Topic: [360][PS3] Ninja Gaiden II / Ninja Gaiden Sigma II

[ferruccio]

Ma anche se la difficoltà fosse uguale al primo NG, sarebbe per me comunque inaccettabile, a quattro anni di distanza. Non ha senso che un gioco sia frustrante per le prime tre volte che lo completi. E' ridicolo, roba da giocatori maniaco compulsivi.

[Xibal]

Ma anche se la difficoltà fosse uguale al primo NG, sarebbe per me comunque inaccettabile, a quattro anni di distanza. Non ha senso che un gioco sia frustrante per le prime tre volte che lo completi. E' ridicolo, roba da giocatori maniaco compulsivi.

Io personalmente non l'ho trovato frustrante nemmeno la prima volta, si trattava solo di capire come fare nel caso non ci si riuscisse subito, ma proprio i pattern di comportamento degli avversari, così naturali e "determinati", mi hanno sempre tenuto al riparo dal pensiero che fosse una difficoltà maliziosa e basta.

Se mi fossi trovato di fronte a sfide prive di una qualsiasi parvenza di AI, ma strutturate in maniera da sembrare insormontabili, allora ai tempi sarei stato d'accordo con te.
Ma in ogni frangente mi sono sempre trovato solo e soltanto di fronte ad avversari più bravi o più "motivati" di me.

Per qualcuno può essere stressante e lo capisco, visto che in genere quando si gioca si vuole di tutto tranne che essere concentrati e motivati, ma per me è il massimo che si possa chiedere ad un action che abbia come protagonista un ninja.

[DRZ]

Credo di essere l'unica persona al mondo ad aver trovato Ninja Gaiden facile... c'erano alcune mosse/combo che mi sembravano abbastanza sgrave, almeno ai livelli di difficoltà inizialmente disponibili.

[Darrosquall]

concordo con xibal, è la barzelletta che racconta chi non è capace, quella di eurogamer per il discorso linearità, in questo nuovo, da quello che leggo da chi ci sta giocando con la review code, ci sono passaggi alternativi, da scegliere, però è stato eliminato il tornare indietro per passare zone antecedentemente invalicabili.

[Ryoga]

Ma anche se la difficoltà fosse uguale al primo NG, sarebbe per me comunque inaccettabile, a quattro anni di distanza. Non ha senso che un gioco sia frustrante per le prime tre volte che lo completi. E' ridicolo, roba da giocatori maniaco compulsivi.

Il cancro che sta uccidendo i videogiochi.
Chi vuole le sfide quando si puo` semplicemente inclinare lo stick analogico in avanti e far passare su schermo un grandioso slide-show di stunning visuals...

Purtroppo in questo mondo dei videogiochi che ormai e` diventato mass markettoso fin troppi sviluppatori si piegano a fare titoli "dumbass friendly" in modo che anche il tizio che non ha mai preso un pad in mano possa sbalordirsi di quanto sia semplice ed intuitivo giocare a giochi che sono poco piu` che film interattivi.

Io dico bravo Team Ninja che ha le ossa dure e non si piega a fare un giochillo per tutti, io voglio guadagnarmela la schermata dei crediti sputando sangue sul joypad.

Ah... quanti anni sono che non leggo qualcosa del tipo "Sono BLOCCATO a questo boss.", addirittura ,ho visto che nel nuovo Alone in the Dark, se una certa sezione del gioco da` problemi il giocatore ha la possibilita` di skipparla amabilmente e riprendere dal livello successivo, questi una volta si chiamavano cheat ora sono modi per venire in contro ai giocatori meno capaci 

[Wis]

D'altra parte al birichino non è la versione con benda inclusa che interessa più di tanto; costui si rivolge piuttosto all'edizione noob commissionata appositamente Capcom, che pare rechi pure un differente titolo dietro diktat contrattuale di Itagaki.

Bella.

[Darrosquall]

Ma anche se la difficoltà fosse uguale al primo NG, sarebbe per me comunque inaccettabile, a quattro anni di distanza. Non ha senso che un gioco sia frustrante per le prime tre volte che lo completi. E' ridicolo, roba da giocatori maniaco compulsivi.

