Mi pare un argomento assai delicato, in ogni sua sfaccettatura.
Secondo me il presupposto alla base, ovvero la tolleranza, è già sbagliato.
Cosa vuol dire "tollerare" qualcuno in funzione dei suoi gusti sessuali?
L'intervento di Ray non solo mi ha fatto venire gli occhi lucidi, mi ha fatto anche incazzare.
Incazzare perchè non è possibile dover passare quello che passano così tante persone per preconcetti che sono solamente bigotti e figli delle demenza precoce che investe molte persone.
Per questo condivido assolutamente l'idea di insegnare che "ognuno è come è" e occorre non solo rispettare, ma anche stimare e legarsi affettivamente a persone "differenti da se stessi".
Io mi sento offeso personalmente quando leggo certi insulti verso gay o affini. Spesso sono il primo a ridere con persone con cui so di poterlo fare dicendo robe classiche tipo "Mi spiace per te, ti perdi la gnocca
!" ma mai mi verrebbe in mente di considerare una battuta simile in casi in cui non mi sia chiaramente permesso dal tipo di relazione.
Il tema gender invece un po' mi perplime, io mi esprimo solo per quanto letto qui, e ovviamente parlo degli interventi sensati, degli apporti delle persone competenti e di cui leggo gli interventi con piacere.
E quello che ho letto un po' mi destabilizza: non trovo sensato spingere verso l'apertura sessuale verso *tutto* ad ogni costo, soprattutto forzando le tappe e standardizzandole in fasce di età. Lo trovo criminale.
Educazioni troppo repressive, o al contrario, troppo spinte in maniera non sana e naturale portano spesso a deviazioni della sfera sessuale che possono avere ripercussioni anche gravi, anche perenni. Non mi pare ci sia da scherzare.
Costringere un bimbo\a a fare qualcosa che non ritiene necessario e/o stimolante solo perchè parte di un pacchetto formativo la trovo una barbarie, la definirei quasi stupro pedofilo.
Ed anche nella migliore delle ipotesi => un programma ben fatto in mano ai migliori docenti, troppe sarebbero le variabili in gioco per ritenere il tutto sicuro a livello generale.
Troppi bimbi potrebbero subire quello che avviene loro intorno.
Io per dire non ho memoria di essermi mai "masturbato" in età infantile, se non prima degli 8-9 anni. Penso che non avrei vissuto per niente bene un forzato tour del mio corpo, magari in compagnia dei compagni di classe
Ma dai scherziamo?
Inoltre sinceramente sono molto combattuto, come ho già scritto diverse volte, sul concetto di genitorialità delle coppie gay. Io non sono cattolico
anzi, e penso che sia giusto che legalmente queste coppie godano di diritti che sono... dio santissimo, di ogni essere vivente. Come cazzo può permettersi lo stato di non concedere a qualcuno di sposare la persona che ama??
MA per quanto concerne i figli, penso che ci sia ancora qualcosa di molto più potente di ogni sovrastruttura umana, ovvero la natura. Se la natura ha disposto che l'unione fertile è quella tra uomo e donna... insomma tra sessi opposti, in ogni regno animale e vegetale (con dovute eccezioni ovviamente, rare e particolari)
Sono conscio che ci potrebbero essere migliaia di coppie gay decisamente migliori delle coppie etero che godono del diritto di genitorialità solo perchè a loro funziona l'apparato riproduttore, e magari solo quello...
Sottoponendo i figli ad una vita barbara. Magari una coppia gay sarebbe fantastica.
Ma temo due cose: la mancanza delle figure genitoriali classiche Mamma-Papaà che sono troppo importanti per lo sviluppo della prole, complessi edipici e tutto il resto. Sono la base della formazione della propria identità e non solo di quella sessuale.
Un secondo aspetto, che forse col tempo potrebbe essere superato, è quello dei compagni di crescita del bimbo figlio di genitori gay. Mi immagino che vita di merda farebbe. E secondo me è giusto tenere in considerazione anche questo aspetto.
Capisco il "non posso farmi condizionare dalle malelingue degli altri, si fottano. Io sono gay e voglio un figlio", lo capisco sinceramente; ma la stabilità (forse) che ha un adulto non la può avere un bambino, ed è ingiusto condannarlo ad una vita di prese per il culo. Perchè quello sarebbe.
Quando ero piccolo io venivano presi in giro i figli delle coppie separati, oggi è la norma. Per quello dico che forse potrebbe cambiare la cosa, ma ad oggi esiste e non è affatto trascurabile. Genitori si sceglie di diventarlo, figli no; quindi è sacrosanto che si pensi alla prole e alle difficoltà che vivrebbe.
Senza contare il fatto che il primo punto a me spaventa, e non in senso catto-bigotto, ma in senso naturale, evolutivo.
Inoltre, da economista e forse paranoico (come ho scritto nel post sugli animali in riferimento al veterinario di Tobia) non riesco a non vederci interessi economici sotto.
Non esiste al mondo che tali proposte sperimentali godano di sovvenzioni così alte a fondo perso SE non contano di avere un ritorno.
E il libercolo del semino è agghiacciante. Il signore gentile.
Perchè se dal concetto di apertura, comprensione e parificazione di ogni persona, si passa invece al concetto dello spingere ogni individuo a provare tutto perchè si, allora io non ci sto più.
Celo vedo già il ragazzino che si fa inchiappettare una volta a random, e passa il resto della vita rincoglionito dallo straniamento. Cosa vuol dire che tutti dobbiamo provare tutto? Forse l'attrazione verso l'altro sesso è anche questa frutto delle convenzioni sociali in cui cresciamo invischiati, molti animali sono bisex di natura, tipo i bonobo!! (Bonobo Powerrr!!! [cit]).
Ma non sarebbe meglio che chi è bisex lo sia perchè effettivamente lo è, piuttosto che esserlo perchè si subisce una spinta in tal senso, frutto di un qualche desiderio imposto dall'alto con un piano educativo?
La sperimentazione a tutti i costi non ha senso. C'è pieno di ragazzi che scopano a 14 anni, forse sela godono, forse no. Alcuni, tranquilli e quasi consci non avranno problemi. Altri passerano il resto della vita traumatizzati dai ricordi di aver fatto cose in preda a momenti particolari di cui però non erano convinti davvero. Spingere i ragazzi a sperimentare tutto liberamente senza pensare e ponderare le azioni mi pare davvero avvilente.
Bho spero di non essere stato troppo caotico.