A me non esalta il fatto che vuoi on non vuoi sarà a binari, più o meno larghi e lunghi, ma sempre binari.
Ma dio sia ringraziato per questo.
Non è che tutto deve diventare open world per essere figo.
Ma infatti abbasso l'omologazione e tutto che deve (a prescindere poi dal.concept di gioco ossia da come vogliono realizzare il gioco stesso) ricondursi alla stessa cosa ad ogni costo e forzatamente.
Per dire a me l'OW fatica a coinvolgere nel ritmo (a parte pochissime eccezioni), lasciatecelo qualche giochino alla vecchia maniera fatto bene.
Riporto Neil stesso nell'intervista recente:
"Avrà lo stesso ritmo del primo gioco. Salirete su questa folle, emozionale, straziante montagna russa che ha questi picchi alti di tensione e questi momenti più lenti, provocativi, riflessivi... Questi eventi sono disseminati lungo tutto il corso dell'avventura.
A seconda di dove vi troverete all'interno della storia, potremmo espandere significativamente le vostre possibilità e dire: 'Qui ci sono delle cose opzionali che potete esplorare, qualche storia secondaria, ma se volete potete proseguire con il vostro obiettivo'. Ma qui la tensione non è alta, perché quando questa aumenta, potremmo restringere il campo e voi vi trovereste a giocare una sezione maggiormente scriptata,nello stile autoriale di Naughty Dog. E noi sappiamo di poter andare in entrambe le direzioni a seconda delle necessità della storia.
A differenza degli open world in cui il mondo è aperto tutto il tempo, in The Last of Us non funzionerebbe perché si perderebbe la tensione. Se ho bisogno di andare a salvare qualcuno, ed il gioco ti dice 'Ok, vai a salvarlo subito... O dedicati a queste altre 10 attività secondarie' perdo tensione".