Bill Burr: Live at Red RocksL'ultimo di Bill Burr su Netflix, ottanta minuti di lui che sclera. Come tutti gli altri suoi show, insomma. Non è probabilmente il suo migliore (per quelli, meglio andare ai primi usciti su Netflix), ma di questo pelato arancione non puoi non apprezzare la sincerità. Secondo me, quello sul palco è lui al 100%, e sentirlo raccontare vita normale per ottanta minuti vale sempre la pena.
Voto: Tre virgola cinque baffi arancioni su cinque
TFP Link :: https://www.netflix.com/title/81457341
Anthony Jeselnik: Fire in the Maternity WardNo, per carità, sarà anche bravo Anthony Jeselnik. Ed è lui il più figo del pianeta, chi si permette di dire altrimenti? Ma non puoi atteggiarti a campione del mondo di coolness se poi non hai un repertorio all'altezza. Sulla carta non è nemmeno male, qui e lì si salva, ma poi lui è insopportabile. Le sue non-espressioni, il suo tono monocorde, i suoi lunghi silenzi. Campione del mondo di non sincerità e di zero empatia, assolutamente.
Poi guardi uno speciale di Ricky Gervais e vedi un ragazzone che si diverte come un matto e non si atteggia a niente. Eppure, è il migliore.
Poi guardi uno speciale di Jimmy Carr e vedi un pupazzone che prenderesti a randellate, ma ha del materiale pazzesco. Lui può permetterselo.
No, Jeselnik bocciato dopo quindici minuti.
TFP Link :: https://www.netflix.com/title/80227677
Ricky Gervais: SuperNatureUltimo speciale di Ricky Gervais su Netflix, non nella sua miglior forma, ma sempre di un altro livello.
Cosa devo dire che non sia stato detto?
Voto: tre virgola cinque
Vicky Gervais su cinque
TFP Link :: https://www.netflix.com/title/80225917
Jim Jefferies: IntolerantPerché dobbiamo discutere sempre di massimi sistemi? No, andiamo al punto: intorno al minuto 50 dello special di
Jim Jefferies, mi stavo pisciando addosso dalle risate. Avrà influito la vecchiaia, d'accordo, ma comunque ero in debito d'ossigeno.
Non lo conoscevo, questo australiano, ma mi è presto andato a genio. Perché magari recita il suo personaggio, ma è un personaggio che gli somiglia, e che usa per raccontare una storia. Inserisce ogni tanto i temi classici di questo periodo storico (riflessioni sulla società, la libertà e tutto il cucuzzaro), ma di base qui si ride. E io risi, come non ricordavo da tempo.
Voto: quattro virgola cinque intolleranze al lattosio su cinque
TFP Link :: https://www.netflix.com/title/81121954
Copio e incollo qui qualche post pubblicato nell'altro topic
Ultimamente ho visto qualche stand-up su Netflix.
E visto che non abbiamo un topic ad hoc, scrivo qui...
Francesco De Carlo: Cose di questo mondoMi sono imbattuto in qualche sua clip su Instagram, che ho trovato divertente. E quindi l'ho cercato su Netflix. Lo spettacolo non è recente (2019), ma è piuttosto buono. Non c'è nulla di folgorante, ma scorre via leggero e non annoia, che per il genere non mi sembra poco. L'ultima volta che ho guardato stand-up Netflix a caso, mi sembra tutti stranieri, non ne ho portato a termine uno, per dire.
TFP Link :: https://www.netflix.com/title/81041272
Bill Burr Presents: Friends who killBill Burr è uno dei miei comici preferiti. I suoi vecchi spettacoli su Netflix sono di gran livello IMHO. In questo ha circa dieci minuti di monologo iniziale, ma poi sostanzialmente presenta i suoi ospiti, ciascuno dei quali rimane sul palco altrettanti minuti. La qualità media è buona, a volte molto buona, e alterna psicopatici di varia estrazione. Le due parti musicali finali sono inutili, ma per il resto vale la pena guardarlo.
