Chiaramente è sempre un discorso di contenuti e di immaginario: essendo spessissimo i giochi così detti "maturi" rivolti in realtà ad un pubblico di pre adolescenti, la loro estetica "realistica" è spesso banale, cafona e involuta. Ed in genere noto la cosa molto di più nei giochi occidentali, che la maggior parte delle volte ci mostrano brutture inenarrabili.
Per esempio un Niho è bellissimo da vedere perché ha un gusto estetico preciso, coerente e personale pur usando clichè anche abbastanza usurati come il Giappone del '500.
Uno Yoshi Crafted World idem, ha una cura ed un'ispirazione estetica fenomenali, tutt'altro che infantili.
Uno Skyrim, un Mass Effect o un Call of Duty invece...
Perché fino ad allora se non erro Nintendo ha sempre avuto qualche problemino di troppo da quelle parti.
Problemoni, più che altro. Di natura storica: Nintendo ha sempre snobbato l'Europa, non aveva nemmeno una sua filiale e faceva distribuire, in ritardo mostruoso, tagliati e mal pubblicizzati, i propri prodotti dai giocattolai. Quando a fine '95 è arrivata Sony che ci ha creduto davvero, ha fatto strike e si è presa tutto, giustamente. E da questa pre-condizione non se ne esce, Nintendo ha fatto passi avanti ma rimarrà sempre dietro, con alcune eccezioni di rilievo (Francia in primis ma anche Germania, dove Switch domina).