Appunto, quando il problema è l'italiano di base, meglio non toccare nulla, per non fare ulteriori danni
Perdonami, ma onestamente fatico a dare un senso a quello che hai detto.
È completamente comprensibile ma continuo a non capacitarmi.
Quindi assodato il fatto abbastanza banale che in Italia tutti i cognomi sono giocoforza ereditati da maschietti, questo come invaliderebbe questa modifica?
Non ho detto che invalidi la modifica, ho detto che fa ridere che qualcuno l'abbia celebrata come una vittoria sul patriarcato, quando, appunto, il cognome della madre non è della madre, non nasce con lei, e dunque non rappresenta una vittoria del genere femminile sull'imperante e ingiusto mondo maschilista, perchè un figlio con entrambi i cognomi è un figlio con i cognomi di due linee maschili.
Il problema non è la modifica in sè, che si limita a rimuovere un automatismo burocratico, dando ai genitori la facoltà di scegliere come meglio credano, ma il modo, al solito impulsivo e decerebrato, con cui si sia corsi ad ideologizzarne i presupposti e i risultati, spacciandolo per un favore alle donne ed al progressismo illuminato, quando in realtà lo stai facendo al nonno materno, che con la figlia femmina avrebbe visto "estinguersi" il proprio cognome.
E questo modo di lanciarsi in invettive o trionfalismi a testa bassa, ma senza testa, è quasi un marchio di fabbrica di certi attivismi...