Mi sono ricordato del potere "regenerate" e ho battuto il boss
Sono arrivato
Sbaglio o è più lungo del primo?
L’ho finito ieri notte. A spanne mi pare lungo più o meno uguale, massimo un paio d’ore di differenza. Però va considerato che Blind Forest l’ho fatto al 100% mentre in Wisps non ho proprio testa di perdere tempo dietro all’ennesima carrellata di fetch quest e all’ennesima collezione di ammennicoli da potenziare 2 volte ciascuno a prezzi crescenti.
La fase finale dell’ultimo boss è pura bullshit, per venirne fuori ho dovuto equipaggiare una certa skill altrimenti non c’era verso.
Confermo la mia delusione rispetto a Blind Forest, che oggigiorno è datato e sempliciotto, ma non sta scritto da nessuna parte che un gioco non possa essere bello pur essendo sempliciotto, e meglio sempliciotto che ridondante.
Informo che la difficoltà normal non è il solito “si finisce da solo”, ma offre già una discreta sfida.
Trovo affascinante che il mondo trovi questo gioco un capolavoro e che qui stia facendo abbastanza unanimamente cagare
E niente, proprio XBO non ce l'ha fatta a farsi invidiare un gioco in tutta una gen.
Il mondo è pieno di gente che ritiene quella merda di Axiom Verge migliore di Symphony of the Night. I gusti del “mondo” in fatto di metroidvania vanno presi con molti granelli di sale.
Non ho dubbi che nell’attribuzione del termine capolavoro conti l’aspetto grafico (10,000 meno meno/10, meno meno perché su X1X scatta e nelle ultime parti ho dovuto resettarlo perché mi si piantava del tutto anche per parecchi secondi), sonoro (9 abbondante/10) e i feels (10/10, ben fatto e ancor meglio animato, riesce a non essere stucchevole laddove sarebbe stato facilissimo).
Ma il gameplay è un 7/10 a voler essere generosi. Il level design è seriamente carente; non ricordo chi ne fosse responsabile in Blind Forest, ma qui il level designer capo è Milton Guasti, aka il tizio che ha fatto il remake non ufficiale di Metroid 2, e certe ingenuità si vedono ancora. C’è una differenza tra un gioco ostico per scelta e uno ostico per cattivo design, e Wisps ricade nella seconda categoria. E’ quell’elemento che fa la differenza tra un gioco dove accetti di buon grado una morte perché sai che potevi far meglio, e un gioco dove devi trattenerti dal lanciare il pad contro muri TV ed esseri animati perché quel passaggio è proprio stato pensato col culo.
Lo stacco tra Blind Forest e Wisps è lo stesso tra Metroid Prime ed Echoes: se sei niubbo e non hai giocato il primo episodio lascia stare, la brutalità del secondo ti sconvolgerà. Certo, Echoes è un capolavoro di design mentre Wisps è un compitino fatto male, perciò l’impatto è ancora più sgradevole.