Topic: So long, Steve.

[Bilbo Baggins]

Ragazzi, un po' di dignità e rispetto.
Mi fa orrore vedere "i confronti delle morti" che qualcuno sta facendo qui dentro.

Ogni morte merita rispetto, su questo non c'è dubbio.

Ma le persone che cambiano il mondo (e piaccia o no, Jobs con Apple l'ha fatto, portando nelle case di milioni di utenti i suoi prodotti) meritano il dovuto riconoscimento. Poi se uno non vuole partecipare è libero di farlo, ma chiedersi perchè tanti altri lo fanno e criticarli perchè forse dovrebbero rendere omaggio al metalmeccanico di turno è abbastanza indegno...

[ferruccio]

A prescindere da tutto, il fatto che sia sopravvissuto sette anni è incredibile. Mio nonno è morto di un tipo di cancro molto simile, in tre mesi.

[Daimon]

Beh coi soldi e un aereo per far trapianti in giro per l'america...
(ops non vorrei risultare cinico, spesso quando si citano i fatti senza il Sogno attorno, sembra che sei cattivissimo)

[dave182]

Quello che colpisce è effettivamente la reazione dei "fan".

Steve Jobs era il CEO di una grande azienda, che progetta e costruisce tecnologia per le massa. Ha avuto delle grandi idee che probabilmente camiberanno molto dell'interazione degli utenti con computer/tablet/telefoni.
Detto anche che mi spiace sempre quando qualcuno muore così giovane per malattie così terribili, non è certo una sua colpa se ha usato i mezzi che aveva per sopravvivere il più possibile, anzi chiunque usa tutti i mezzi che ha per campare.

Però concordo, anche se in maniera meno caustica di Daimon, sul fatto che venerarlo come se fosse uno che ha salvato milioni di bambini da morte sicura sia un filo eccessivo. Poi se vogliamo dirla tutta, seguendo la sua vita e il suo particolare carattere, non è che fosse questo pezzo di pane eh.

Poi ogniuno di noi ha i suoi miti, c'è chi ha le rockstar, c'è chi ha lo scenziato che scopre una cura al parkinson, c'è chi ha il CEO di una multinazionale come Apple.

[Aether]

Vabbèh, alla fine ognuno è libero di fare tutte le cadute di stile che vuole.
Accomodatevi pure.

[bub]

http://www.playersmagazine.it/2011/10/06/so-long-steve-and-thanks-for-all-the-apps/

mi piace.

So long Steve, and thanks for all the apps.

[..::pierre147::..]

A prescindere da tutto, il fatto che sia sopravvissuto sette anni è incredibile. Mio nonno è morto di un tipo di cancro molto simile, in tre mesi.

Di cancro al pancreas ne esistono diversi tipi. Tuo nonno purtroppo ha preso probabilmente quello "normale", per il quale l'aspettativa di vita/possibilità di guarigione è praticamente zero. Jobs ne prese una variante rara e curabile, per questo è vissuto più a lungo. I soldi in questo hanno avuto un peso abbastanza relativo.

Il discorso del trapianto di fegato invece è -ovviamente- diverso. Sicuramente non tutti i bisognosi di trapianto hanno la possibilità di girare in lungo e largo con il jet privato alla ricerca di un donatore.

[Shape]

@bub: Anche a me piace

E complimenti a Ivan per il suo articolo: http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/10/06/news/anni_bui-22772608/

[Aether]

Confermo, bell'articolo.

[Konron]

Da Obama:

Michelle and I are saddened to learn of the passing of Steve Jobs. Steve was among the greatest of American innovators - brave enough to think differently, bold enough to believe he could change the world, and talented enough to do it.
By building one of the planet’s most successful companies from his garage, he exemplified the spirit of American ingenuity.  By making computers personal and putting the internet in our pockets, he made the information revolution not only accessible, but intuitive and fun.  And by turning his talents to storytelling, he has brought joy to millions of children and grownups alike. Steve was fond of saying that he lived every day like it was his last.  Because he did, he transformed our lives, redefined entire industries, and achieved one of the rarest feats in human history: he changed the way each of us sees the world.
The world has lost a visionary. And there may be no greater tribute to Steve’s success than the fact that much of the world learned of his passing on a device he invented. Michelle and I send our thoughts and prayers to Steve’s wife Laurene, his family, and all those who loved him.

