Mi verrebbe da bestemmiare non sai quanto visto che mi sono spoilerato robe allucinanti. Ma un cristo di avviso prima dei contenuti del terzo capitolo non potevano metterlo?
Avendo letto fino al primo libro della saga non sapevo dove finissero gli eventi libreschi e dove iniziassero quelli videoludici, da qui la cazzata.
Eh lo so..non sei il solo. Anche perché è brutto giocare e ricevere rivelazioni a manbassa : eventi IMPORTANTI (relazionati a seguire una serie/saga) buttati alla cazzo, presupponendo che le cose si sapessero. Il compendio è very danger.
L'ultimo libro poi manco era uscito il Italia.
Editrice Nord, dopo accorati appelli l'ha buttato fuori almeno a ridosso dell'uscita del gioco.
Per fortuna la piccola, esigua comunità di The Witcher (dei libri) ha fatto il passaparola, qualcuno si è sacrificato,
il male minore e ha scoperto che il gioco spoilera tutto, tanto e troppo.
Così, in tanti hanno finito l'ultimo libro (hanno pianto/sofferto) e poi hanno giocato al gioco con scioltezza.
Io per esempio ho sentito la puzza di bruciato in una intervista di Momot, quasi 2 anni fa, chiamato ad una conferenza fantasy a Belgrado :
Spalmo il succo, non chiedetemi il link perché stava su una rivista cartecea sta pappardella (e comunque è tutto acclarato e stra-confermato)
"La nostra saga, The Witcher, è fatta per i lettori polacchi dei libri fantasy di Sapkowski, si presume che tutti quelli che li giocano, siano a conoscenza dei libri dell'autore, senza il quale non saremmo riusciti a fare questi giochi. In principio, The Witcher doveva essere un GDR solo polacco, solo per chi in patria conosce il materiale di riferimento...ma abbiamo trovato validi supporter, così abbiamo deciso di farlo anche in inglese e aprirci al resto del mondo"
"Consiglio la lettura dei libri perché nel prossimo (TW3) ci saranno ancora più riferimenti, anticipazioni e collegamenti con i libri. Abbiamo usato l'idea del vuoto di memoria di Geralt per non intimidire troppo i giocatori ma con TW3 ci saranno troppe cose che riprenderanno dai libri ed è ora di colmare quel vuoto"
ATTENZIONE però : L'universo creato dei CDP c'entra
fino ad un certo punto con quello dell'autore.
Cioè c'è un sacco di roba che viene messa dentro, ma la saga dei libri ha una sua conclusione, ha una sua dimensione e ha una sua precisa idea di funzionamento MOLTO diversa da quella dei giochi.
Per esempio, "La Caccia Selvaggia" che sembra una armata di Nazgùl nei giochi CDP, viene invece "menzionata" 2 volte in 7 libri. L'autore se ne sbatte i coglioni di ricamare su scontri e robe simili.
Questo non significa che La Caccia Selvaggia non ci sia nei libri..è che viene usata in modo diverso.
I giochi CDP possono, credo, essere considerati universi what-if (non posso essere più specifico..)
Gli eventi del gioco seguono, pur differenziandosi gli schemi dei libri, ma a modo loro.
Possiamo persino definirli un "
ok, il finale io lo voglio fare diverso"uff.