La maniera in cui su tfp si riesce a sminuire di tutto ha sempre del prodigioso, non mi stancherò mai
Poi curiosa anche questa cosa che i punti di riferimento valgono a volte si e a volte no a piacimento o in base al gioco, in ER si può raggiungere fisicamente tutto ciò che si vede a livello macro e micro, spesso proprio grazie al caprallo, e di punti di riferimento per orientarsi ce n'è sempre e ovunque, possono esserlo i legacy dungeon stessi, nemici grossi particolari, arcate e castelli, i ponti, la Capitale che può essere osservata da miriadi di angolazioni diverse, le città in rovina, i montacarichi dei medaglioni che sono strutture grosse, i campanili
E' tutto molto poco elegante, poco raffinato e poco interessante ed anche poco bello e suggestivo da vedere.
Ma la costruzione della mappa è solo l'ultimo dei suoi problemi perché per me il primo e più grave è proprio l'idea di fondo: portare paro paro Dark Souls dentro un contesto open world senza apportare le necessarie modifiche ne all'uno ne all'altro e quindi facendo funzionare male (o meglio: facendo emergere al massimo i difetti) sia del primo che del secondo approccio.
Poi, certo, la totale mancanza di interazione, la totale mancanza di varietà nella progressione (tutta incentrata solo ed esclusivamente sul combattimento\personalizzazione del personaggio), il vecchiume oramai insostenibile del sistema di controllo, e la ripetitività delle dinamiche ludiche peggiorano il tutto in maniera drammatica.
Ah, ed il cavallo non l'ho citato per pietà, perché si controlla malissimo e non aggiunge proprio nulla di buono al gioco se non velocizzare le traversate.
Che poi detto così sembra che Elden Ring sia una merdata ma non credo che lo sia: è un buon quando non buonissimo gioco che contemporaneamente è troppo ambizioso e troppo poco ambizioso e per questo squilibrio soffre tanto.
Poi che fosse il predestinato al successo era evidente visto che metteva insieme tre mode in un sol colpo (souls-like, open world e scrittore fantasy famoso). Anche se c'è da dire che, pure lì, non è che abbia sbancato (17 milioni di copie su cinque piattaforme di cui una è il PC, che ha una base d'utenza sconfinata, considerando le premesse non è che impressionino più di tanto).