TFP Link :: https://www.netflix.com/title/81222748
Jimmy Carr: His dark materialSe guardi Jimmy Carr cinque minuti potresti odiarlo. Non solo sembra il pupazzo di un ventriloquo, ma ha una (finta, vero?) risata aspirata che ostenta come un cretino. Ma se arrivi ad ascoltarlo cinque minuti avrai sentito almeno dieci battute devastanti. Jimmy Carr non fa esattamente un monologo, ma inanella
joke uno dopo l'altro. Tutti magnificamente cattivissimi, e tutti di una qualità che non si trova facilmente altrove. In questo spettacolo dialoga anche con il pubblico, sparando *sempre* una risposta folgorante. Se non le ha preparate tutte, in qualsiasi modo, allora il ragazzo ha talento. Tra i migliori.
TFP Link :: https://www.netflix.com/title/81478151
Molto divertente Jim Jefferies, mi mancava.
Ho anche recuperato i due speciali di Joe Rogan su Netflix. Sono leggermente datati, lui fa più riferimenti della media all'attualità yankee e si potrebbe dire che fa comicità perlopiù urlata, non proprio il mio ideale.
Presa la tara con questi evidenti limiti, è bravo e fa molto ridere.
Jerry Before SeinfieldIn cui Jerrry Seinfield torna sul palco del club dove esordì negli anni 70, con uno spettacolo in cui raccoglie battute dal suo repertorio del tempo. Tutto inframezzato da racconti dei suoi inizi di carriera.
Avevo già scritto qualcosa? Non lo so, chi si ricorda.
Ma se l'ho rivisto,
chevvelodicoaffare? Seinfield grandissimo mattatore.
TFP Link :: https://www.netflix.com/title/80163156
Sincerely di
Louis CKAnno 2020, Louis CK torna su un palco dopo lo "scandalo sessuale" del 2017. Il repertorio è "politicamente scorretto con stile", come sempre. Si parla di gay, di ritardati, di pedofilia e di religione. Arriva al limite di quello che attualmente si può dire in pubblico, lo supera, e poi ti fa capire perché quel limite era in realtà ipocrita. Infine, racconta brevemente del suo "problema".
Viene accolto da una standing ovation, lascia il palco con una standing ovation. Ho visto suoi spettacoli migliori, ma questo ha i suoi momenti, e comunque è superiore al 90% di qualsiasi altra cosa possiate vedere. Promosso.
P.S. Per chi si chiede "Dove e come?", lo spettacolo integrale è su Vimeo. Si può persino scaricare. E se serve si trovano i sub ENG da abbinare. Quelli IT non ho guardato.
TFP Link :: https://louisck.com/products/sincerely-louis-ck-video
Incomincio a intravedere lo schema nascosto.
Ma Louis CK che già trovavo scarso di argomenti non credo lo vedrò ancora.
Te lo spiego tra qualche altra proposta.
Che seguo e a tal proposito colgo l'occasione per ringraziarti.
Sorry di
Louis CKAnno 2021, Louis CK torna per la seconda volta sul palco, e dal titolo sembra che voglia chiedere scusa. Ma non è proprio questo il caso. Al contrario: tra neri, ebrei, trans, gay e banane varie attraversa tutto il campo del politicamente pericoloso, come ai vecchi tempi, e riguardo alla sua storia fa capire di non dover chiedere scusa a nessuno.
Lo spettacolo parte alla grande, ha qualche passaggio meno ispirato, poi recupera con buoni momenti. Louis CK è logorato? Ha ormai fatto il suo tempo? No, non credo. Ma penso si stia ricostruendo, come se il suo "incidente" avesse abbattuto non solo l'uomo, ma anche il comico e il suo repertorio. Quando tra cento anni scriveranno la storia di questo tumultuoso periodo culturale, a lui almeno una paginetta dovranno dedicarla.
Inevitabilmente, promosso.
TFP Link :: https://louisck.com/products/sorry