Intendiamoci: io da consumatore ovviamente mi auguro di comprare un gioco e vedermelo girare ancora fra cinquant'anni.
Però è uno di quei (rari) casi in cui sono più incline a dare ragione ai produttori di hardware.
Quando ho comprato Braid (per restare sull'esempio) non c'era scritto che il gioco sarebbe stato supportato su tutti i prossimi sistemi Microsoft. Ovvio che uno se lo augura, ma pretenderlo proprio no.