Ho cominciato House sesta stagione e la prima di Flash Forward.
House riparte da dove s'era interrotto, ovviamente : lui rinchiuso in una casa di cura per disintossicarsi dal Vicodyn, l'antidolorifico per la gamba che l'ha reso un tossico visionario. Ho visto 4 puntate, parte bene (le prime 2) per poi tornare alla monotonia della routine ospedaliera sempre uguale a se stessa, nonostante gli intrallazzi tra i sottoposti e nonostante la sua posizione non ancora definita (e' solo un supervisore ora, non e' stato ancora reintegrato). Comunque gia' alla 4a puntata accade una cosa che credo avra' ripercussioni per l'intera serie.
Flash Forward parte a razzo, l'idea e' fantastica e spero solo che la sviluppino a dovere. Certo i personaggi sono quelli standard da pubblico americano o comunque filo yankie : tutti belli, tutti fighi, tutti che fanno lavori interessanti e/o importanti, vivono in case bellissime e hanno uffici grandi come San Pietro con vetrate enormi e laptop che hanno l'aria di costare come un'utilitaria. Se si riesce a sopportare questo pero' (ma diventa sempre piu' difficile, almeo per il sottoscritto), si puo' godere di un intreccio che per il momento non e' affatto male, con questa storia assurda dell'umanita' intera che perde i sensi contemporanemante per un paio di minuti e ognuno in quei minuti vive uno scorcio della propria vita nel futuro. L'idea non e' niente male ma fin'ora ho visto solo 3 puntate che sono obbiettivamente troppo poche per farsi un'idea. Le premesse sono buone, ad ogni modo.