Molto bello, sì. Ma secondo me in WD c'è molto meno mestiere. Quell'ok è proprio irraggiungibile.
Solo perché non è patinato come TLOU A livello di scrittura, TWD per me se lo mangia. E se lo mangia proprio perché da una parte abbiamo un titolo che ha una sua scrittura lineare; dall'altra, un titolo che - pure nella sua struttura più o meno fissa - ti permette di scegliere cosa dire e cosa fare in determinate occasioni. Ti rende partecipe delle decisioni, ti rende complice, non spettatore passivo. In TLOU si subisce una scelta del personaggio, in TWD si condivide; il che ne amplifica, eventualmente, il senso di colpa.
Non so cosa tu intenda di preciso con "a livello di scrittura". TWD a me è piaciuto moltissimo proprio per il peso delle scelte che coinvolgono il giocatore anche se in 400 Days ci sono dei momenti in cui la cosa funziona molto meglio che nella Season 1, dove si ha spesso la percezione del deus ex machina (quando ci sono due persone in pericolo SAI che quella che non salvi è destinata a morire, il che è ridicolo).
Su questo TWD vince alla grande, ma questa non la ritengo scrittura.
I personaggi e le situazioni di TWD sono poco profonde. È il coinvolgimento del giocatore che rende tutto eccelso, che rende vivi gli ometti virtuali. E funziona.
In TLOU i personaggi hanno tutt'altro spessore. Prendi Sarah, che per quanto si veda poco ha un carattere definito, tridimensionale e credibile (molto più vero di Clementine, a mio avviso). Sarah vive grazie a pochissimi dialoghi, questa per me è scrittura.
Ma pure a prescindere da questo, la sceneggiatura di TLOU a me non è parsa poi così brillante. Ha dei buoni momenti, alcuni forzati, e altri banali. Il finale ha un guizzo di orginalità, questo sì, ma il resto son cose che altri hanno fatto meglio (c'è bisogno di citare The Road? ).
Mi fa piacere che tu citi The Road perché se tiravi fuori Salinger o Updike non avrei saputo che dire, visto che sono ignorante come una pozza.
The Road l'ho letto subito dopo TLOU per scimmia postapocalittica e io non ritengo così lampante il fatto che uno sia meglio dell'altro. Tutt'altro.
TLOU racconta una storia scontata nei fatti ma per nulla scontata nei modi del protagonista.
Quello che fa il protagonista di The Road è una reazione agli eventi, un portare avanti un impulso alla sopravvivenza e un cercare di dare significato alla propria esistenza attraverso la salvezza della propria eredità.
La viaggio di Joel è invece più complesso e il rapporto che si crea fra i due protagonisti va oltre al legame dei protagonisti di The Road (un legame che stringi stringi è prettamente biologico).
La gestione del rapporto fra Joel e Ellie (che mi risulta essere il fulcro di TLOU) e qualcosa di davvero eccezionale e non solo in ambito videoludico. A naso mi vengono due epigoni cinematografici: i due protagonisti di Gone Baby Gone e quelli di Revolutionary Road.
La conclusione della vicenda di TLOU ha però una sensibilità superiore a quella delle coppie di cui sopra, che cadono vittima di un insistito effetto drammatico.
Il finale di TLOU invece... totale proprio.
Al momento non mi viene in mente un finale più bello che abbia visto/letto altrove.
Poi sì, ci sta che tutto il sistema ludico pesi troppo sul groppone narrativo dell'opera. Ci sono stati un paio di bossfight che mi hanno letteralmente offeso per la loro evidente natura giocosa e in generale si spara almeno dieci volte di più di quanto sarebbe stato opportuno. I puzzle poi sono una merda.
Ma sticazzi, che quell'ok là in fondo redime tutto quanto.