Il cancro che sta uccidendo i videogiochi.
Chi vuole le sfide quando si puo` semplicemente inclinare lo stick analogico in avanti e far passare su schermo un grandioso slide-show di stunning visuals...

Purtroppo in questo mondo dei videogiochi che ormai e` diventato mass markettoso fin troppi sviluppatori si piegano a fare titoli "dumbass friendly" in modo che anche il tizio che non ha mai preso un pad in mano possa sbalordirsi di quanto sia semplice ed intuitivo giocare a giochi che sono poco piu` che film interattivi.

Io dico bravo Team Ninja che ha le ossa dure e non si piega a fare un giochillo per tutti, io voglio guadagnarmela la schermata dei crediti sputando sangue sul joypad.

Ah... quanti anni sono che non leggo qualcosa del tipo "Sono BLOCCATO a questo boss.", addirittura ,ho visto che nel nuovo Alone in the Dark, se una certa sezione del gioco ti da` problemi il giocatore ha la possibilita` di skipparla amabilmente e riprendere dal livello successivo, questi una volta si chiamavano cheat 

stringiamoci la mano. Sull'implementazione di alone in the dark rabbrividisco, ma immagino andremmo ot a parlarne.

[Ryoga]

Eh vabbe`, finche` il gioco non e` out l` OT e` relativo, stiam discutendo la difficolta` del gioco e personalmente io godo quando leggo cose del tipo "in sto gioco o sputi sangue o e` meglio che non lo compri", tutti sti tutorial infiniti ed invasivi, i nemici che fan solo da scenografia, i fondali bellissimi che hai il tempo di guardare dato che a schermo non succede nulla.
Ma datemi un loading screen con lo schema dei pulsanti e buttatemi nella mischia, non chiedo altro.

[Wis]

Non ho compreso chi applauda la linearità, io ho molto apprezzato nel primo NG il fatto che si tornasse indietro affrontando nuovi nemici o sfide con ricompensa finale, scoprendo percorsi inediti che magari ad un primo passaggio sembravano solo fondale, o sui quali ci si fosse intestarditi alla ricerca di un modo per includerli subito nell'esplorazione.
Con la linearità il guadagno dove sarebbe?

Io in Ninja Gaiden ho visto fondali con interattività solo apparente, pareti che urlavano "saltami addosso" ma non offrivano appiglio alcuno, sentieri precotti, planimetrie confusionarie, strade che si aprono e chiudono arbitrariamente, e un'esplorazione che, complice l'orribile mancanza di coerenza stilistica degli scenari (questo ovviamente a mio parere), era più una sofferenza che un dovuto piacere. Non è Tomb Raider, è Ninja Gaiden, voglio combattere ma non farlo ingiustificatamente imboccando la strada sbagliata, che al livello di difficoltà più alta gli elisir mi servono. Dammi pure sezioni platform (questa volta grazie al cielo parrebbero fatte in modo umano) ma non farmi girare come un cretino senza ragione per gli stessi bruttissimi fondali.

Detto questo, che NG2 sia peggio del primo o che i nemici siano così 'cheap' ci credo poco. Sarà un action della marianna, forse il migliore esistente.

[Ghost_7]

Il cancro che sta uccidendo i videogiochi.
Chi vuole le sfide quando si puo` semplicemente inclinare lo stick analogico in avanti e far passare su schermo un grandioso slide-show di stunning visuals...

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Non mi sembra Devil May Cry 3 appartenga a questa categoria. Neanche Gradius V, Ikaruga, Shinobi, Kunoichi, Forbidden Siren, i due Kingdom Under Fire per xbox, Heroes of Might and Magic V, Uraban Reign, Shin Megami Tensei Nocturne, FEAR giocato come si deve... I primi che mi vengono in mente, giusto per dirti che di giochi impegnativi e dove si resta bloccati non è che negli ultimi anni non ne siano usciti.

