Appunto mi fanno sorridere tutti questi post sicuri di quale fosse/sia la ricetta giusta per Nintendo.
Beh, scusa, ma visto che per molti Nintendo non deve ritentare la strada della console potente+terze parti basandosi su console che non hanno fatto fino in fondo questa cosa (n64 e cubo, dal punto di vista hardware perchè, pur potenti, uscivano "vecchie" agli occhi della massa che guardava con interesse ai nuovi supporti e alle capacità multimediali, e dal punto di vista ludico perchè era già in corso l'abbandono delle terze parti mentre sony invece ci investiva), allora credo abbia più senso prendere in considerazione il periodo di maggior successo delle console casalinghe di Nintendo e capire perchè. La mia piccola analisi vede nes e snes come console potenti e su cui giravano praticamente tutti i giochi che un ragazzo dell'epoca poteva desiderare. Perchè non riprovare quella strada?
Che io ricordi i ragazzi all'epoca compravano lo snes per la sua ludoteca e per la potenza e non perchè c'era Mario (o almeno non solo per quello). Adesso è praticamente diventato l'unico motivo per cui prendere un wii u (più o meno eh) perchè interi generi non sono coperti.
@Turrican: mi sa che hai interpretato male il senso della frase. Io sono stato il primo a dire che il pubblico del wii non era sovrapponibile a quello delle altre due console quando moltissimi dicevano invece che stava rubando quote a sony e ms con giobbi che diceva che il wii avrebbe educato e cresciuto nuove schiere di videogiocatori o giù di lì. Volevo solo dire che la massa dei videogiocatori decide di non comprare il wii u non perchè gli sta antipatica nintendo e che pure al resto della gente (i non giocatori, i casual, ecc.) il marchio Nintendo non da affatto fastidio (ed il successo del wii lo dimostra. Quindi questa teoria che vede Nintendo marchiata a vita e costretta a non fare console in diretta concorrenza con ps e xbox è falsa.