Condivido il punto di vista.
Sai cos é, sarò pure io ancorato ad un vecchio modo di concepire l acquisto di un videogioco.
Un rituale, la cultura del possesso del gioco, del poterlo giocare quando vuoi senza se senza ma perché quel capolavoro, o quel gioco di cui ti sei innamorato, l hai comprato sudandotelo e lo vuoi tenere lì in bacheca anche a prendere polvere dopo averlo strafinito o giusto per poter solo pensare di poterlo tirare fuori dallo scaffale e farci una partita. Anche per dire che l hai comprato, magari al lancio, ed è ancora lì nella tua collezione di pezzi da novanta.
Poi non ho la fortuna di dedicare tante ore del mio tempo ai videogiochi, quindi quello che spendo voglio davvero centellinarlo per il meglio. Nel tuo caso 40 euro l anno sembrano un affare, se riesci a giocare tutta quella roba, a quanto mi pare di capire.