Penso che Wis abbia ragione, ma a molti è concesso dire in continuazioni frasi offensive verso un "genere" ripetutamente da anni. Personalmente mi ritengo un Siciliano verace, DOC e permalosissimo, ho evitato di intervenire in giro quando si parlava in maniera clamorosamente ignorante della differenza di usi e costumi (soprattutto lavorativi, ma anche per quanto riguarda la sanità, la politica ed altro) tra nord e sud semplicemente perchè reputavo la discussione così grottesca che mi pareva sott'inteso si trattasse solo di esagerazioni estemporanee, come può essere la battuta sulla lunghezza del pene degli africani.
Altre volte sono intervenuto nelle discussioni ed additato da costoro, di essere "uno dei classici tipi che salta fuori quando si parla male della tarronia per difenderla" o qualcosa di simile. Quello che realmente penso, per non degenerare e\o risultare offensivo, non l'ho mai espresso (e comunque l'avrei fatto solo come risposta a tono più che come reale esternazione del mio pensiero). Ora mi chiedo, se l'avessi fatto, o se assumessi un atteggiamento del genere con un particolare "genere", tipo I BIELLESI, sarei trattato allo stesso modo?
A mio parere le motivazioni dell'allontanamento di Guk possono anche essere giuste, ma facendo una cosa del genere è normale che alcuni tirino fuori una presunta incongruenza di trattamenti ed anche che, nel futuro del forum, molti atteggiamenti fino a questo momento tollerabili (dagli utenti che leggono, non dai moderatori) non lo siano più. Detto senza giri di parole, al prossimo, milionesimo messaggio omofobo, razzista, maschilista, come ci si comporterà?