Sciabolata netta dal 2019, solo roba al massimo iniziata a dicembre '19. La roba non finita si arrangia....
Nintendo Switch
Brain Training del Dr. Kawashima (in corso, gennaio 2020)
E' quella cosa che funzionava bene e non si spiega come mai sia peggiorata crescendo. La roba è la stessa, ma con 2 o 3 cose che lo rendono inutilmente macchinoso, specie il riconoscimento dei caratteri: lento e meno preciso del primo capitolo.
Playstation
Death Stranding (in corso, dicembre 2019)
X-Box
Sunset Overdrive (completato+DLC, febbraio 2020)
Con estremo ritardo nonostante lo avessi su disco, me lo sono goduto col pass e i suoi DLC. Riesce ancora a divertire, ma si vede che era un gioco di quel periodo, con la mappa zeppa di roba inutile. Come, ancora mettono roba inutile sulle mappe? Peccato, una volta ci andavo a nozze. Magari piano piano raccolgo tutto...o disinstallo.
Ori and the Will of the Wisps (completato, aprile 2020)
Veramente divertente! Tutto quello che Hollow Knight ha già fatto vedere solo con più colori, un sistema di controllo più dinamico e dei viaggi rapidi ugualmente a cazzo ma che puoi usare sempre. Alcune sezioni un po' troppo trial&error.
Crackdown 3 (completato, aprile 2020)
Praticamente è un estensione del primo capitolo, che se non fosse che è il terzo potresti quasi dire che è un bel gioco. Invece è solo un gioco con una progressione noiosa e una ricerca di sfere colorate atroce. Io però a fare i saltoni da un grattacielo ad un altro mi ci diverto. Il resto è così così, ma si giocano solo seguiti ormai...
Guacameele! 2 (completato, aprile 2020)
Il primo mi aveva molto divertito. Troppo riciclo di meccaniche, situazioni, gag anche se alcune citazioni sono comunque azzeccate. Alcune sezioni inutili al limite dell'inutile.
Ori and the Blind Forest (completato, aprile 2020)
Mai giocarlo dopo aver finito il secondo: è un mezzo trauma! Qualche fastidio nei comandi non sempre precisi e una storia trishte come le penne lisce. Qualche sezione ad hard un po' frustante, ma mi ci sono divertito parecchio.
PC
Halo Reach (in corso, dicembre 2019)
Tom Clancy's Ghost Recon: Breakpoint (in corso, dicembre 2019)
Tools Up! (completato, gennaio 2020)
Giocato interamente in coop. Ti ricorda molto Overcooked senza riuscirci, nonostante abbia idee cooperative migliori. Giocarlo in due permette una buona gestione dei compiti. Oltre invece, riduce una difficoltà già inesistente ad uno scomodo esercizio di attraversamento porte a turni. Graficamente carino, controlli non proprio precisi. Per iniziare a litigare va bene.
Never Alone (completato, febbraio 2020)
Iniziato e abbandonato su PS4 e vista la semplicità del tutto non mi spiego neanche perché. Divertente, breve e a tratti intenso. Non è vero: solo breve. Molto semplice, ma carino.
My Friend Pedro (completato, febbraio 2020)
Semplice, immediato, breve ma non intenso. Lo finisci in un pomeriggio, ma puoi anche farlo durare di più se vuoi una "S" in pagella.
The Pedestrian (completato, febbraio 2020)
Disegna un pupazzetto di quelli a stecche, poi piazzaci dentro un paio di piattaforme con dei rompicapi intelligenti. Ricorda un pochino Portal e anche se gli manca una dimensione è una piacevole sorpresa.
Borderlands 3 (completato, aprile 2020)
Non ero convinto di prenderlo e invece il gameplay è snello e veloce. La definizione di looter-shooter gli sta stretta e forse è anche il suo difetto. Gran gioco lo stesso. Deve piacerti la serie però, perché dopo metà i dialoghi cominciano ad fastidiosi e "originali".
Street of Rage 4 (completato, maggio 2020)
Belli i picchiaduro a scorrimento da cabinato vecchia scuola. Diverte, dura un pomeriggio, ma gli manca sempre quel senso di stupore che mi colpì quando arrivò Double Dragon 2. Fra quelli giocati nell'ultimo anno direi il migliore.