Io in Ninja Gaiden ho visto fondali con interattività solo apparente, pareti che urlavano "saltami addosso" ma non offrivano appiglio alcuno, sentieri precotti, planimetrie confusionarie, strade che si aprono e chiudono arbitrariamente, e un'esplorazione che, complice l'orribile mancanza di coerenza stilistica degli scenari (questo ovviamente a mio parere), era più una sofferenza che un dovuto piacere. Non è Tomb Raider, è Ninja Gaiden, voglio combattere ma non farlo ingiustificatamente imboccando la strada sbagliata, che al livello di difficoltà più alta gli elisir mi servono. Dammi pure sezioni platform (questa volta grazie al cielo parrebbero fatte in modo umano) ma non farmi girare come un cretino senza ragione per gli stessi bruttissimi fondali.

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Inutile dire che fin qui ti quoto in pieno. Ed è proprio l'interattività apparente (frase che trovo sempre più agghiacciante) che mi ha rovinato il primo NG, ancora prima del backtracking.

[Xibal]

Non ho compreso chi applauda la linearità, io ho molto apprezzato nel primo NG il fatto che si tornasse indietro affrontando nuovi nemici o sfide con ricompensa finale, scoprendo percorsi inediti che magari ad un primo passaggio sembravano solo fondale, o sui quali ci si fosse intestarditi alla ricerca di un modo per includerli subito nell'esplorazione.
Con la linearità il guadagno dove sarebbe?

Io in Ninja Gaiden ho visto fondali con interattività solo apparente, pareti che urlavano "saltami addosso" ma non offrivano appiglio alcuno, sentieri precotti, planimetrie confusionarie, strade che si aprono e chiudono arbitrariamente, e un'esplorazione che, complice l'orribile mancanza di coerenza stilistica degli scenari (questo ovviamente a mio parere), era più una sofferenza che un dovuto piacere. Non è Tomb Raider, è Ninja Gaiden, voglio combattere ma non farlo ingiustificatamente imboccando la strada sbagliata, che al livello di difficoltà più alta gli elisir mi servono. Dammi pure sezioni platform (questa volta grazie al cielo parrebbero fatte in modo umano) ma non farmi girare come un cretino senza ragione per gli stessi bruttissimi fondali.

Detto questo, che NG2 sia peggio del primo o che i nemici siano così 'cheap' ci credo poco. Sarà un action della marianna, forse il migliore esistente.

Ma quello che descrivi è presente pure in DMC o in God Hand, ma non credo che minino l'esperienza picchiatoria, ed anzi in NG appunto io andavo proprio alla ricerca di nuovi combattimenti, alle volte era sufficiente persino rientrare nello stesso schermo appena superato per veder spuntare 20 lucertoloni pronti ad elargire alla fine un forziere con il giusto premio.

Per me in un gioco che si fondi completamente sulla meccanica, il concetto di "combattere ingiustificatamente" non esiste

[Wis]

Ma quello che descrivi è presente pure in DMC o in God Hand

God Hand no, è più lineare di un disegno di Cavandoli.
DMC ni: c'è poca esplorazione ma quando c'è la considero comunque parte debole del gioco e la subisco finchè non ho memorizzato cosa fare (nel quarto questo fortunatamente accade pochissimo). Comunque una volta che sai dove andare vai spedito, in NG (che è anche un bel po' più lungo) devi ogni volta memorizzare un tragitto che tenga conto di blocchi stradali completamente decontestualizzati, e che a volte ti fanno andare nella direzione sbagliata anche per cinque minuti buoni.
Poi non so, sarà che proprio non ho digerito l'ambientazione, ma io avrei circoscritto di parecchio di volta in volta le aree esplorabili, per limitare la frustrazione nella ricerca della strada giusta e delle fiend challenge.
I "combattimenti ingiustificati" sono quelli che si pongno tra te, che devi uscire e vuoi salvare, e il salvataggio, opportunamente schermato da barriere invalicabili spuntate dal nulla che ti constringono all'ennesimo giro dell'oca per andare in posti che hai già raggiunto prima.
Comunque sarà un problema mio: la meccanica mi è piaciuta a tal punto che per contrasto mi ha fatto schifo tutto quanto nel resto fosse stato fatto con approssimazione o poco 'mestiere'.
La prima volta che l'ho giocato non vedevo l'ora di finire per togliermi di torno questa maledetta zavorra adventure e dedicarmi alle missioni.

