Autore Topic: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin  (Letto 329253 volte)

0 Utenti e 3 visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline Zoto

  • Generale
  • *****
  • Post: 3.270
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6030 il: 25 Dic 2022, 19:10 »
Non sono d'accordo nemmeno con le virgole ma credo sia perché evidentemente abbiamo un'opinione diversa di cosa si proponesse di fare ER.
Se il paragone è Zelda grazie al guappo che i punti di riferimento sono più riusciti lì, la conformazione del territorio è completamente diversa così come il suo scopo. Se Zelda è un mondo, ER è un livello gigantesco di Dark Souls che ha dalla sua la maggior apertura ed estensione.
Ma non si possono leggere critiche agli spazi vuoti di ER per poi osannare (giustamente) il "senso del viaggio" di BotW, dove c'erano spazi INFINITAMENTE più vuoti di ER.
Ah no, aspetta, c'erano le cacchine. ^^

Totalmente d'accordo con Wis.

Certo che criticare gli spazi vuoti di ER, prendendo a paradigma Zelda BOTW, gioco che ridefinisce la teoria del vuoto...:facepalm.

Fra l'altro, anche per me ER è partito "tiepidino". Non ero mai stato un grande fan dei giochi From, e i miei precedenti approcci ad alcuni loro giochi in passato mi avevano lasciato sempre piuttosto freddo.
Passato il primo scoglio, ed in pratica arrivato a Liurnia of the Lakes, è sbocciato l'amore vero e mi si è aperto un mondo.
Se devo muovergli una critica, rimane però un gioco molto criptico su cosa si debba fare (o dove andare) per sbloccare alcuni "passaggi" chiave, e soprattutto per chi vuole scoprirne tutti i segreti.

Senza guida, alcune cose non mi sarei mai sognato si dovessero fare in una certa maniera.

Offline RALPH MALPH

  • Eroe
  • *******
  • Post: 18.369
  • Universal acclaim
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6031 il: 25 Dic 2022, 19:14 »
Ma è vero quel che dice Jello, a parte alcuni riferimenti macroscopici si naviga spesso senza un riferimento interessante a medio raggio - i panorami fatti al 90% di nebbiolina violetta poi si sprecano.
Sinceramente quella famosa veduta à la BotW dietro Grantempesta è una prospettiva artefatta che promette e poi non mantiene, nonché a mio avviso una presa per il culo bella e buona -  l'OW alla fine è poco organico, una collezione di una mezza dozzina di hub non interattivi collegati da imbuti/ascensori.

 :D
bosseggiando: destiny - mario kart

Offline xPeter

  • Generale
  • *****
  • Post: 3.032
  • been there, done that
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6032 il: 25 Dic 2022, 19:29 »
Ma è vero quel che dice Jello, a parte alcuni riferimenti macroscopici si naviga spesso senza un riferimento interessante a medio raggio - i panorami fatti al 90% di nebbiolina violetta poi si sprecano.
Sinceramente quella famosa veduta à la BotW dietro Grantempesta è una prospettiva artefatta che promette e poi non mantiene, nonché a mio avviso una presa per il culo bella e buona -  l'OW alla fine è poco organico, una collezione di una mezza dozzina di hub non interattivi collegati da imbuti/ascensori.

 :D
Ah tra l'altro il primo hub, Sepolcride mi pare si chiami, caga in testa ai seguenti per level design / composizione della mappa, diversificazione delle varie situazioncine e mero effetto novità di nuovi asset e nuova scala.
Per le prime 20-30 ore ero dei vostri, ma poi il gioco finisce lì, per diventare una ripetizione ossessivo-compulsiva al ribasso.
Questa cosa che il gioco (o forse il giocatore, boh) partirebbe male/tiepido per poi migliorare esponenzialmente è ulteriore non-sense per quanto mi riguarda. Anzi, il gioco è palesemente front-loaded... Proprio come da tradizione From Software.

