Per fare questo lo strumento che si usa in fase di mastering, hardware o software, é il Limiter
Ovvero un compressore che si regola per allo stesso tempo aumentare il volume del brano (gain) e fare sì che non vada oltre gli 0db (distorsione digitale)
In sostanza dato un volume di picco massimo si porta tutto il resto del brano a quel volume, spiaccicando quindi le parti di quiete e uccidendo le dinamiche
Si é fatto tanto nel pop e nel rock, mentre ovviamente nella musica classica o produzioni Ecm etc ha poco senso e si utilizza solo come limitatore per evitare che qualche picco vada oltre gli 0db
La distorsione avviene in essenzialmente due modi, o perché il file in mastering supera di fatto gli 0db e non si sta a regolare
O perché nel processo precedente si é comunque mandata qualche traccia in distorsione superando gli 0db, se si lascia fare questo poi ovviamente il limiter finale non può "toglierla"
Nota a margine contro-intuitiva: nel mondo digitale é quindi più facile fare suonare forte tracce con pochi strumenti e pochi sbalzi dinamici, tipo brani chitarra e mandolino, piuttosto che brani con batteria o peggio orchestre classiche.