[ferruccio]

Ma questa storia che un gioco difficile è un gioco bello o che rimanere bloccati in un punto sia una cosa positiva è la versione moderna del vecchissimo, pallosissimo "si stava meglio quando si stava peggio". Un tempo la musica era complessa e non pop come oggi, un tempo i film erano profondi, non come quelli tutti effetti speciali di oggi, un tempo... zzz
Il game design che ti fa ripetere otto volte un boss è cattivo game design. E' fatto semplicemente male, perché non mi ha preparato abbastanza per arrivare a quel punto con la capacità di battere il boss. Sputare sangue sul joypad? Boh, a me andrebbe pure bene ma, porca miseria, voglio scegliermela io la sfida. Ikaruga è difficilissimo, ma lo è solo se si gioca per punteggio. Se si vuole completare fregandosene delle combo non è poi impossibile.
Il concetto di difficoltà, in Ninja Gaiden, è lo stesso di un gioco online che appena inizi a giocare ti mette contro i giocatori col ranking massimo.
Io preferisco cento volte i giochi moderni in cui prima giochi a un livello di difficoltà normale e poi, quando hai imparato bene come funziona il tutto, puoi passare a quelli più difficili, senza "rimanere bloccato" dopo dieci minuti al boss del secondo mondo.
Come se ripetere lo stesso livello in un gioco quindici volte di fila morendo in continuazione fosse un punto d'onore e non un piacere da masochisti. Mah.

[Nekros]

Ma questa storia che un gioco difficile è un gioco bello o che rimanere bloccati in un punto sia una cosa positiva è la versione moderna del vecchissimo, pallosissimo "si stava meglio quando si stava peggio". Un tempo la musica era complessa e non pop come oggi, un tempo i film erano profondi, non come quelli tutti effetti speciali di oggi, un tempo... zzz
Il game design che ti fa ripetere otto volte un boss è cattivo game design. E' fatto semplicemente male, perché non mi ha preparato abbastanza per arrivare a quel punto con la capacità di battere il boss. Sputare sangue sul joypad? Boh, a me andrebbe pure bene ma, porca miseria, voglio scegliermela io la sfida. Ikaruga è difficilissimo, ma lo è solo se si gioca per punteggio. Se si vuole completare fregandosene delle combo non è poi impossibile.
Il concetto di difficoltà, in Ninja Gaiden, è lo stesso di un gioco online che appena inizi a giocare ti mette contro i giocatori col ranking massimo.
Io preferisco cento volte i giochi moderni in cui prima giochi a un livello di difficoltà normale e poi, quando hai imparato bene come funziona il tutto, puoi passare a quelli più difficili, senza "rimanere bloccato" dopo dieci minuti al boss del secondo mondo.
Come se ripetere lo stesso livello in un gioco quindici volte di fila morendo in continuazione fosse un punto d'onore e non un piacere da masochisti. Mah.

Opionione onesta, ma non è proprio il caso di NG. Il gioco ti metteva davanti a sfide adeguate, occorreva solo sapersi districare e sfruttando l'ambiente più che le tecniche si trovavano dei pattern anche abbastanza semplici (tipo il boss del primo livello, una cazzata ripetitiva degna degli anni '80).
E secondo, i giochi moderni sono facilissimi e ti imboccano di continuo (sai sempre cosa devi fare, e fin qui ci sta, ma sai anche COME), quasi a indicare il grado di lobotomiaggine del giocatore medio. Ma scherziamo? Cioè io mi devo fare 20 minuti all'inizio del gioco in cui mi si spiega che premendo il tasto X salto? E che se lo premo di nuovo salto due volte?

[Darrosquall]

mah, non sono per niente d'accordo, per me ikaruga è stato sempre alieno anche solo senza seguire i punteggi massimi, mai andato oltre il terzo livello.
Sono giochi vecchio stile, e ci vogliono pure questi, sennò si sta veramente ad interagire con un film con attori in digitale nella maggior parte dei casi. I devil may cry, i ninja gaiden, servono a questa industria. A giocare solamente con fable in cui non si muore mai, oblivion idem, e compagnia danzante, non è proprio il massimo eh. Ed il livello di sfida proposto da ninja gaiden non era poi così impossibile, bisogna solo immedesimarsi nella situazione, e pensare a come districarsi, senza schiacciare furiosamente, ma con stile.