In quel tempo il Gladiatore si trovava presso il parcheggio del Game Stop, aspettando che qualcuno riportasse un Odama usato.
Nell’attesa, così ammaestrava le folle:
“…Beati i menefreghisti degli achievements, per loro il livello Hard vale di per sé.
Beati i sostenitori di No more Heroes, sono perseguitati in questa vita ma presto entreranno nel Regno del Gameplay, dove le schede Jamma abbondano e la CPS3 della Capcom verrà innalzata a gloria imperitura…
Se non vi farete umili, indifesi e immobili come il boss finale di Gears of War 2 come potrete capire l’oscillazione controllata di Bionic Commando?
Mentre così parlava, alcuni giocatori da postazione Mediaworld gli portarono a giudizio un uomo, reso miserabile nell’aspetto e malinconico.
Il Gladiatore chiese.” Quale colpa ha commesso costui?”Il gruppo proruppe in una feroce invettiva:”Quest’uomo ha osato platinare Heavy Rain…con gusto! Nell’oscurità della sua casa adora l’arcidiavolo David Cage.”
Il Gladiatore ascoltò e senza dire nulla si mise a scrivere sulla rena del parcheggio. Invero era la move list di Ninja Gaiden 2.
Già la folla inferocita aveva preso grosse pietre per lapidare lo sventurato. Ma prima che ciò avvenisse , Il Gladiatore guardò il popolo e disse:” Sì, costui si è macchiato di un imperdonabile peccato (così dicendo diede un’occhiata all’uomo come a dire bei gusti di merda che hai) ma chi non ha mai giocato un titolo con media di Gamerankings inferiore all’80% scagli la prima pietra!
Tutti desistettero, quei maledetti mille punti facili di Lost via Domus pesavano sulla coscienza di ognuno. Eppure, una singola pietra sorvolò il gruppo e colpì il malcapitato sul volto, uccidendolo. L’uomo che aveva scagliato il sasso si faceva chiamare Cryu. Il Gladiatore guardò il cadavere costernato ed esclamò:”Scusa, non ci avevo pensato…”
Altri, poco più che venticinquenni e cresciuti ignari del fatto che Commodore avesse prodotto console a cartuccia gli si avvicinarono per provare la sua onestà e rettitudine di joypad.
“Il mondo è caduto preda del gioco chiamato Red dead Redemption. Rabbì, cosa si può dire di lui? Sarà forse un nuovo GTA? Oppure esso si mostra così ai poveri di spirito, somigliando nell’animo a titoli quali Assassin’s Creed?
Il Gladiatore ebbè un moto di stizza, ricordando che non riusciva a trovare quei cazzo di due piccioni su GTA 4, fermandosi a 198/200. Ripreso il controllo, si assicurò dell’onestà dei suoi interlocutori:”Chi di voi ha giocato a Gun?”Un paio di mani si alzarono, timidamente. Costoro avevano giocato a Gun poiché costretti dalle condizioni di vendita al lancio di Xbox 360, console + 3 giochi da comprare obbligatoriamente.
Il Gladiatore lesse questa verità nei loro occhi e subito li scandalizzò:”In verità in verità vi dico: da quel giorno di dicembre di 5 anni fa, da quel Gun fino a questo Red dead Redempion, nulla e ripeto nulla è cambiato dal punto di vista della giocabilità!!!
Dalla folla si levò un mormorio, che si trasformo presto in un rombo di proteste e accuse. “Catturatelo! Imprigionatelo! Cancellategli il salvataggio con tutti i documenti di Forbidden Siren ottenuti! Egli offende Rockstar e la Legge delle copie vendute al dettaglio!”. Costoro infatti volevano trovarlo in fallo, con domande capziose atte a screditarlo di fronte al popolo. “Rabbi, non ti divertisti con GTA serie? Oppure sei come quelli che ancora si stracciano le vesti di fronte ai topic che parlano della grandezza di Banjo Kazooje?”Egli riprese la postura eretta e così li apostrofò:
“Gente di poca fede, è forse un luogo, uno spazio, per quanto mirabile a costituire il nerbo del videogioco? Quali soddisfazione trovaste nello sparare a indifesi pistoleri, in contrade polverose, giustificati dal Dead Eye, che tutto permette e tutto uccide? Per questo io vico, se avete trovato verità e giustizia in questo gioco che si ripete immoto da millenni e se la bellezza del contesto vi oscura la vista e vi fa difettare in giudizio allora è meglio per voi che vi procuriate una copia di God Hand e comprendiate che non di solo environment vive il giocatore!
Cercate il gameplay nella vita e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta. Se Red Dead è bello per il suo messaggio, per la sua storia, per lo spazio che vi fa percorrere allora cosa direte di Brutal Legend che unisce tanta genialità artistica ma immensa approssimazione ludica? E di quell’Assassin’s Creed, il cui unico merito è quello di affrescare un mondo vivo, pulsante ma pieno di nulla?
Non temete, comprare e giocare Red Dead Redemption è cosa buona e giusta ma esso non inganni i vostri sensi. Diamo a Platinum games quello che è di Platinum Games e a Rockstar quello che è di Rockstar, quando il tempo sarà compiuto Mikami verrà a separare i veri giochi dalla esperienze più o meno interattive e per Kojima sarà pianto e stridore di denti. Anzi, cagotto visto che lo mette sempre nei suoi giochi.
Un uomo gridò di rimando: “Ma se Mad World è LAMMERDA!!!”Venne tosto catturato e ridotto al silenzio dagli accoliti del Qumran (Questori Uniti da Miyamoto per la Ratificazione di Affermazioni contro Nintendo), armati di strani bastoncini bianchi.
Molti non compresero le sue parole, deliziati dalla caccia, dai burroni, dalla radianza solare della parte messicana e da quel blaterare durante le missioni tipico di GTA che fa molto fffffiiiiiccccoooo e pulp. Del resto, a proprio per questo che il Gladiatore aveva abbandonato la sua residenza piena di retrogaming, per diffondere la verità e combattere la cattiva giocabilità.
Vide alcuni clienti che entravano presso Gamestop con confezioni voluminose e il Gladiatore sperò che tra esse vi fosse una copia di Odama. Fece per andarsene quando un gruppo di Parapparepperiani, incarogniti da un lustro di Guitar hero, urlò verso di lui:”Lo riconosciamo! E’ lui! E l’eresiarca che si diverte con Golden Axe Beast Rider! Catturatelo!!!”
Fuggì, come uno che aveva l’autorità…ma anche la paura di essere crocchiato di cazzotti. E il ricordo di Call of Juarez, Bound in Blood gli suggerì che forse, nel West, si mira meglio in prima persona, per non parlare dell’online…