Il pensiero del Gladiatore è sintetizzabile in 'non è perfetto ma, entro i suoi limiti, funziona bene', che è un pò quel che penso anche io, solo che nell'esprimere questo stesso identico concetto, il mio cuore (da persona non troppo hyppata per Tlou 2 peraltro ma a cui Tlou ha lasciato tanto) impone grande rispetto e stima per quel loro lavoro.
Sarà anche un lavoro non del tutto originale e basato su ebidenti riferimenti, eppure è così ben fatto, quasi 'a regola d'arte' a mio avviso, che resta comunque notevolissimo.
Unico appunto, quando Gladia metti (in maniera interessante) a confronto un'opera come Tlou ed opere mirabili come quelle divute a Miyamoto, Mikami ecc., oppure forme espressive diverse (quella di Tlou e quelle più pure e che raccontano 'per immagini') il fatto è che stai mettendo a paragone stili e modi di intendere il videogioco sostanzialmente differenti, che possono coesistere ma che non si sovrappongono.
Da quanto scrivi è evidente la tua preferenza per il secondo tipo, quello 'per immagini' e con il tempo io mi trovo ad apprezzarlo sempre più, è una forma più autentica di espressione e più radicata nelle facoltà uniche del medium ludico;
Però al di là della preferenza, essendo stili diversi forse andrebbero messi su piani differenti, cosicché Tlou rivaleggi con il meglio di quel suo filone di riferimento.