Di solito il tempo è galantuomo, vi serve il sequel per realizzare. Trovavi assurde le mie critiche a GOW2018 ma se non sbaglio hai appeso il pad al chiodo a metà Ragnarok, e gli prendi pure in giro il tanto decantato combat postando meme :D
« Ultima modifica: 25 Dic 2022, 21:42 da xPeter »

Offline Wis

  • Highlander
  • *********
  • Post: 67.498
  • Mellifluosly Cool
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6033 il: 25 Dic 2022, 20:05 »
Né il gioco né il giocatore. È la mia esperienza che è andata così.
Mi aspettavo qualcosa di diverso da DAS/DES, ho ritrovato gli stessi problemi e mi è calato l'entusiasmo. Poi sono andato avanti e ho trovato gli stessi motivi per cui ho amato i precedenti.
Professional Casual Gamer

Offline Panda Vassili

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 7.121
  • Nintendo Akbar!
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6034 il: 25 Dic 2022, 20:12 »
Ovviamente la questione del voto è una trollata a @RALPH MALPH , se non ho voglia di mettermi su un gioco, col caspio che me ne esco fuori con un voto alto, come ha fatto lui per fratelli d'italia 2  :D

?

Io elden ring l’ho finito in una run da quasi 200 ore, gli ho dato 97 o 98, non ricordo,  oggi gli darei anche di più, un s.v. che equivale ad un 100, perché più passa il tempo e più mi rendo conto dell’ eccezionalità dell’opera del maestro.




Buon natale a tutti, ma soprattutto agli estimatori dei capolavori from software (pochi qui dentro)

Mi riferivo al tuo voto su fratelli d'italia 2 che hai mollato per rottura di coglioni  :D
Switch sarà la console casalinga mobile più potente in circolazione. Statece.

Offline Andrea_23

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.702
  • Ho un problema col copincolla
    • Ventitre's Lair
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6035 il: 25 Dic 2022, 20:51 »

Ma non si possono leggere critiche agli spazi vuoti di ER per poi osannare (giustamente) il "senso del viaggio" di BotW, dove c'erano spazi INFINITAMENTE più vuoti di ER.
Ah no, aspetta, c'erano le cacchine. ^^

Siam su due piani completamente differenti...

Quando From metterà sul piatto un gamedesign integralmente emergente se ne riparlerà.

Vuoto o pieno, a quel punto, importa poco, perché l'interazione è comunque stimolante.

Se in un
"livello gigantesco di Dark Souls che ha dalla sua la maggior apertura ed estensione"
finiscono le idee, tutti a casa.

Non che ER non riesca a rilanciarsi, tutt'altro. Ma resta rigidamente didascalico, schematico proprio rispetto al modello che hai individuato.

Le dimensioni contano? Evidentemente con questo successo sì, ma come già ebbi modo di dire... questo sarebbe dovuto essere Dark Souls 2 e sarebbe dovuto uscire dieci anni fa.
« Ultima modifica: 25 Dic 2022, 20:53 da Andrea_23 »
.....f|0w
-----------. Steam ID|B.net

Offline Andrea_23

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.702
  • Ho un problema col copincolla
    • Ventitre's Lair
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6036 il: 25 Dic 2022, 21:13 »
La maniera in cui su tfp si riesce a sminuire di tutto ha sempre del prodigioso, non mi stancherò mai  :)

Poi curiosa anche questa cosa che i punti di riferimento valgono a volte si e a volte no a piacimento o in base al gioco, in ER si può raggiungere fisicamente tutto ciò che si vede a livello macro e micro, spesso proprio grazie al caprallo, e di punti di riferimento per orientarsi ce n'è sempre e ovunque, possono esserlo i legacy dungeon stessi, nemici grossi particolari, arcate e castelli, i ponti, la Capitale che può essere osservata da miriadi di angolazioni diverse, le città in rovina, i montacarichi dei medaglioni che sono strutture grosse, i campanili

Non è proprio così.
E, anche in questo, ER rivela tratti di continuità sul level design, rispetto al passato di From.

Vai dove Miyazaki vuole che tu vada.
Esempio: puoi salire sulla cinta muraria della capitale?

