Autore Topic: The Matrix Reloaded  (Letto 36201 volte)

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Offline Solidino

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #405 il: 26 Dic 2009, 19:04 »
ho semplicemente detto che guardando matrix, non ho sentito il bisogno di sapere cosa sia cosa, chi sia chi.

Non ha generato domande che necessitassero di risposte nell'arco di 10 secondi netti. Neo ferma i proiettili e vola, ha preso coscienza di se grazie al bacio della buonanotte di Trinity che lo ha risvegliato (molto poetico, quindi non deve avere spiegazione alcuna) ed è l'eletto, e ora è un supereroe, stop finito.

Mica come quando Neo ferma le macchine stando fuori da matrix, in quel caso ti spinge a farti domande.

Poi posso sbagliarmi eh, il film lo ricordo e non lo ricordo...
« Ultima modifica: 26 Dic 2009, 19:09 da Solidino »

Offline UnNamed

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #406 il: 26 Dic 2009, 20:58 »
Xibal, a me pare che l'Oracolo, sia una trovata, neanche tanto originale, per far dire a neo che è l'eletto. Che poi dopo 3 anni, 3 anni eh, mica 6 mesi dopo, se ne escono con il pastrocchio che non era vero nulla,che l'oracolo se la fa con l'architetto-sheldon, boh non saprei che pensare, mi pare il classico plot twist non programmato.
Ragionando in questo modo ti assicuro che posso smontarti il 101% della cinematografia mondiale, cartoni animati compresi.

Offline Wis

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #407 il: 26 Dic 2009, 21:53 »
anche i Vangeli si sarebbero potuti fermare alla nascita di Cristo
Esattamente, è l'obiezione migliore che si potesse fare. :yes:
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Offline MrSpritz

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #408 il: 26 Dic 2009, 22:02 »
Però in quel caso è il libro dell'apocalisse quello sopra le righe come i due seguiti.

Offline Solidino

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #409 il: 27 Dic 2009, 00:14 »
si ma ancora non ho capto perchè per voi il primo matrix non è autoconclusivo.
E non vedo cosa centrino i Vangeli e il fatto che qualcuno ha sentito il bisogno di aggiungere, visto che i Vangeli sono fonti neanche tanto attendibili, ma vabbeh...

Quindi si deve pure credere alla storia che Tolkien abbia previsto gia tutto, ma che poi ci abbia messo 14 anni per scrivere la trilogia? O che Lucas aveva in mente nel 77 tutti i personaggi che ci sono in Episodio 3?
« Ultima modifica: 27 Dic 2009, 00:18 da Solidino »

Offline MrSpritz

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #410 il: 27 Dic 2009, 01:09 »
Che poi anche fosse già stato pensata come trilogia, il primo film resta superiore agli altri due e la storia viene banalizzata dai seguiti.

Offline Lord Nexus

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #411 il: 27 Dic 2009, 02:04 »
Legge del mercato... maledetti sequel :( (ma i  prequel sono peggio).
IMHO sulla saga di Matrix cito uno slogan famosissimo: "Un diamante è per sempre."
Uno non tre, anche se c'è sempre chi apprezza i Trilogy...
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Offline Wis

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #412 il: 27 Dic 2009, 10:38 »
si ma ancora non ho capto perchè per voi il primo matrix non è autoconclusivo.
Sì, è volutamente autoconclusivo ma lascia fuori molto di quel mondo che, è evidente, era già stato studiato con un dettaglio decisamente superiore.

Citazione
E non vedo cosa centrino i Vangeli e il fatto che qualcuno ha sentito il bisogno di aggiungere, visto che i Vangeli sono fonti neanche tanto attendibili, ma vabbeh...
Il parallelo di Xibal è appropriato perchè tutta la saga è fondamentalmente una contestualizzazione cyberpunk della venuta, la vita e la morte di Cristo (nei 3 film rispettivamente).
I riferimenti ai vangeli e alla storia biblica in generale (e non solo) non sono certo nati con il secondo e con il terzo, ma erano ben chiari sin dal primo. Il primo film però si ferma alla "nascita" del salvatore, appunto, come se i vangeli si fossero fermati alla mangiatoia a Bethlehem o al battesimo di Gesù.

