Imbarazzante.
Non c'è cosa più sbagliata di un recensore che butta tutto sulla questione emotiva perché [cuttone]
Libero di pensare quello che vuoi, Gladiatò, ci mancherebbe.
Detto questo, stai parlando di un blog personale, e lì non sono il recensore di niente. È un blog personale, non un sito sul cinema. Scrivo quello che voglio e la butto su quello che voglio, perché non sto offrendo un servizio di alcun tipo. Sono le mie impressioni, che scrivo lì così, per sfizio, senza alcuna pretesa, senza che ci sia un motivo preciso per farlo, senza dover rispettare una forma o delle regole o un cavolo di niente. In chiave emotiva? Perché no. Perché? Perché è un blog personale. Se scrivo che mi ha esaltato una partita della mia squadra, non devo essere oggettivo o altro: lo scrivo e basta. Che poi una cosa la leggano in quattro o in quarantamila non mi cambia niente, perché alla fine è e resta... ma mi pare di averlo già scritto