Peraltro sono curiosissimo di vedere come, una volta abbandonata come al solito l'isteria da fotorealismo tipica dei nuovi hardware, questa potenza sarà finalmente usata in modo creativo, tanto su PC quanto su PS4.
Rubando la battuta a non ricordo più chi, temo che sarà nella maggior parte dei casi servirà per far vedere sempre meglio cose sempre più brutte.
Comunque sottoscrivo pienamente, pur non considerandomi personalmente una persona particolarmente disillusa in materia di videogiochi. Personalmente preferirei che le maggiori risorse a disposizione venissero usate per creare esperienze più credibili, mondo più immersivi, meccaniche prima impossibili.
Non ho nulla contro la bella grafica, e sbavo pure io amabilmente di fronte a certi esempi di ciò, ma ci sono così tante cose che potrebbero fare per approfondire il medium che hanno secondo me priorità assoluta.
Io so di essere una voce fuori dal coro, ma guardo con occhio torvo ad un futuro dove indie e kickstarter diventino il motore trainante dell'industria.
In linea generale, le grandi produzioni hanno le loro brave ragioni d'essere, così come le grandi produzioni hollywoodiane.
Poi ci sono eccezioni da una parte e dall'altra.
Onestamente, non credo vi sia da creare una contrapposizione tra le une e le altre. Per quanto mi riguarda, gli estremismi di una parte e dell'altra sono altrettanto futili.
Penso pure io che il mercato videoludico sia abbastanza ampio da supportare tutte queste espressioni, e ha toccato secondo me le sue vette quando queste hanno coesistito armoniosamente.