Il problema è che, storicamente, avere successo non fa mai rima con "conformarsi agli altri".
Nintendo può anche produrre console che tecnicamente muovono i poligoni delle altre (e io sarei il primo a goderne) ma da sola questa cosa non basta.
Come tu stesso dici, le console Nintendo forse non sono mai state parificabili alla concorrenza.
Ma avevano sempre qualcosa le altre non avevano, e che i giocatori erano disposti a pagare per avere.
Parlo dei Mario, degli Zelda, dei Pokemon, degli Smash, F-Zero, Donkey, ecc.
Ora secondo me va valutato (seriamente) quanto questi brand abbiano perso in desiderabilità presso i clienti (e sono convinto che Nintendo stia facendo fior fior di ricerche di mercato) e in base a questo stabilire la strategia futura.
Noi, come appassionati, possiamo sognare che torni a sfornare poderosi hardware fichissimi e concentrati di potenza bruta, dove giocare Zelda e Mario e magari anche GTA, FIFA, Mass Effect o Fallout o qualsiasi altra bella IP multipiattaforma, ma non credo, per quel che Nintendo è stata finora, e non solo negli ultimi lustri, che succederà mai. Piuttosto, è più nelle loro corde, trovare altri sbocchi commerciali per diversificare l'offerta aziendale.