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Se invece ci fosse un modo per far comunicare la tv con il lettore di media (console, lettore video, multimediale, quello che volete) in modo che la tv si autoregoli per mostrarti il gioco, il film o quello che è come l'autore vorrebbe fartelo vedere, si avrebbe la certezza di usare ogni volta la migliore regolazione possibile per quel media specifico. ...
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non si puo' prescindere da una tediosa (per quanto superficiale) spolveratina tecnica.
Come tutti sanno, i colori sono rappresentati "digitalmente" da una tripletta di valori R G B.
le possibili combinazioni di questi tre componenti, rispetto alla loro "precisione" di campionamento (4, 6,8,12 bit per canale), possono riprodurre una gamma piu' o meno vasta di sfumature che vanno dal nero (in esadecimali = #000000), al bianco (#FFFFFF), passando ovviamente per tutti i colori possibili.
esempio, 8 bit per canale = 16,7 milioni circa di colori (2^8 x 2^8 x 2^8)
L'informazione del colore "nero #000000" scritta nel codice del giochino in questo caso, "passa dal cavo" della sorgente all'elettronica della Tv in modo "incontestabile" perche' e' una rappresentazione matematica alla quale deve corrispondere, opportunamente trasformata, uno specifica stimolazione del pannello.
Non e' che un nero #000000 sputato fuori dalla ps3 e' diverso da un nero #000000 di un lettore BR. (non sempre vero, alcune uscite vengono comunque filtrate a monte e trasformate, ma sarei ammorbantissimo)
Sta all'elettronica che controlla il pannello a valle stimolare nel modo corretto la visualizzazione del nero #000000 (e qui ci vengono in aiuto le sonde colorimetriche per misurare appunto quanto visualizzato dal pannello)
tutto sto ambaradan per dire: non c'e' bisogno di nessuna autoregolazione rispetto alla sorgente perche' o il problema e' della sorgente stessa (che ha un output trasformato, che e' nativamente codificata male, etc etc), o il pannello non e' tarato.