Topic: [PS4][PC] Death Stranding by Kojima Productions

[J VR]

Eh si 'sta cosa dei voti bassi ha raggiunto il suo punto più alto.
Perché mo aldilà del gameplay che può anche essere appallante DS c'ha valori di produzione altissimi e dare 3 significa insultare tutti quelli che ci si sono fatti il culo come una casa.
Ma poi Dear Esther? 0
La roba di David Cage? 2
TWD dei Telltale? 1
Ormai i giochi non sono più soltanto gameplay già da un bel po e 3 a DS è da "SEI UNA MERDA!"
E ve lo dice uno che di DS non gliene importa granché.

[Il Gladiatore]

Ma a voi l'idea che qualcuno sappia scrivere e parlare di videogiochi in modo obiettivo e professionale senza che il gusto personale e la passione rendano ciechi alle caratteristiche del prodotto fa così schifo?
Io noto un'involuzione terrificante in questo senso più o meno negli ultimi 5-6 anni. Invece di esaminare criticamente un prodotto illustrandone le caratteristiche e lasciando poi al lettore il giudizio rispetto al proprio gusto, attualmente i recensori partono dalla propria concezione di videogioco e in base a questa vanno dalle stelle alle stalle senza alcun criterio metodologico e scrivendo recensioni parziali o addirittura del tutto sballate.
Ti piacciono i giochi esperienza perché il medium deve evolversi come dici tu? 10/10 a RDR2 anche se ha il gameplay più scadente della generazione.
Ti annoi a camminare in un mondo concepito per l'esplorazione a piedi? Niente, Zelda BOTW gioco sopravvalutato e noioso.
E di esempi ce ne sarebbero a pacchi.

Insomma, non capacità analitica ma imposizione del gusto e no, i giudizi non sono necessariamente solo soggettivi, si può aspirare a una visione spassionata ed efficace della critica videoludica, in cui il momento emotivo/personale è comunque salvaguardato e relegato al suo posto.
Così invece assistiamo a isteriche attestazioni dell'ego che rendono la lettura di molte recensioni ormai assolutamente inutile.
Lo ripeto, il vg ha un triste primato, ossia all'approfondimento pratico non corrisponde quasi mai una specializzazione professionale.

[Laxus91]

Questa, Gladia, purtroppo è utopia, nel mondo ci sono tantissime persone, anche recensori che è una categoria spesso fin troppo bistrattata e mi ci metto anche io nel farlo purtroppo, appassionate/competentissime nei vg, però un pò per necessità di 'vendere' click (ad es l'abolizione del voto non avverrà mai in toto visto che... alla gente piace), un pò perchè non tutte le testate aderirebbero ad una visione diversa da quella attuale, purtroppo di cambiamenti forti non ce ne sono e pare ci sia in parte un'involuzione.

Ad esempio con le poche rece di DS ho trovato, impressione mia, troppo spesso un ripetersi degli stessi concetti 'è atipico, può esser noioso, va metabolizzato' ma poi senza andare mai davvero a fondo, nonostante magari migliaia di caratteri spesi!

Vero anche che il lettore è sottoposto ad un'abbufata di recensioni (per quello ne leggo poche) e vero anche che DS par essere proprio un'eccezione rispetto ad altri titoli più facili da inquadrare.

Poi posso dirti quello che piace a me, ame piacciono recensioni personali (in cui emerga la personalità dello scrittore) ma perfettamente capaci di mediare tra oggettività descrittiva (la meccanica è questa, te la descrivo il meno noiosamente possibile epoi sarai tu lettore a stabilire se possa piacerti o meno) e una quota di soggettività fisiologica e immancabile (questo tipo di seziome a me ha annoiato, al lettore potrebbe annoiare o essere apprezzata in base a gusti e backgroumd di esperienze pregresse.

Non per ultimo, considerata l'impossibilità di togliere i voti, io metterei un voto dell'autore personalissimo e un voto rappresentativo della testata che è quello che farà media ecc  (non avverrà mai e sarebbe un esperimento strano ma io son convinto che, se ci fosse sincerità nell'assegnarli, emergerebbero differenze notevoli motivo di discussione).
Dico questo perchè l'autore per me è fondamentale per la riuscita della recensione, ed è per questo che me ne sono allontanato un pò preferendo affidarmi a commenti più o meno fidati (come si fà su questo forum, in cui appunto i vari utenti li conosco)

[Il Gladiatore]

Infatti è quello che ti dico io: contesto in cui approfondimento e specializzazione sono inversamente proporzionali.
Sull'utopia capisco cosa tu voglia dire, non aspiro a un mondo perfetto ma a un mondo che si migliori. Chi offre un servizio di recensioni dovrebbe mirare al riconoscimento della propria professionalità attraverso la credibilità. Probabilmente questo non succede perché i vg vengono ancora totalmente recepiti come prodotti per ragazzini, per cui il livello deve essere necessariamente basso e sensazionalistico.

