Il clima mi pare teso, cionondimeno non posso fare a meno di condividere impressioni della mia esperienze.
Impressioni A DIR POCO ENTUSIASTICHE.
Ho fatto il mio ultimo dungeon, quello dei Gerudo.
E' stata un'esperienza straordinaria rivoltarlo come un calzino con il Turbine di Revali, assecondando ogni mio incontenibile prurito platformistico (in tutti i giochi non riesco a fare a meno di saltare ovunque come una scimmia, da Mario 64 a The Witcher 3), ignorando bellamente tutti i puzzle "base" preconfezionati e costruendomi soluzioni sequence-breaking a base di "cavi di corrente" costruiti allineando armi droppate, passaggi aerei e quant'altro.
E' stato straordinario apprendere dagli spettatori in chat che nessuno di loro lo aveva giocato come me, che di fatto avevo giocato un dungeon alternativo. Dopo già un bel po' di sacrari risolti a cazzo mio.
E' stato straordinario passare oltre "quella grata" senza averne attivato il meccanismo di apertura e vedere, poi, la grata sollevarsi in automatico, per consentirmi l'uscita dal pertugio; segno che pure gli sviluppatori lo avevano giocato in mille modi, prefigurandosi mille modalità di attraversamento.
E' stato straordinario giungere alla conclusione che mi serve soon una seconda run, per rigiocarmi senza Turbine il dungeon Gerudo e per sperimentare, all'opposto, questa abilità sui dungeon Zora e Goron.
Insomma, è stato straordinario vedere che Nintendo si è lasciata alle spalle il puzzle solving scriptato in nome del problem solving sandboxish. Questo BOTW è più cugino di Super Metroid e di Mario 64 anziché di OoT.
Scampoli di tradizione residuano fuori da dungeon e shrines, ma CAZZO CHE TRADIZIONE. A febbraio mi chiedevo se Nintendo avrebbe mai avuto palle ed ispirazione per proporre altri enigmi criptici basati su giorno/notte/sole/cuore/amore/ecc. stile Fire Arrows di OoT. Oh, qui pullula di enigmi a la Fire Arrows grazie alle "sfide dei Sacrari" (gli enigmi per sbloccare i sacrari nascosti, spesso dati da Kashiwa)
Piccola chicca vagamente spoilerina, ma consiglio di aprirla perché potreste non scoprirla mai:
finiti tutti gli enigmi di Kashiwa, questi si ricongiunge con moglie e figlie al Villaggio dei Rito,
e racconta un pezzo di backstory abbastanza importante su Link, Zelda ed il risveglio di Ganon. E' un evento extra che non triggera nessuna quest. Una sorta di reward narrativo.
Non ultimo, è stato straordinario scoprire che, dopo un triste ciclo di Zelda appiattitisi su dungeon fatti di stanze "autoconclusive" messe in linea (da WW, passando per TP, fino ai titoli DS), finalmente, dopo le prime timide rivendicazioni di Skyward Sword (al netto di Fi spoilerona) e le più compiute operazioni di restauro di A Link Between Worlds, siamo tornati a dungeon dove serve ragionare sul layout del dungeon stesso, unitariamente considerato, anziché pensare "per stanze" a sé stanti.
Certo il Water Temple di OoT e i migliori di MM restano imbattuti per complessità ed "enigmi architettonici".
Ma immagino non si possa chiedere tutto al TOP al primo tentativo.
L'aver traghettato la serie verso una nuova (vecchia) generazione generazione fatta di problem solving anziché puzzle solving rende BOTW, già così, al netto dei limiti che comunque sussistono, un importante momento di rifondazione (non piena maturazione magari) del franchise e di tutto il genere "avventurozzi a base di enigmistica".
Non si torna indietro.
Ora sotto con gli ultimi 5 sacrari e Ganon.
Nota a margine: non vedo troppo senso nel parallelismo con Far Cry 3 (4 e Primal non so, mai provati). Più che altro, uno è un open world poco organico e sistematico nelle interazioni, che campa ancora di scalate context sensitive e che usa l'open world per inscriverci uno shooter che, nei fondamentali, mi è era parso di fattura appena modesta, al punto da indurmi al drop.
Questo mi pare un open world retto su una rete tendenzialmente sistematica di interazioni, anzi, DICIAMOLO, al netto di talune incoerenze, forse la più grossa rete di interazioni sistematiche mai implementate in open world, al cui interno è inscritto un gioco di esplorazione-enigmistica TOP DI GAMMA.
Quindi parliamo di due discipline sportive diverse, praticate in campionati di caratura diversa.