Citazione
Quindi si deve pure credere alla storia che Tolkien abbia previsto gia tutto, ma che poi ci abbia messo 14 anni per scrivere la trilogia? O che Lucas aveva in mente nel 77 tutti i personaggi che ci sono in Episodio 3?
Mi pare chiaro che Tolkien avesse già in mente tutto sin dall'inizio (a grandi linee, ovviamente). Non avrebbe senso il contrario e vorrei ricordarti che il libro è stato pubblicato in tre parti per pura semplificazione commerciale. Per Lucas è stato un percorso differente, ma credo che anche in quel caso l'abbozzo delle sceneggiature fosse già scritto all'epoca di Episodio IV.

Che poi anche fosse già stato pensata come trilogia, il primo film resta superiore agli altri due e la storia viene banalizzata dai seguiti.
Se Reloaded è una banalizzazione non oso immaginare cosa puoi considerare un approfondimento.
Tutto mi sarei aspettato ma non che si dicesse che Reloaded "banalizza" il primo Matrix.
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Offline Solidino

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #413 il: 27 Dic 2009, 10:55 »
Wis ragionando in termini di vangelo, a me in vece pare che il primo film termini con la resurrezione, ossia il volo in cielo, non la "nascita".

Che poi lo abbiano voluto crocifiggere e farlo risorgere nel 3 film, boh...per me era giabello che risorto prima.  ;D
Non vorrei dire minchiate, ma mi pare addirittura che la scena in cui parla a telefono e schizza via in alto piu veloce della luce, parta 3 giorni dopo gli ultimi eventi... :D
« Ultima modifica: 27 Dic 2009, 11:40 da Solidino »

Offline Wis

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #414 il: 27 Dic 2009, 13:56 »
In termini simbolici la morte di Neo determina la sua presa di coscienza come "evangelizzatore", cosa che avviene al battesimo di Gesù ("battesimo" significa "immersione", e l'emersione simbolicamente altro non è che una "rinascita"), non dopo la sua morte.
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Offline Xibal

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #415 il: 27 Dic 2009, 17:08 »

Non vorrei dire minchiate, ma mi pare addirittura che la scena in cui parla a telefono e schizza via in alto piu veloce della luce, parta 3 giorni dopo gli ultimi eventi... :D
E invece la cosa bella è che quella telefonata parta 3 giorni prima, perchè la tradizione in questione può anche essere letta al contrario(morte iniziatica dell'uomo, discesa agli inferi, risalita e rinascita come fanciullo cosmico, come dice Cristo stesso quando afferma che sia necessario farsi come i fanciulli per accedere al regno dei cieli, e come si vede per esempio in un'altra pellicola, Akira).
In questo senso è vero che il primo film sia autoconclusivo e condensi un po' il succo di tutta la tematica, ma è anche vero che gli altri due sarebbero potuti essere scritti dopo o assieme senza nulla togliere alla loro coerenza, semplicemente perchè si tratta di una storia già scritta diverse volte, a cui i Wachowsky hanno aggiunto solo il valore di averla attualizzata splendidamente al contesto moderno, facendo multipli parallelismi con altre religioni(buddhismo, induismo...) e quindi rendendola di fatto una moderna versione del "testo unico della religione" che sintetizzò San Paolo ai tempi, ma estendendo l'abbraccio ad altri credi.
Per me il rapporto tra Matrix e Matrix Reloaded è lo stesso identico che c'è tra MGS1 ed MGS2, il primo non si scorda mai, segna i tempi e uno stacco netto col passato, ma in quanto a potenza dei contenuti il secondo non si batte...
« Ultima modifica: 27 Dic 2009, 17:32 da Xibal »
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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #416 il: 28 Dic 2009, 11:30 »
Tutto mi sarei aspettato ma non che si dicesse che Reloaded "banalizza" il primo Matrix.
...tenendo conto anche che il senso della saga di Matrix si riassume in ciò che succede in Reloaded. Non capire Reloaded significa non aver capito Matrix.

Che poi sono abbastanza daccordo con i commenti negativi sul film: Reloaded ha una prima parte abbastanza fiacca e molto discorsiva (tranne la parte relativa a Zion), mentre ingrana dal combattimento con gli Smith in poi. Revolution...ho già detto.

E' palese che si è voluto allungare il brodo per fare altri due film. Personaggi come TheKid,Persephone, Safi e i genitori indiani sono assolutamente inutili ai fini della trama, il peso del Merovingio in Revolution è praticamente ininfluente, l'Oracolo diviene stra-abusato soprattutto nel terzo. Se accorpavano i due film avrebbero fatto il filmone.