ER ricorda un frattale.
Cambi scala ma lo schema non cambia. E questo vale tanto per le regioni, quanto per i dungeon.

Eppure, all'esterno la dilatazione spaziale finisce per indebolire i guizzi creativi.
Ad esempio, c'è molta verticalità, ma la sua resa quanto è impacciata/imbrigliata nei vincoli tradizionali dei Souls? Per salire di quota il gioco propone: sentieri in pendenza, scale a pioli, ascensori e il trampolino del caprocoso. Alla faccia dell'esplorazione organica : D.
Caso studio particolarmente clamoroso a tal proposito, l'ascesa a Villa Vulcano.

L'impressione netta è appunto di essere in grossi dungeon a cielo aperto, di fattura un filo più scarsa di quelli con una falda sopra la capa.

Ma mi sto dilungando... ha già detto tutto Wis nella parte che riportavo poc'anzi.
« Ultima modifica: 25 Dic 2022, 21:31 da Andrea_23 »
.....f|0w
-----------. Steam ID|B.net

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.132
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6037 il: 25 Dic 2022, 21:52 »
La maniera in cui su tfp si riesce a sminuire di tutto ha sempre del prodigioso, non mi stancherò mai  :)

Poi curiosa anche questa cosa che i punti di riferimento valgono a volte si e a volte no a piacimento o in base al gioco, in ER si può raggiungere fisicamente tutto ciò che si vede a livello macro e micro, spesso proprio grazie al caprallo, e di punti di riferimento per orientarsi ce n'è sempre e ovunque, possono esserlo i legacy dungeon stessi, nemici grossi particolari, arcate e castelli, i ponti, la Capitale che può essere osservata da miriadi di angolazioni diverse, le città in rovina, i montacarichi dei medaglioni che sono strutture grosse, i campanili

E' tutto molto poco elegante, poco raffinato e poco interessante ed anche poco bello e suggestivo da vedere.

Ma la costruzione della mappa è solo l'ultimo dei suoi problemi perché per me il primo e più grave è proprio l'idea di fondo: portare paro paro Dark Souls dentro un contesto open world senza apportare le necessarie modifiche ne all'uno ne all'altro e quindi facendo funzionare male (o meglio: facendo emergere al massimo i difetti) sia del primo che del secondo approccio.

Poi, certo, la totale mancanza di interazione, la totale mancanza di varietà nella progressione (tutta incentrata solo ed esclusivamente sul combattimento\personalizzazione del personaggio), il vecchiume oramai insostenibile del sistema di controllo, e la ripetitività delle dinamiche ludiche peggiorano il tutto in maniera drammatica.

Ah, ed il cavallo non l'ho citato per pietà, perché si controlla malissimo e non aggiunge proprio nulla di buono al gioco se non velocizzare le traversate.

Che poi detto così sembra che Elden Ring sia una merdata ma non credo che lo sia: è un buon quando non buonissimo gioco che contemporaneamente è troppo ambizioso e troppo poco ambizioso e per questo squilibrio soffre tanto.

Poi che fosse il predestinato al successo era evidente visto che metteva insieme tre mode in un sol colpo (souls-like, open world e scrittore fantasy famoso). Anche se c'è da dire che, pure lì, non è che abbia sbancato (17 milioni di copie su cinque piattaforme di cui una è il PC, che ha una base d'utenza sconfinata, considerando le premesse non è che impressionino più di tanto).

Offline Andrea_23

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.702
  • Ho un problema col copincolla
    • Ventitre's Lair
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6038 il: 25 Dic 2022, 22:03 »
Credo che sul cavallo ti manchi qualche pezzo.

Quella direi sia una, se non addirittura la novità più azzeccata.
Direi il primo cavallo con un gameplay che funziona, da sempre : V.