[Cryu]

C'è un link a Edge che si annoia? 

[jamp82]

Bellissimo infatti, voto pieno da Famitsu che però generalmente consideriamo poco 
Mentre la roba di Edge per me è incommentabile, la.professionalità (di loro, non voglio generalizzare) rasenta lo zero, ora io non voglio fare l'integralista (come quelli che dicono che bisogna per forza giocare 200 ore a un titolo prima di emettere un verdetto e robe così) ma caspita, quello lì è un tizio pagato per fare una recensione, il gioco lo appalla e lui si rifiuta?
Così? Cioé contento per lui se può permettersi di continuare a lavorare senza ripercussioni

ho letto ora la questione della non recensione perchè l'hanno "odiato", non ho parole, vedo solo un comportamento da menosi di merda al solo fine di far parlare di sè, complimenti per la professionalità.

[MaxxLegend]

Ma a voi l'idea che qualcuno sappia scrivere e parlare di videogiochi in modo obiettivo e professionale senza che il gusto personale e la passione rendano ciechi alle caratteristiche del prodotto fa così schifo?
Io noto un'involuzione terrificante in questo senso più o meno negli ultimi 5-6 anni. Invece di esaminare criticamente un prodotto illustrandone le caratteristiche e lasciando poi al lettore il giudizio rispetto al proprio gusto, attualmente i recensori partono dalla propria concezione di videogioco e in base a questa vanno dalle stelle alle stalle senza alcun criterio metodologico e scrivendo recensioni parziali o addirittura del tutto sballate.
Ti piacciono i giochi esperienza perché il medium deve evolversi come dici tu? 10/10 a RDR2 anche se ha il gameplay più scadente della generazione.....

Gladia, quando facevo il redattore ho cercato sempre di avere un approccio super-partes e oggettivo, calandomi nei panni di diverse tipologie di utenti e specificando cosa può piacere a chi e mediando una valutazione più oggettiva possibile. - Cosa che nei forum mi è stata sempre contestata con "non esiste l'oggettivita". Ok, ma un professionista deve almeno SFORZARSI di raggiungerla guardando le cose anche da diverse prospettive. -

Quando uscii dal giro (ma in realtà non ci ero mai entrato veramente) mi misi a fare un blog per hobby dove avevo creato un sistema di valutazione modulare, cioé io davo un voto il più possibile oggettivo sull'opera, poi c'erano i "modifier" che aggiungevano e toglievano punti al voto totale in base ai gusti ed alle preferenze del lettore.
Cosa ho ottenuto con tutto questo? Un cazzo, perché alla gente piacciono le opinioni tranchant, le prese di posizione, il polverone e le polemiche. La razionalità e l'obbiettività non contano più niente.

[Laxus91]

Infatti è quello che ti dico io: contesto in cui approfondimento e specializzazione sono inversamente proporzionali.
Sull'utopia capisco cosa tu voglia dire, non aspiro a un mondo perfetto ma a un mondo che si migliori. Chi offre un servizio di recensioni dovrebbe mirare al riconoscimento della propria professionalità attraverso la credibilità. Probabilmente questo non succede perché i vg vengono ancora totalmente recepiti come prodotti per ragazzini, per cui il livello deve essere necessariamente basso e sensazionalistico.

Ho poi editato il precedente post con altre considerazioni mie su cosa vorrei (non che abbia presunzioni di chissà cosa, giusto per dire la mia), mettiamo pure che il videogioco è un medium relativamemte più recente e quindi forse è un fatto di tempo necessario affinchè anche la critica si adegui a livello di specializzazione e magari formazione, alcuni lo considerano un medium perfettamemte maturo, per me la maturazione per ora è solo parziale, per quanto resti il mio preferito perchè l'unico per davvero interattivo

[Il Gladiatore]

Oppure @Laxus91, sarebbe bello ripristinare uno filosofia alla Zzap! rivista alla moda dei social, ossia la pluralità di punti di vista della redazione. Ossia fornire a ogni redattore lo spazio per la propria opinione, così il lettore può leggere giudizi diversi e farsi un'idea. Non risolve il problema dell'obiettività ma almeno c'è dialettica.

[ederdast]

Famitsu voto pieno e Edge che si rifiuta per troppa noia, siamo alle comiche?
No va bene tutto ma questa è la prima volta a memoria mia che succede una roba del genere.
Poi Edge ti annoi? Dagli quattro allora.
Bhò.

