per inciso, sarebbe bello che qualcuno tecnicamente preparato ("sa quello che dice") spiegasse a noi utenti e più in generale all'internet/pubblico
se ALLO STATO DELL'ARTE è possibile arginare o comunque calmierare simili attacchi o se - semplicemente - il modo in cui funziona la rete mondiale (internet) li rende "non constrastabili".
Voglio dire: potrebbe essere benissimo che simili attacchi (DDoS) non siano semplicemente evitabili, constrastabili, eliminabili così come è concepito l'internet oggi.
Una sorta di "vulnerabilità" intrinseca.
Poi - concettualmente - Sony e Microsoft sono vittime tanto quanto i loro utenti, con la differenza che gli utenti pagano (adesso sì, si può dire) per fruire dell'ecosistema online PSN LIVE et all, mentre le aziende "traggono lecito profitto" da questa business.
Se il servizio non può essere fruito per cause NON riconducibili all'imperizia dei singoli utenti credo sia naturale parlare di "risarcimento": spesso pensiamo a questo business come un qualcosa di superfluo e marginale. Da quando parliamo di milioni di utenti a livello mondiale, non c'è nulla di aleatorio nel "gaming", nulla di frivolo.
Pur condannando civilmente ed razionalmente l'operato di Lizard Squad, ammetto che mi "piace" l'idea che 4 sfigati in cantina riescano a tenere in scacco colossi multinazionali e i loro clienti.PS2: notare la notizia come viene riportata dall' ANSA:
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/12/26/attacchi-a-sony-spenti-xboxplaystation_05a890be-a2c5-49bb-b937-6a27854586af.htmlal di là dell'uso di consolle con due "l" (e vabbè) e della curiosa traduzione letterale del moniker di Lizard Squad (perchè? lol) è emblematico come il tutto sia sostanzialmente ricondotto alla famosa questione "The Interview" e alle violazioni sui server di Sony degli ultimi giorni. O meglio, lo lasciano intedere chiaramente nel "lancio" di notizia, ma poi ritrattano parzialmente nel testo della stessa. Lanciare il sasso e ritrarre la mano... grande "giornalismo" italiano.