Offline MrSpritz

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #417 il: 28 Dic 2009, 13:44 »
Sì ma non vedo come questo mi contraddica.
Alla fine del primo lo spazio di interpretazione era molto più ampio di una mera cristologia fantascientifica/cyberpunk.
C'erano molti più livelli di interpretazione, così ne abbiamo solo uno e forse il meno interessante.

Offline Xibal

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #418 il: 28 Dic 2009, 14:38 »
,Persephone, e i genitori indiani sono assolutamente inutili ai fini della trama,
Non sono affatto d'accordo, sono importantissimi entrambi.
Ricordo che Persefone entri in gioco dopo il momento in cui il Merovingio cerchi di spiegare ai "risvegliati" quanto la loro illuminazione non sia stata altro che un mero passare da un altro lato della barricata, che la loro "naturale predisposizione alla disubbudienza" li abbia portati da lui semplicemente perchè hanno ubbidito ad un ordine dell'Oracolo.
In quella stessa scena il Merovingio aggiunge il tocco della schiavitù dei sensi, a causa della quale non si possa assolutamente dire di essere diventati liberi, perchè qualunque sia il livello di realtà se essa sarà presente si sarà schiavi di quello schema mentale.
Non a caso Neo e Trinity non fanno altro che accoppiarsi e saltarsi addosso solo fuori da Matrix, perchè convinti, ma sarebbe meglio dire indottrinati, che l'unica vera realtà sia Zion(da cui l'importanza da molti sottovalutata della scena del Rave, e del modo stesso in cui sia stata girata).
In questo si inserisce la richiesta di un basho( :D) da parte di Persefone, il nostro "illuminato" non dovrebbe provare alcuna reticenza ne' imbarazzo, visto che per lui Persefone dovrebbe essere solo un mucchio di dati in codice.
E invece Neo prova qualcosa, e Trinity è palesemente turbata dalla cosa, a dimsotrazione di quanto il Merovingio avesse ragione, e rappresenti una figura fondamentale, cioè quella dell'individuo illuminato che, conoscendo il meccanismo di ciclico ritorno e autoperpetuazione della "realtà", abbia semplicemente scelto, consapevolmente(e qui è la libertà), di essere schiavo dei sensi e del mondo materiale, al contrario di Neo che invece sceglierà di immolarsi, anch'egli illuminato perchè, ma solo alla fine, conscio del meccanismo, e risoluto a piegarsi ad esso, cioè al suo destino.

La famiglia indiana è una chicca eccezionale perchè introduce il concetto indiano di karma e ritorno ciclico oltre che di "blocco" nel ciclo delle reincarnazioni, splendidamente rappresentato dall'immagine della metropolitana(che compie un percorso "ciclico") che essi devono prendere per poter tornare in Matrix, cioè per reincarnarsi nel mondo materiale, e il cui continuo ritorno ad essa ha fornito loro un certo grado di consapevolezza e quindi di indipendenza, cioè di libertà(il succo di Matrix è che il destino esista e tutto sia programmato, e che la vera libertà consista solo nello scoprire il proprio ed accettarlo, insomma nell'essere un burattino come gli altri, ma capace di vedere i fili, vedi Dr Manhattan in Watchmen).

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Offline Xibal

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Re: The Matrix Reloaded
« Risposta #419 il: 28 Dic 2009, 14:47 »
Sì ma non vedo come questo mi contraddica.
Alla fine del primo lo spazio di interpretazione era molto più ampio di una mera cristologia fantascientifica/cyberpunk.
C'erano molti più livelli di interpretazione, così ne abbiamo solo uno e forse il meno interessante.
Il fatto che si parli di cristologia è solo un difetto della nostra cultura occidentale, se fossimo stati indiani avremmo potuto dire "krishnamurtologia", il fatto è che la complessità di Matrix sta proprio nell'aver proposto in maniera perfettamente coerente e calata nel contesto di dicotomia tecnologia/spirito, una tradizione che è comune a tutto il mondo, e che solo il folklore tipico di ogni cultura ha poi personalizzato e reso apparentemente esclusiva.
Il fatto che si proponga o insista su questo dato è solo perchè nella maggior parte delle volte, pur essendo quello meno interessante e quindi presumibilmente già chiaro ed assodato, sia di fatto quello che sfugga maggiormente, ma non significa che escluda altri piani di lettura, come non avviene in altre opere sicuramente dal linguaggio più complesso come Ghost in The Shell, dove sempre e comunque il dato mistico/filosofico assume un valore fondamentale, semplicemente perchè base, da sempre, del porsi domande...
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