[Il Gladiatore]

Gladia, quando facevo il redattore ho cercato sempre di avere un approccio super-partes e oggettivo, calandomi nei panni di diverse tipologie di utenti e specificando cosa può piacere a chi e mediando una valutazione più oggettiva possibile. - Cosa che nei forum mi è stata sempre contestata con "non esiste l'oggettivita". Ok, ma un professionista deve almeno SFORZARSI di raggiungerla guardando le cose anche da diverse prospettive. -

Quando uscii dal giro (ma in realtà non ci ero mai entrato veramente) mi misi a fare un blog per hobby dove avevo creato un sistema di valutazione modulare, cioé io davo un voto il più possibile oggettivo sull'opera, poi c'erano i "modifier" che aggiungevano e toglievano punti al voto totale in base ai gusti ed alle preferenze del lettore.
Cosa ho ottenuto con tutto questo? Un cazzo, perché alla gente piacciono le opinioni tranchant, le prese di posizione, il polverone e le polemiche. La razionalità e l'obbiettività non contano più niente.

Lo so, hai ragione e ci credo, per questo mi stupisco. Non vogliamo crescere come contesto in ogni senso e spesso tutto quello che si trova dietro, a tutti i livelli, rende impossibile un cambiamento.
Forse ho un visione romantica della questione (e probabilmente adulterata dal tempo) ma rimpiango molto riviste cartacee del passato.

[ederdast]

Oppure @Laxus91, sarebbe bello ripristinare uno filosofia alla Zzap!

Guarda mi sono messo a "rileggere" qualche numero della vecchia gloriosa rivista anni ottanta e non ci batte, secondo me il sistema a "pagelle" e "riquadri" con i commenti dei redattori (a volte in contrasto fra loro e con tanto di "emoticon" personali antelitteram) per me rimane imbattuto per dare l'idea del gioco e dell'impatto su chi l'ha provato.
Fra l'altro è vero che le recensione dell'internet "variano" in lunghezza ma il sistema zzappiano era ottimo, giochino mezza pagina/una pagina con due pareri al massimo, gioco caldo o medaglia d'oro paginone e pareri a iosa...

[Laxus91]

Bellissimo infatti, voto pieno da Famitsu che però generalmente consideriamo poco 
Mentre la roba di Edge per me è incommentabile, la.professionalità (di loro, non voglio generalizzare) rasenta lo zero, ora io non voglio fare l'integralista (come quelli che dicono che bisogna per forza giocare 200 ore a un titolo prima di emettere un verdetto e robe così) ma caspita, quello lì è un tizio pagato per fare una recensione, il gioco lo appalla e lui si rifiuta?
Così? Cioé contento per lui se può permettersi di continuare a lavorare senza ripercussioni

ho letto ora la questione della non recensione perchè l'hanno "odiato", non ho parole, vedo solo un comportamento da menosi di merda al solo fine di far parlare di sè, complimenti per la professionalità.

Si potrebbe anche indirizzare recensori con determinati gustiperchè e inclinazioni (perchè per quanto ci si sforzi nell'oggettività, un giocatore esperto di action ed i-frames sarà sempre il più adatto a valutare un action game, ma anche più preparato nel confrontarlo con i massimi esponenti del genere che conosce come le sue tasche, eventualmente criticando ciò che non funziona più efficacemente) su certi titoli piuttosto che altri: io faccio pema e pietá in ogni titolo calcistico quindi anche da semplice utente non recensore mi guarderei bene dall'emettere un qualsiasi giudizio su un Fifa 20XX dopo una partita, lascio che sia chi ne capisce a parlarne.

Lo stesso dovrebbe valere per un team di recensori (naturalmente a meno che non ci sia carenza di personale, cosa che sicuramente accade in certe realtà e lì mi dispiace anche umanamente per i pochi recensori che debbano far fronte ad un carico di lavoro enorme).

[Il Gladiatore]

Poi Edge ti annoi? Dagli quattro allora.
Bhò.

Ma sì, è tutto così assurdamente non professionale.

[Il Gladiatore]

Guarda mi sono messo a "rileggere" qualche numero della vecchia gloriosa rivista anni ottanta e non ci batte, secondo me il sistema a "pagelle" e "riquadri" con i commenti dei redattori (a volte in contrasto fra loro e con tanto di "emoticon" personali antelitteram) per me rimane imbattuto per dare l'idea del gioco e dell'impatto su chi l'ha provato....

Esatto, magari non mi ricordo molto spazio per gli interventi, ma lì si percepiva cosa, in un titolo, potesse funzionare e cosa no.
E con le emoticon a disegni, bravo, chi se lo ricordava?