[D3fcoN]

Intanto io, stretto fra le povere donne di Barletta morte per 3 euro e 60 centesimi all'ora e questo miliardario di talento, mi ritrovo a fare pensieri strani.

A costo di sembrare un cinico bastardo, ecco sì, insomma, più che altro quoto questo.
Era un genio con una brillante visione che ha cambiato il modo di intendere la tecnologia nel mondo, e ci mancherebbe, però vedere mezzo mondo che si straccia le vesti come fosse morto un parente o un salvatore dell'umanità mi fa un effetto un po' "boh".
Peraltro se la stessa cosa fosse capitata a Peppino il metalmeccanico (eroico e integerrimo padre di famiglia) sarebbe morto già 6 anni fa (nel silenzio più totale, com'è ovvio).

Ovviamente quoto ogni singola lettera.

Ma è un po' come quando è morto Michael Jackson, sono persone che sembrano universali, sempre esistite, perpetue.
E' una strana sensazione quando scompaiono.

Lui in particolare aveva una marcia in più, aveva carisma, era intelligente, un personaggio che trascinava, non lascia indifferenti la sua dipartita anche se era malato da 6 anni, era ricco e fortunato ecc.

[dj-jojo]

Mi colpiscono di più le reazioni della gente che la notizia, anche se devo ammettere che lì per lì mi ha fatto un certo effetto, non per altro ma ieri sera stavo dicendo ad un collega quanto avesse tirato avanti nonostante il brutto cancro e comunque pochi giorni dopo la prima conferenza senza di lui.

Non era la prima, se non erro. La prima volta che si era fatto temporaneamente da parte i keynote li teneva Phil Schiller.

[piwi]

Spinoza.it:
È morto Steve Jobs. Vediamo se Bill Gates gli copia pure questa.

Goodbye Steve...

[Lenin]

Quello che colpisce è effettivamente la reazione dei "fan".

Steve Jobs era il CEO di una grande azienda, che progetta e costruisce tecnologia per le massa. Ha avuto delle grandi idee che probabilmente camiberanno molto dell'interazione degli utenti con computer/tablet/telefoni.
Detto anche che mi spiace sempre quando qualcuno muore così giovane per malattie così terribili, non è certo una sua colpa se ha usato i mezzi che aveva per sopravvivere il più possibile, anzi chiunque usa tutti i mezzi che ha per campare.

Però concordo, anche se in maniera meno caustica di Daimon, sul fatto che venerarlo come se fosse uno che ha salvato milioni di bambini da morte sicura sia un filo eccessivo. Poi se vogliamo dirla tutta, seguendo la sua vita e il suo particolare carattere, non è che fosse questo pezzo di pane eh.

Poi ogniuno di noi ha i suoi miti, c'è chi ha le rockstar, c'è chi ha lo scenziato che scopre una cura al parkinson, c'è chi ha il CEO di una multinazionale come Apple.

Ecco, è proprio la reazione dei fan che mi lascia piuttosto basito.
"Ha fatto grandi cose", mah, ha saputo innovare, creare buoni/ottimi prodotti, sicuramente. Ma io tra le grandi cose metto la cura per il cancro o per l'HIV, non la creazione di oggetti hi-tech.

Era il CEO di una società, non il messia.

Detto questo spiace, ovviamente. Spiace perché in quello che faceva era eccezionale e perché sicuramente avrebbe potuto dare ancora tanto al settore in cui operava.

[Drone_451]

Mi dispiace veramente.

Se riuscirò a creare l'angolo AppleIIe permanente metterò una sua immagine
accanto agli altri due poster della mela.