Ed è notevole come suggeriscano indirettamente, a mezzo enemy o level design, quando sia opportuno (o meno) ricorrervi.
.....f|0w
-----------. Steam ID|B.net

Offline Dan

  • Condottiero
  • ******
  • Post: 6.669
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6039 il: 25 Dic 2022, 22:07 »
Ah tra l'altro il primo hub, Sepolcride mi pare si chiami, caga in testa ai seguenti per level design / composizione della mappa, diversificazione delle varie situazioncine e mero effetto novità di nuovi asset e nuova scala.
Secondo me basta dare un'occhiata alla mappa per rendersi conto che questa cosa non è oggettivamente vera. Anche volendo comprendere la Weeping Peninsula per pareggiare grossomodo la porzione di mappa, a Limgrave non c'è veramente nulla a parte lo Stormveil Castle, pezzi architettonici buttati a caso nelle lande vuote, due foreste generiche, un lago con rovine generiche, e Castle Morne (che è comunque un castello relativamente piccolo che non ci prova nemmeno a distinguersi).
Nello spazio tra il nord di Liurnia e la Capitale, invece, ti butta una varietà di biomi, colori, fotografia, narrazione ambientale, dungeons, che non ha eguali nel resto della mappa di ER. Il tutto culminante con Lyndell.

Spoiler (click to show/hide)
Spoiler (click to show/hide)

Ma non si possono leggere critiche agli spazi vuoti di ER per poi osannare (giustamente) il "senso del viaggio" di BotW, dove c'erano spazi INFINITAMENTE più vuoti di ER.
Ah no, aspetta, c'erano le cacchine. ^^
Siam su due piani completamente differenti...
Quando From metterà sul piatto un gamedesign integralmente emergente se ne riparlerà.
Vuoto o pieno, a quel punto, importa poco, perché l'interazione è comunque stimolante.
Ma anche no. Il mondo sistemico e totalmente interagibile di BoTW non ne fa automaticamente un buon open-world. Sandbox e Open-world sono due concetti distinti. Un open-world può serenamente non essere sandbox, e c'è molta più ambizione e lavoro nel tentare di riproporre l'approccio al level design dei Souls in un mondo aperto (come fa ER), che non nel buttare in mezzo a una mappa il giocatore e dirgli "fai un po' quello che ti pare".
« Ultima modifica: 25 Dic 2022, 22:14 da Dan »
.: R.I.P. :.
Hideo Kojima (1963-1998)

Offline Jello Biafra

  • Eroe
  • *******
  • Post: 16.132
    • http://www.retrocritics.altervista.org
    • E-mail
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6040 il: 25 Dic 2022, 22:25 »
Ma anche no. Il mondo sistemico e totalmente interagibile di BoTW non ne fa automaticamente un buon open-world. Sandbox e Open-world sono due concetti distinti.

E' vero, ma nel caso di BotW abbiamo sia il top del top del sandbox che il top del top dell'open world (non a caso entrambi come ripresa, evoluzione, concretizzazione del primissimo Zelda del 1986)

Citazione
nel buttare in mezzo a una mappa il giocatore e dirgli "fai un po' quello che ti pare".

Il lavoro compiuto per ottenere questo risultato in BotW (intendo per ottenerlo funzionante) credo abbia pochi o nessun paragone nella storia del videogioco in quanto a visione d'insieme, strutturazione della mappa, integrazione con progressione e dinamiche interattive, ecc...

Offline Andrea_23

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.702
  • Ho un problema col copincolla
    • Ventitre's Lair
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6041 il: 25 Dic 2022, 22:53 »


Ah tra l'altro il primo hub, Sepolcride mi pare si chiami, caga in testa ai seguenti per level design / composizione della mappa, diversificazione delle varie situazioncine e mero effetto novità di nuovi asset e nuova scala.
Secondo me basta dare un'occhiata alla mappa per rendersi conto che questa cosa non è oggettivamente vera. Anche volendo comprendere la Weeping Peninsula per pareggiare grossomodo la porzione di mappa, a Limgrave non c'è veramente nulla a parte lo Stormveil Castle, pezzi architettonici buttati a caso nelle lande vuote, due foreste generiche, un lago con rovine generiche, e Castle Morne (che è comunque un castello relativamente piccolo che non ci prova nemmeno a distinguersi).
Nello spazio tra il nord di Liurnia e la Capitale, invece, ti butta una varietà di biomi, colori, fotografia, narrazione ambientale, dungeons, che non ha eguali nel resto della mappa di ER. Il tutto culminante con Lyndell.

