Lo vogliamo fare un elenco di giochi DX10?
C'è solo Shatter Horizon.
Lo vogliamo fare un elenco di giochi con feature DX10/DX11?
C'è solo da deprimersi.
Facciamolo, ma è ovvio che siano pochi nell'era del multipiattaforma (e meglio così poi, l'hardware dura di più).
Vogliamo però anche fare un elenco delle esclusive X360 third parties di quest'anno e confrontarlo con le esclusive PS2 al suo quarto anno?
I third parties, tutti, sviluppano multipiattaforma.
Le uniche esclusive su console sono first parties o pagate, quelle su PC sono o giochi che si possono fare solo su PC (Starcraft, Civilization, i MMORPG) o giochi di team esordienti o indipendenti che non si possono permettere i kit di sviluppo. Il mercato è cambiato, grazie, ce ne siamo accorti.
Ma dire che Il mercato PC è morto è falso: escono centinaia di giochi e portano centinaia di milioni di dollari di utili, numeri alla mano, anche se quelli di EA dicono un giorno sì e l'altro no che il mercato PC è morto, i loro resconti annuali dicono il contrario.
E Cevat Yerli potrà dire quel che vuole, ma se in 5 anni è uscito con un solo gioco, Crysis, se se lo è autofinanziato e se questo gioco è costato 50 milioni di dollari e con le vendite non solo si è rifatto delle spese, ma si è anche comprato 2 software house ed ha finanziato il seguito, così male non sarà poi andato.
Sai quanto aveva venduto far cry e quanto ha venduto crysis?
Il secondo circa il tripo del primo. E' un andamento da mercato agonizzante?
Non mi pare.
Poi, è ovvio, in un mondo in cui gli shooter su console vanno alla grande sarebbe da cretini non sviluppare Crysis 2 anche per console.
Ma questo è un altro discorso.
Forse se provassi a leggere quel che scrivo invece di polemizzare, si potrebbe anche discutere in maniera sensata, magari mettendoci, per quel che possiamo, dei numeri.
Vi dico la mia, da turista purissimo: il gioco su pc non è morto e non sa per morire, ma di certo è cambiato.
Il suo fulcro non è più l'evoluzione tecnologica, che in una realtà multipiattaforma inevitabilmente perde rilievo e non si fa più (solo) qui e non più (solo) a colpi di scheda grafica.
Ciò che tiene vivo davvero il gioco per pc è la sua specificità di controllo, flessibilità, alt-tabbing, chat testuale, esperienza personalizzabile, retrocompatibilità e chi più ne ha più ne metta. La vita è nei generi che possono vivere davvero solo su PC e in quelli che, su PC, vedono la loro incarnazione più piena.
Tutto questo bendiddìo non dipende (solo) dalla potenza grafica sfoggiata, ma non è meno centrale all'esperienza gioco su PC, il cui fascino sempre più ruota attorno alla sue peculiarità e alla speciale "intimità" che lo caratterizza (generalizzando, il gioco su PC è "in avanti", tutti protesi verso il monitor e la tastiera, quello su console è "indietro", belli stravaccati in poltrona).
Oggi l'aspetto tecnico sempre più è dato per scontato, anche se viene molto sbandierato a fini pubblicitari, e la tendenza è multipiattaforma anche all'interno dell'esperienza gaming sul personal computer, con Steam e Blizzard su Mac, sempre più versioni Linux...
Insomma: allegri! O anche no, a seconda dei propri interessi specifici.
Ecco, direi che hai centrato il punto.
Il problema di teo è che lui pensa al mercato PC del '98, quando usciva half-life, planescape: torment e thief e non si è accorto che sono passati dodici anni, e che 6 anni fa si stava molto peggio di ora: il mercato PC ha, anzi, avuto una rinascita enorme negli ultimi anni - anche grazie al rallentamento della corsa all'hardware, secondo me.
Purtroppo è una rinascita che a lui non interessa, e quindi la ignora.