Dico la mia (tanto ormai Trump ha monopolizzato il topic): secondo me Sony doveva richiedere più impegno dagli sviluppatori. Mi spiego: Cerny, sempre sia lodato, vuol spacciare il supporto di Pro come 0.2-0.3% del tempo di sviluppo necessario per la versione base.
Questo implica che, supporto nativo o tardivo via patch che sia, è cmq una roba da fare in poco tempo. Se fosse richiesto un testing capillare, inizieremmo a parlare di TEMPO e il tempo è denaro. Deve essere così, patch rapide e scattanti al day one, sennò il budget aumenta e le software house, che si ritrovano a vendere la stessa SKU, non rientrebbero dell'investimento del supportare Pro.
E qui casca l'asino: se l'impegno previsto è poco, già da parte di Sony, e l'aderenza alle guidelines è quanto di meno imposto di possa essere (il numero di giochi con frame rate peggiore al day 5 dall'uscita non promette niente di buono), come posso aspettarmi che la cosa migliori in futuro?
Sicuramente gli sviluppatori conosceranno meglio Pro, e capiranno che più che fare 1800p magari è meglio farli dinamici, o 1440p o chissà cos'altro. A quel punto vedremo il benefit su Pro in tutti i giochi e buonanotte.
Ma è anche vero che a sto punto stiamo vendendo l'assunto che la patch per Pro è poca roba. Poca roba, da sfornare in fretta, quindi i precedenti di Tomb raider sono destinati a rimanere precedenti o casi super-sparuti.
Mettiamo invece caso che Sony volesse piazzare Pro come un prodotto Premium (ehm, non doveva già essere così?
), imponendo un tipo di lavorazione "a profili" esattamente come TR in tutti i giochi che dovevano supportarla.
Modalità 4k, 1080 enriched, 1080 frame rate stabile (anche cappato a 30, purchè stabile). Avremmo avuto meno titoli retroattivamente Pro (bella roba cmq -_-), ma l'imposizione dello standard nei titoli futuri avrebbe dato benefici migliori di questa implementazione "half-assed".
Sta cosa del "gli sviluppatori faranno quello che vogliono" equivale a uno scommettere su degli sviluppatori che a volte manco sono in grado di far girare i loro titoli come dovrebbero su pc da 2000 euro. Insomma, secondo me Sony ha fatto politiche troppo blande e lasche, troppo "di caso in caso" e troppo piene di asterischi. Le possibilità per una console di qualità con un supporto di qualità sarebbe possibile. Sarebbe costato di più agli sviluppatori, ma allo stato attuale chi ci rimette sono gli utenti che hanno una gen di limbo dove devi aspettare l'uscita, guardare digital foundry, e decidere se comprare un gioco in funzione della console che hai.
Poi se volete posto una faccina di Trump, così ridiamo tutti