Con il benestare del nostro capobranco/capobracco mi spammo un pochino annunciandovi che è disponibile in libreria il mio saggio monografico su
Berserk, che ho curato per la collana
I Love Anime di Iacobelli.
http://www.lafeltrinelli.it/products/9788862521178/Berserk_Un_guerriero_sanguinario_nelle_terre_di_mezzo/Ciccioli_Piero.htmlA chi, nel bene e nel male, ha già sperimentato gli albi di questa collana, tengo a precisare che questo volume ha una struttura assai personale e, se vogliamo ‘fuori format’, cercata da me e subito ottenuta grazie alla disponibilità della mia editor, che mi ha lasciato la pressoché totale libertà d’espressione a livello di forma e di contenuti. Al di là di qualche ovvia imposizione editoriale incontrovertibile (come le mini-schede sui personaggi del manga o la lista degli episodi dell’anime), quindi, il saggio ha una struttura e un’impostazione assai personale.
In estrema sintesi, il lavoro analizza i caratteri cardine del panorama multimediale (videogiochi ed RPG inclusi) fantasy giapponese, dagli anni Settana sino agli anni Novanta, per poi introdurre
Berserk (il manga) sottolineandone gli elementi rivoluzionari. Si passa quindi a un’analisi critica dello stile e dei contenuti del peculiare fantasy ideato da Miura, con particolare attenzione ai richiami multimediali e storico-artistici. Questo è successivamente approfondito tramite l’analisi critica dei vari archi narrativi del manga, a cui seguono quella dell’anime, del merchandising e dei prodotti amatoriali scaturiti dalle legacy dei fan, tra cui un cortometraggio tutto italiano.
Nonostante il lavoro certosino di ricerca e ricostruzione ‘storica’, mi sono divertito molto nel realizzare questa piccola opera, anche perché si è rivelata una sorta d’amarcord nelle passioni che hanno governato diversi anni della mia vita, dai giochi di ruolo di
Dungeons & Dragons e
Warhammer Fantasy, ai cabinati arcade anni Ottanta, dai film horror alla letteratura heroic fantasy… e tanto altro.
Tutto questo non è per incentivarvi a comprarlo, ovviamente, (anche perché con le royalties che mi entrerebbero in tasca da un acquisto in massa da parte di TFP, mi ci comprerei a malapena un pacchetto di BigBabol
), ma non nego che mi piacerebbe ci fosse qualche TFPer interessato all’argomento, che se lo legga per poi riferirmi la sua opinone, in quanto qui c’è un’utenza esigente, nonché la crème della cultural-nerditudo italiana ^___^.