Topic: [WU][NS] The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild

[nikazzi]

Il bello di The Legend of Zelda è proprio il gameplay.
Non devi per forza essere coinvolto dal racconto di una storia (che è sempre la stessa e si ripete sempre in tutti i capitoli) o avere potere decisionale su essa, ma essere coinvolto dal suo sfaccettato gameplay.
Dogma dalla quale Zelda si era allontanato da Ocarina of Time in poi, fino ad oggi

[Argaen]

No, non è vero, anche questo è una sorta di autoconvincimento.
Qualunque cosa ti venga permessa all’interno del gioco è frutto di regole e scelte fatte, create ed inserite nel gioco dagli sviluppatori.
Certo, in Zelda le possibilità d’interazione tra il personaggio e l’ambiente sono elevatissime.
Ma quelle possibilità son state inserite agli sviluppatori, che ha deciso cosa il giocatore potesse fare e come fare interagire gli elementi tra loro.
E non puoi “andare oltre quanto previsto” perché quello che può essere fatto dal giocatore in un videogioco è “previsto” dagli sviluppatori. Altrimenti il giocatore non potrebbe farlo.

No shit

Il punto è che i programmatori hanno creato in Zelda una fisica aperta che consente sperimentazioni e maggiore libertà rispetto ad avere una sola strada consentita. E' ovvio che sia un'illusione di libertà, con dei limiti dato che si tratta di programmatori e non di demiurghi, ma è comunque tanto.

 

[Jello Biafra]

Thar secondo me tu vuoi un approccio narrativo Sony-like nei giochi Nintendo, e questo (per fortuna) non l'avrai mai.

Nintendo fa videogiochi non film. E ciò su cui si concentra è l'interazione, non la narrazione. Che è sempre un'orpello minimale. Ed anche quando la narrazione viene valorizzata, Nintendo la inserisce comunque in un contesto interattivo che lascia al giocatore la possibilità di scegliere quanto subirla (vedi la trovata rivoluzionaria dei log di Metroid Prime).

----

In questo Zelda sono ancora alle prime fasi del gioco ma già mi sembra di scorgere il disegno "politico" che c'è dietro: ritornare al NES utilizzando la formula "moderna" dell'open world (che però Nintendo stessa in un certo senso aveva inventato proprio su NES e poi portato in 3D su N64).

E cioè lasciare il giocatore senza troppi punti di riferimento, libero di sperimentare come più crede per scoprire le meraviglie nascoste di un mondo dove tutto è perfettamente coerente con le regole base dettate da chi l'ha realizzato. Una sorta di mix tra il primo Legend of Zelda ed il castello di Super Mario 64 ma all'ennesima potenza.

Non più simulatori di fattorino dove scarpinare per ambientazioni gigantesche, ma ambientazioni gigantesche (forse un po' troppo) dove perseguire obiettivi da raggiungere interagendo con quanto ti circonda in maniera finalmente ricchissima, complessa e rifinita come solo Nintendo sa fare.

E il nuovo modo di intendere i controlli (complessità in luogo della semplificazione che da sempre contraddistingue Nintendo -è il primo Zelda con un tasto per il salto!-) indica che la transizione è solo all'inizio e che, si spera, cose ancora più incredibili verranno.

Sono curiosissimo di vedere come si evolverà sia il gioco da qui al finale sia la nuova linea seguita da Nintendo.

E Mario Odyssey (che, ammetto, è il vero motivo per cui ho preso Switch) sarà il prossimo banco di prova.

[UnNamed]

Dico la cazzata: BotW è Wind Waker con qualcosina di più, qualcosina di meno, qualcosina di diverso. Cmq non intrinsicamente migliore.

[Turrican3]

Il come lo faccia, il modo/filosofia in cui il videogioco raggiunge questo obiettivo è abbastanza irrilevante.

Mah, a me pare un aspetto cruciale, se è vero come è vero che Tizio e Caio possono ritenere lo stesso gioco eccezionale e di una noia infinita, rispettivamente.

E se fosse irrilevante non staremmo qui a discuterne, ti pare?

Vedi, Super Mario Galaxy è un platform,ed un platform abbisogna meno di avere una storia rispetto ad un RPG o ad un avventura.

Ma tu lo avevi enunciato come criterio di valutazione generale.

Solo che è un autoconvincimento, molto romantico, se vogliamo, ma che non ha riscontri nella realtà.
[...]
Ma, vedi, il fatto è che Zelda NON è un titolo aperto: ha anche lui uno sviluppo (ordinato) della trama.
Solo che, invece di spalmarla in decine di missioni come fanno Mass Effect, o The Witcher, o Horizon, la spalma in due sole missioni: il “risveglio di Link” e “la battaglia tra Link e Ganon”.

I riscontri sono concretissimi.

Zelda (e non solo Zelda, va detto) non obbliga nessuno ad andare da Ganon: puoi passare centinaia di ore "solo" a girare in lungo ed in largo per Hyrule. E rimane anche in questo un titolo un titolo meccanicamente autosufficiente in termini di intrattenimento offerto.

========================

Non commento ulteriormente il resto perchè mi pare evidente che sia molto complicato trovare un punto d'incontro per l'approccio quasi diametralmente opposto che abbiamo verso il videogioco (vedi la parte in cui affermi che Zelda rientri nel 10% di titoli che necessitano di caratterizzazione dei personaggi)

[Panda Vassili]

L'auto convincimento a me sembra tuo, Thar, che vuoi convincerci di cosa debba avere o non avere Zelda, e hai pure sottolineato che è il primo che giochi.