Spoiler (click to show/hide)
Spoiler (click to show/hide)

Ma non si possono leggere critiche agli spazi vuoti di ER per poi osannare (giustamente) il "senso del viaggio" di BotW, dove c'erano spazi INFINITAMENTE più vuoti di ER.
Ah no, aspetta, c'erano le cacchine. ^^
Siam su due piani completamente differenti...
Quando From metterà sul piatto un gamedesign integralmente emergente se ne riparlerà.
Vuoto o pieno, a quel punto, importa poco, perché l'interazione è comunque stimolante.
Ma anche no. Il mondo sistemico e totalmente interagibile di BoTW non ne fa automaticamente un buon open-world. Sandbox e Open-world sono due concetti distinti. Un open-world può serenamente non essere sandbox, e c'è molta più ambizione e lavoro nel tentare di riproporre l'approccio al level design dei Souls in un mondo aperto (come fa ER), che non nel buttare in mezzo a una mappa il giocatore e dirgli "fai un po' quello che ti pare".

Dici bene.
Perché in realtà il discorso è ancora più a monte dell'open world, in quanto un gameplay emergente è geneticamente superiore, a prescindere.

Ne parli come se si comprasse dal panettiere.
Giochi del genere sono rari, ci sarà una ragione, no?

.....f|0w
-----------. Steam ID|B.net

Offline Gaissel

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.580
  • Massaia con la barba - In diretta dalla Porcilaia
    • E-mail
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6042 il: 25 Dic 2022, 22:58 »
Il mondo sistemico e totalmente interagibile di BoTW non ne fa automaticamente un buon open-world. Sandbox e Open-world sono due concetti distinti. Un open-world può serenamente non essere sandbox, e c'è molta più ambizione e lavoro nel tentare di riproporre l'approccio al level design dei Souls in un mondo aperto (come fa ER), che non nel buttare in mezzo a una mappa il giocatore e dirgli "fai un po' quello che ti pare".
Augh fratello. Scrittura ludica versus didò. Niente di male a giocare col secondo, stimola la creatività, soprattutto sotto i 12 anni :)
Il mio Yearbook 2022 - 2021 - 2020 - 2019 I miei Awards 2018
La mia All Time TOP-TEN

Offline Gaissel

  • Eroe
  • *******
  • Post: 14.580
  • Massaia con la barba - In diretta dalla Porcilaia
    • E-mail
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6043 il: 25 Dic 2022, 23:05 »
gameplay emergente è geneticamente superiore, a prescindere.
Nope. È solo diverso. Potenzialmente persino vacuo, se ciò che chiedi a un videogame è di raccontarti qualcosa di significativo attraverso i suoi strumenti interattivi, piuttosto che di solluccherarti con un campionario di possibilità fini a se stesse.

C'è chi riesce a fondere entrambi gli ambiti con maestria, magnificando l'uno attraverso l'altro? Può essere, non mi sovviene. Ma sicuramente non è Fiatella Selvaggia :)
Il mio Yearbook 2022 - 2021 - 2020 - 2019 I miei Awards 2018
La mia All Time TOP-TEN

Offline Andrea_23

  • Eroe
  • *******
  • Post: 13.702
  • Ho un problema col copincolla
    • Ventitre's Lair
Re: Elden Ring: aka Fromware + George R.R. Martin
« Risposta #6044 il: 25 Dic 2022, 23:23 »
Non so cosa rispondere, per me è un dogma.

Un gioco che stimola anziché imporsi, per me è più evoluto.

E in una struttura aperta, finisce peraltro per far quadrare il cerchio, tornando al punto iniziale...
.....f|0w
-----------. Steam ID|B.net