Luca Masali - I biplani di D'Annunzio
scritto con i piedi č un curioso tentativo di sci-fi applicata alla prima guerra mondiale. consigliato solo a Shape.
Inizia con un errore talmente clamoroso che non puō che essere voluto: ai soldati della prima guerra mondiale viene fatto sentire l'Inno di mameli!!!
terminato solo ora nel giorno della liberazione che coincide - non sarā un caso - proprio con la liberazione da questo pianto di romanzo.
Il libro di Masali č quasi infantile nel suo affastellare eventi e saltabeccare dalla grande guerra alla grande Serbia. Il gioco diverte per le prime venti pagine ma annoia mortalmente per le restanti 250 anche perchč il romanzo non č mai supportato da una qualitā del testo accettabile.
Per caritā, di fantascienza si tratta ma siamo anni luce - anzi cronolinee intere - lontani dai maestri del genere.
l'unica nota positiva č che il libro pur rimanendo complessivamente molto mediocre non č nč pretenzioso nč generazionale.
Ora so perchč NON leggo autori italiani viventi.
Per fortuna che sul comodino mi attende il mio adorato Bruce Chatwin.