Intanto io, stretto fra le povere donne di Barletta morte per 3 euro e 60 centesimi all'ora e questo miliardario di talento, mi ritrovo a fare pensieri strani.
A costo di sembrare un cinico bastardo, ecco sì, insomma, più che altro quoto questo.
Era un genio con una brillante visione che ha cambiato il modo di intendere la tecnologia nel mondo, e ci mancherebbe, però vedere mezzo mondo che si straccia le vesti come fosse morto un parente o un salvatore dell'umanità mi fa un effetto un po' "boh".
Peraltro se la stessa cosa fosse capitata a Peppino il metalmeccanico (eroico e integerrimo padre di famiglia) sarebbe morto già 6 anni fa (nel silenzio più totale, com'è ovvio).
Io sono cinico proprio come Wis.
Ho sempre avuto gli stessi esatti pensieri che ha espresso con questo post, quando capitava che i mass media e le persone esprimessero un cordolio pubblico così partecipato.
Però questa volta è stato diverso. Me lo son sentito dentro.
Stamane appena appresa la notizia dalla radiosveglia ci sono rimasto. Ma invece di elaborare il lutto in cinico-style, come avrei fatto al solito, ho provato una virgola di emozione.
Nessun strapparsi le vesti o i capelli, chiaro.
Però ho sentito davvero un principio di dispiacere più sentito del solito.
non come fosse un parente vicino, quanto piuttosto un conoscente che stimo molto.
Quel tanto che basta per provare sincero dispiacere.
Perchè in fondo, anche se indirettamente, quest'uomo un pò la vita me l'ha cambiata.
E un pò l'ha cambiata anche alla mia grande passione, i videogiochi.