E dopo essermi fatto le risate del messaggio di poco fa, mi sono consolato con The Chaser, film d'azione coreano. E già soltanto inserendolo in un genere gli sto facendo torto.
Credo di aver visto l'intero film in apnea, o di aver preso soltanto qualche boccata di ossigeno ogni tanto. Questo film è decisamente grande, da esplodere in tutte le direzioni: ancora sto qui a stupirmi della bravura degli attori coreani, della fotografia, del senso di angoscia di alcune riprese, del montaggio geniale di alcune scene (il pianto della bambina non lo dimenticherò facilmente), di quanto tutto questo è armoniosamente integrato. E menomale. Menomale che esiste ancora un cinema che è in grado di stupirmi, di emozionarmi, di rapirmi totalmente.
Se proprio devo essere sincero, posso dire che The Chaser non arriva alle sublimi vette di Old Boy, dove l'intreccio di tematiche complesse contribuiva a farne un Capolavoro (da qui le mie risate per Spielberg). Ma, nonostante la sua semplice sceneggiatura, The Chaser riesce con i suoi tanti pregi a formare un mosaico assolutamente incantevole ed incalzante. E, proprio come Old Boy, alla fine ti lascia stremato e con quel senso di disagio che solo i film orientali riescono a trasmettere.
Lo rivedrò sicuramente, nell'occasione di farlo vedere a qualche amico. E voialtri, fatevi un favore: guardatevi quest'altra perla del cinema coreano.