Grazie Ivan! Volevo fare le zeppole oggi ma non ho trovato le uova (provato in tre supermercati).
Grande Peppe
a volte la vita ha di quei twist da paura, eh?
Non invidio la tua situazione attuale, per nulla, e non saprei nemmeno come poterti consigliare con i presupposti che hai indicato.
Ti direi: "resta lì", come ha anticipato Ivan. Vi siete sistemati, e nell'imminenza di una gravidanza. E' anche vero però che potreste mollare tutto (l'auto l'hai riconvertita, ricordo...) e scendere in Puglia dove trovereste una rete sociale (famiglia) e sanitaria (pubblica + famigliare) a vostra disposizione, una situazione più confortevole (anche e soprattutto dal punto di vista psicologico) e potenzialmente sicura (ok, siamo tutti sulla stessa barca per quanto riguarda il virus ma è anche vero che il SUD non sembra - al momento - soffrirne particolarmente, il sistema sanitario non appare ancora impattato).
Posso percepire il dubbio.
Se tu scendessi perderesti il supporto economico che ti hanno prospettato?
Se provassi a presentare all'azienda l'idea di rimpatriare, potrebbero fornirti una qualche sorta di assistenza, tipo "incentivo all'esodo"?
Ma non sono anziani?
eh, diglielo.
ho sentito di Kamikaze per i quali si sono fatti meno scrupoli...
No davvero, puo' avere un senso (vista l'assoluta necessità di personale medico "pronto all'uso") ma solo su base volontaria individuale.
Intanto stiamo vedendo che tutte le sovrastrutture burocratiche (concorsi! abilitazioni!) sono una sostanziale perdita di tempo e soldi: i ragazzi sono pronti, fateli lavorare.
Sti giovani medici verranno ricordati di sicuro.