Nei ritagli di tempo ho recuperato questo remaster di Onimusha: Warlords, una serie a cui sono affezionato, come anche alla Capcom che fu.
Il rischio è grande, visto che si tratta di opere di circa 20 anni fa, provenienti da un contesto con soluzioni ludiche oggi difficilmente ricevibili e prive dei guadagni tecnici della contemporaneità.
Non nego che, al principio, il trauma c'è stato, soprattutto per queste schermate fisse che una volta erano fonte di meraviglia e oggi accolgono il giocatore come un vero e proprio manifesto dell'epoca.
Poi, a poco a poco, viene fuori la robusta tradizione avventurosa jappica, in cui gli elementi (che da soli sarebbero superficiali) creano un'ottima sinergia di combattimento-esplorazione-enigmistica-narrazione, in modo equilibrato. Un gioco compatto e coerente, molto breve, ci ho messo 6 ore ma ne ho adoperate almeno 2 di troppo, con piccoli segreti da scoprire e distrazioni.
Concordo sulla parte centrale pesante, con quel trittico di enigmi che possono davvero indispettire, davvero qualcosa che è meglio rimanga nel passato.
Direi che si può fare, non so se sia in offerta, io l'ho pagato 10 euro ed è un prezzo sostenibile per il tipo di esperienza. Un buon modo per capire chi eravamo e chi siamo diventati, nel bene e nel male.
Vorrei tanto la medesima operazione per il 2, il mio episodio preferito ma credo sia passato troppo tempo ormai.