Questa è l'idea di open world di Nintendo, ed è vincentissima per i miei gusti e per quelli del 99 % di giocatori che ci hanno messo mano.

Non c'è una storia, attraverso i ricordi vedi semplicemente il mondo prima, fine. Vivi il mondo, che non è un hub gigante in cui andare da A a B per far progredire una sceneggiatura, ma la storia la fai tu giocando, quello è il senso fondamentale.

A nintendo da noia il cinema applicato ai videogiochi, è un'idea di gioco cara a Sony, che viene da quel mondo lì. Miyamoto e gli altri due di cui dimentico sempre i nomi(perchè sono cartonato), considerano la storia come ID la considera negli sparattutto, un orpello al pari di quello che trovi nei film porno.

Se cerchi la sceneggiatura in Zelda sei tu che ti vuoi autoconvincere di qualcosa che non c'è mai stato e non ci deve essere soprattutto...

[Cryu]

UnNamed in questo topic:

Spoiler (click to show/hide)

[Turrican3]

Power: But the "System" is still the most important part of the game?

Miyamoto: Yes. I don't think that a story alone can make a game exciting.

I'm afraid that people think that I ignore story lines or that I don't feel that the story has any value. My first priority is whether the game play is interesting. What I mean by that is that a player is actively involved in the game.

The story is just one of the ways to get players interested, like the enemies or puzzles. If you just want a good story, you should pick up a novel or see a movie. The difference is in the participation. In a game, you might meet a character, but you don't find out his story until later, after you do something that reveals the truth about him. It's all up to the player.

You only get that sort of experience with the interactive entertainment. Of course, the scenario, characters and graphics are all important, but its this active attitude that is the most important element.

Per dare un po' di contesto al discorso ludico-filosofico di cui si diceva (intervista a Miyamoto, Nintendo Power, estate 1998 - purtroppo si recupera solo tramite webarchive)

[Giobbi]

Dico la cazzata

Si'

[EGO]

No, non è vero, anche questo è una sorta di autoconvincimento.
Qualunque cosa ti venga permessa all’interno del gioco è frutto di regole e scelte fatte, create ed inserite nel gioco dagli sviluppatori.
Certo, in Zelda le possibilità d’interazione tra il personaggio e l’ambiente sono elevatissime.
Ma quelle possibilità son state inserite agli sviluppatori, che ha deciso cosa il giocatore potesse fare e come fare interagire gli elementi tra loro.
E non puoi “andare oltre quanto previsto” perché quello che può essere fatto dal giocatore in un videogioco è “previsto” dagli sviluppatori. Altrimenti il giocatore non potrebbe farlo.

Tutto molto vero, Thar.

Sai cosa mi fa incazzare, di queste cose vere che hai scritto?

Che io, anni fa, le scrissi a riguardo di Metal Gear Solid 2.
Con la differenza che quel gioco manco lo sognava, il concetto di open world.
Ma, stranamente, nessuno pensò che ciò sminuisse minimamente la sacralità di quel gioco

Secondo Cangialosi, MGS2, "più che un gioco, è un giocattolo: come il modellino di Gundam che papà ti regala al compleanno, e col quale puoi decidere tu che avventure vivere".
Zelda offre questo, elevato a una potenza con vari zeri.
E con tutto questo, vogliamo sottolineare con forza gli ovvi limiti di un VG per sminuire a tutti i costi la portata del risultato ottenuto in Zelda?

[EGO]

Dico la cazzata: BotW è Wind Waker con qualcosina di più, qualcosina di meno, qualcosina di diverso. Cmq non intrinsicamente migliore.

Questa è pura blasfemia.
Con una abbondante dose di insania.

Io non so come, dopo 15 anni, ancora mi si difende Wind Waker.
Il gioco dove puoi esplorare tutto il mare abbastanza presto, ma il 99% delle isole non è affrontabile senza un oggetto che trovi solo seguendo la trama principale, e quindi è del tutto inutile esplorare il mare prima di aver finito tutti i dungeon.
Il gioco dove tra una location e l'altra c'è il vuoto totale, e non c'è nemmeno un bel panorama da ammirare.
Il gioco dove già dovevi "scaricare" la mappa di ogni area (49 aree!!), ma facendo sempre la stessa cosa senza variazioni, e costringendoti a usare un oggetto consumabile di cui dovevi pure fare scorta, e che non serviva a nient'altro.

Dai, Unnamed, è una cazzata e lo sapevi benissimo

[Raven]

A me sembra che non lo abbia entusiasmato proprio il gioco in se, non solo l'aspetto narrativo su cui vi state fossilizzando.

[Turrican3]

Ci si "fossilizza" su quello perchè Thar ha lasciato intendere in maniera piuttosto chiara ed incontrovertibile che lo ritiene un elemento fondamentale del gioco, mica per altro...

[Jello Biafra]

Ok, ho fatto i primi quattro sacrari, che sono un po' un tutorial nascosto, ora immagino si inizi a fare sul serio.

Ma che motore fisico c'ha?!?

Si citò Crysis tempo fa, ma questo davvero è tutt'altro pianeta: magari Crysis lo aveva anche un motore fisico complesso, ma non veniva usato quasi per niente, qua è tutto un solleva, sposta, fa da leva, ruota, blocca, ecc... Altro che "logica di gioco minima" (ROTFL).

[UnNamed]

Pensate che faccia il trollone invece sono serissimo.

E l'obiezione di EGO non ha un minimo di oggettività, come gran parte di quelle che ho letto.