Gianluigi Zuddas - I computer dell'Apocalisse
Brutto titolo per un libro leggero e carino, il cui autore è uno dei migliori traduttori italiani di fantascienza in lingua inglese.
Fin dalle prime pagine ci si affeziona alla protagonista, una straniera in terra inglese, ed ai suoi comprimari. Il libro è ambientato in una sorta di medioevo del futuro, classico scenario post-apocalittico.
Il finale è un po' troppo semplicistico, forse si poteva osare di più, soprattutto perché vien fuori un ritratto di Thalli, la protagonista, poco edificante.
In sintesi, gradevole da leggere, ma niente di più.
Il libro è stato pubblicato nella collana Urania da Mondadori, come numero speciale.