Ieri tanta anzianità a bordo. In generale mi trovo bene coi vecchietti inglesi perchè sono simpatici e spesso molto più educati e rispettosi dei giovani (poi ci sono i chavs vecchi ma quello lo racconterò un'altra volta).
Ieri però ad un certo punto stavo per sbroccare. Durante l'imbarco, già più impegnativo del solito perchè questi non sentono quando gli diciamo di mettere le robe piccole sotto il sedile e quindi cappelliere piene di cappotti, borsette, zaini, buste della spesa e ovviamente sposta tutto, aiuta le vecchiette con le valigie e così via.
Ad un certo punto mi trovo nella cappelliera due valigie messe a cazzo perchè stavano proprio in mezzo lasciando circa una trentina di centimetri da un lato e quindi non mi permettevano di infilare un'altra valigia in quel buco. Sposto, parliamo di 20 centimetri, forse meno, e torno ad occuparmi dei restanti 178 passeggeri. Ripasso dopo due minuti e le valigie erano di nuovo come prima. Vado per rispostarle e sento la vecchietta dire al marito "le sta spostando di nuovo!", come se mi divertisse farlo. Quindi il marito si alza e mi fa: "ma che problemi ti stanno dando le valigie? Perchè le sposti ogni volta?"; gli rispondo che è per liberare spazio di lato perchè così come sono non ci sta un'altra valigia e rischio pure che si riempia di zaini e cappotti. E lui: "ma c'è tutto lo spazio che ti serve per metterci una valigia!", quasi incazzato. L'ho guardato in faccia, mi sono calmato e gli ho detto "guarda": ho preso una valigia che dovevo sistemare da qualche parte e ho provato a metterla nel buco che aveva lasciato. Ovviamente non ci entrava e lui si è seduto e ha detto: "hai ragione". Ma vedi tu se mi tocca pure spiegare perchè sposto le valigie! Potevo capire l'avessi messa 10 file più in là ma parliamo di 20 cm scarsi!
Per concludere: pisciata sul sedile, file interminabili per il bagno, una che ha voluto i nomi dei piloti perchè avevamo ritardo (causa meteo eh!), un'altra che ha covato dentro il rancore per 4 ore salvo poi dirci, mentre scendeva, che dobbiamo stare attenti quando mettiamo i bastoni (i loro) nelle cappellerie perchè potrebbero cadere e far male a qualcuno. Le ho risposto che lo diciamo infinite volte che loro (i passeggeri) devono stare attenti quando aprono le cappelliere e quando sistemano le loro cose. Episodio clou: l'assistenza di terra che ci manda a bordo un anziano con mezzo orecchio divelto e pieno di sangue; caduto mentre saliva sull'ascensore per i disabili. Quelli invece di curarlo, visto che sono lì per assisterli, ce lo hanno mandato a bordo e lo abbiamo dovuto pulire e bendare noi. Però è stata una bellissima giornata ed un'avvenente 75enne, salutando mi ha detto: "you are my sunshine!".