Finita la trama principale.
Complice l'influenza, ho avuto modo di dedicarmi a tempo pieno, coltivando anche l'esplorazione e il semplice cazzeggio.
Mi restano alcune missioni secondarie (sconosciuti e folli, principalmente), ma immagino sia abbastanza per tracciare un veloce giudizio. Personalmente l'ho trovato fantastico, con un bilanciamento della difficoltà ottimale (gli altri episodi, secondo me, avevano una curva mal calibrata. Soprattutto verso l'alto.), una varietà di situazioni davvero buona e una trama avvincente, veicolo più o meno esplicito delle riflessioni degli autori su amicizia, capitalismo, società moderna. Altalenante il livello del cast: Franklin è un personaggio vuoto e stereotipato, Trevor è il protagonista più ignobile - nel senso che è davvero un pezzo di merda -mai visto in un videogioco mentre Michael è, IMHO, una delle cose migliori, sotto l'aspetto della caratterizzazione, che la storia del videogioco sia stata in grado di produrre.
Tecnicamente, infine, è mostruoso. Nel complesso, frame rate ballerino o meno, è quanto di meglio X360 e PS4 possano permettersi. Per me, rappresenta il canto del cigno delle generazione, sublimazione di un'idea e di un genere (quello del free roaming) che, in qualche modo, dovrà essere rinnovato.
Perché GTA V non inventa nulla, non innova. Si "limita" a rendere "migliore" quanto già visto e stravisto, sotto l'aspetto concettuale e in termini di gameplay, in oltre un decennio.