Alùra, ho trovato il tempo (e la voglia) di spendere qualche parola sulla mia "vacanzina", quest'estate direi che mi è proprio andata bene, sono stato dal 5 al 28 agosto a
Barbados, per di più ospite di persone gentilissime, quindi ho speso davvero poco, ho pagato praticamente solo il volo (non perché sia tirchio, ma perché ogni volta che dovevo prendere-fare qualcosa c'era sempre un portafoglio che si apriva e una mano che mi fermava con tanto di minaccioso "Don't you dare. You won't spend money in Barbados"
).
Per chi non lo sapesse, non esistono "Le Barbados". Barbados è una sola isola. Ex-colonia britannica, con una storia relativamente giovane, 3-400 anni. A differenza delle restanti isole caraibiche la lingua nazionale è l'inglese, la popolazione è "Bejan", parla con un divertente accento cantilenato. La popolazione è prettamente di colore, il 95% degli abitanti di Barbados è nera, di origine africana. Infatti, oltre a stra-ricche famiglie inglesi ed europee, sono tutti discendenti degli schiavi deportati dalle afriche durante il periodo coloniale.
Barbados è un'isola molto diversa da quello che ci si aspetterebbe, è molto civilizzata, pulita, ricca. Assieme al Giappone vanta la più lunga prospettiva di vita al mondo, con circa 4 persone al mese che arrivano alla soglia dei 100 anni. Se ci andrete, capirete il perché.
Io ci sono stato in "bassa stagione", l'estate è la stagione delle piogge, l'isola ha molti meno turisti dei periodi più battuti (dicembre-gennaio-febbraio), quindi anche per questo, probabilmente, me la sono potuta godere molto più da "local" che da turista.
Il clima è semplicemente perfetto. Abbastanza umido ma non troppo, 28 gradi costanti, sempre ventilato, con rari picchi di 30-32 (maaasssssimo). Ed è così tutto il fottuto anno, alba alle 5:30, tramonto alle 18:30. Caldo ma non eccessivo, sempre sempre sempre ventilato.
Non è un'isola brulla, la vegetazione è sovrabbondante, con palme, alberi di mango, avocado, passion fruit, bread fruit (sì, l'albero del pane, non pensavo esistesse davvero
), con tanto di fauna esotica composta principalmente da uccelli di ogni tipo, rane ranocchie rospi, le splendide Green Monkey (sì, proprio le scimmiette grige e bianche di The Secret of Monkey Island!) e non so quante meraviglie acquatiche. Le aragoste sono come i pesci rossi, alzi una roccia qualsiasi e le trovi
La risorsa primaria dell'isola è, appunto, il turismo, ma il turismo d'elite! Infatti è pieno zeppo di villoni da sogno (incluso quello di chi mi ha ospitato
), alberghi da un giga di stelle, campi da golf e ristoranti spaziali. E' un posto più da miliardari che da giovani scapestrati, ma non c'è da preoccuparsi, non è così cara come la dipingono. Le uniche cose che costano davvero tanto sono gli alimentari, dato che viene quasi tutto importato fare la spesa spesso è una violenza carnale sul proprio portafoglio. I ristoranti, invece, specialmente per chi è abituato ai nostri, hanno ottimi prezzi, sembre che non si punti su vini particolari ma ci si "accontenti" della cucina locale (aka: aragosta, pesce cucinato in ogni modo e forma, insalate diaboliche, cocktail a raffica, carne alla griglia e frutta esotica).
Per quanto riguarda il mare: da caridopalma. Non si tratta dele maldive, non troverete le distese di acqua turchese alta 30 cm per kilometri, ma troverete un oceano "di carattere", totalmente diverso in base alla costa che si andrà a a visitare. La east coast,che si affaccia sull'atlantico, la preferita dei surfer e dai locali è generalmente molto mossa e ventosa, con acque agitate, ma con anche zone (tipo
Bath dove avevano la residenza sul mare i miei ospiti) con acque basse e più tranquille, rocce e splendidi scenari dove fare sano snorkeling. Da segnalare la splendida
Bathsheba, spiaggia strafamosa sulla quale fanno solitamente finali mondiali di surf, dal mare sempre super-ondoso e spettacolare.
Molto diversa invece la west coast, che si affaccia sul Mare dei Caraibi. Qui il mare è molto più tranquillo, è un po' la "Sardegna di Barbados", con acque turchesi, che diventano profonde gradualmente, fondo di sabbia bianca e ottima balneabilità. Su questa costa, prettamente turistica, si viene letteralmente assediati da proposte di sci nautico, kite surfing, "bananone" ed escursioni per nuotare con le tartarughe di mare et similia.
La costa nord è solo per vedere panorami mozzafiato, è tutta un'enorme parete di roccia con strapiombo sull'oceano. A
North Point si possono vedere, durante le tempeste, onde semplicemente spaventose, alte svariati metri e dalla furia devastante.
Dulcis in fundo, la costa sud. Generalmente mossa ma non troppo, è una delle zone più belle per panorami e fare lunghi bagni a mollo in un'acqua dal blu irreale. Non mancano resort turistici super attrezzati con beach bar, stanze e ogni comodità pensabile, come l'ottimo
Accra Beach. Sempre nella costa sud ha luogo la "vita notturna" giovanile, con disco pub, discoteche e locali, non tantissimi ma abbastanza abbordabili e ben tenuti, come
Harbour Lights, direttamente sulla spiaggia. Farà piacere agli alcolizzati la formula utilizzata da pressoché tutte le discoteché e locali notturni: si pagano 40-50 dollari di Barbados (l'equivalente di 18€ circa), si entra e si hanno
consumazioni infinite fino a una certa ora
.
Va assolutamente fatta menzione di
The Crane, un resort turistico, una sorta di villaggio con negozi, gioiellerie, stanze e appartamenti con ristoranti splendidi (e vista sull'oceano) e una delle più belle spiagge che abbia mai visto. Sabbia candida e finissima, non a caso la spiaggia di The Crane è nella Top 10 delle più belle spiagge del mondo.
La gente del posto, come già anticipato per la sua quasi totalità di colore, è gentile, tutti ti salutano per strada se li incroci. La legge (di matrice britannica) è RIGIDISSIMA, guai a chi sgarra. Esistono ancora le frustate e la pena di morte con impiccagione neh! Anche per questo ogni parte dell'isola trasuda sicurezza, è tutto estremamente controllato e sicuro. Per gente che va in vacanza, questa è una gran cosa, ve lo garantisco. Girare alle 2 di notte in mezzo al nulla e incrociare gente che sorride e dice "hello" o si fa i cazzi propri, senza rompiballe o marocchi di sorta è veramente una figata.
Per ora direi che è tutto.
Mi sento di consigliarla tantissimo a chi vuol farsi delle vacanze "comode", a chi ama il mare alla follia, e a chi vuole fare sport acquatici, snorkeling e quant'altro.
Sconsigliata a chi invece vuole fare le solite vacanze "spendo poco, casino e dormo in catapecchie".
Un vero gioiello di isola, questa Monkey Island