Nihil, io sto ancora aspettando che mi dici se questo gioco è bello o no
[Cut]
Onestamente, quello è più merito di XCOM che demerito di The Witcher 3
Per il momento penso di averci giocato un 20-30 ore (credo che il mio contatore delle ore sia andato nel pallone) ed almeno per il momento lo ritengo un GDR fenomenale, pur con alcune problematiche abbastanza clamorose.
Il primo dei quali è che il sistema di combattimento è sostanzialmente molto poco memorabile, implementato male, poco soddisfacente.
Eppure le basi ci sono, e sono solide, ma manca precisione, fisicità, senso del feedback sia nell'infliggere e sopratutto nel subire i colpi. Finora le armi che ho trovato hanno animazioni sostanzialmente identiche alla spada, e non c'è nessuna strategia nella loro diversità. Gerald ha movenze eleganti, ma il più delle volte è più forma che sostanza, e sembra che gli sviluppatori abbiano messo l'accento sui suoi movimenti e sul suo volteggiare sul campo di battaglia piuttosto che su una reale sensazione di controllo degli stessi.
Esistono abilità atte a complimentare l'uso delle armi bianche, ma l'estrema macchinosità del processo di selezione degli stessi spesso spinge ad usare sempre la stessa pur di evitare di interrompere il flusso del combattimento.
Il sistema di controllo non aiuta, e si sente la decisa mancanza di ad esempio tasti da usare come scorciatoie per accedere velocemente alle varie abilità, pozioni ecc obbligando a frequenti visite all'inventario.
Non è un combat-system mediocre, ma è indegno dei migliori esponenti del genere ed una doccia fredda venendo da Bloodborne o anche solo dal Souls medio.
Una cosa che invece il gioco rende in maniera molto efficace è l'esperienza di essere un cacciatore di mostri, e l'esigenza di doversi adeguatamente agli scontri più impegnativi, che si tratti di consultare il bestiario, preparare le pozioni e strumenti offensivi migliori ecc. Se fosse stato complimentato da un'attuazione pratica all'altezza, sarebbe stato eccezionale.
Ciò detto, nemmeno i boss finora incontrati hanno saputo offrire una sfida all'altezza e sufficiente varietà. Hanno perlopiù pattern banalissimi a cui contrapporre quelle due contromisure del caso.
Un secondo grosso problema che ho con il gioco, oltre ai vari problemi di controllo di Gerald che ho segnalato nei miei primi post, è che l'interfaccia utente è in generale abbastanza penosa, sopratutto per un GDR massiccio come questo. Navigare i menù è macchinoso e poco comodo almeno con un controller, non ci sono opzioni basilari quali il sorteggiare gli oggetti o categorizzarli in nessun modo, e ci sono scelte abbastanza bislacche. Inoltre l'equipaggiamento stesso di oggetti curativi e non è artificiosamente limitato, il che, di nuovo, spezza il ritmo.
Tutto ciò detto, quasi tutto il resto è di ottima caratura, per me anche e sopratutto in quello che è il tasto dolente del genere, ovvero le subquest. Per quanto infime, offrono sempre qualche sorpresa, un twist inaspettato, conseguenze che ti portano a riflettere sul peso delle tue azioni.
L'universo in cui si muove Geralt è credibile, non ci sono spazi per facili manicheismi, ed i personaggi con i quali si ha a che fare non si prestano a superficiali categorizzazioni e sono sempre pronti a rovesciare le aspettative. Per la prima volta in un GDR ho avuto in un certo momento timore di comportarmi come uno stereotipato eroe senza paure e senza macchie, perché avevo la sensazione di trovarmi in una situazione in cui era il caso di abbassare un attimo la cresta.
Non sono in grado di emettere un giudizio definitivo, per ovvi motivi, ma lo ritengo un'esperienza eccellente, seppur con i summenzionati problemi.