Grazie a Noldor per il thread, e sopratutto per la formula che mi evita inutili dilemmi su di un'ipotetica classifica.
Ho qualche gioco da segnalare, procedo quindi in ordine sparso (vagamente cronologico, ma nemmeno tanto).
Bloodborne (2015 - PS4)
We are born by the Blood. Made men by the Blood. Undone by the Blood.
Bloodborne è per me una delle migliori dimostrazioni di come si possa prendere una formula ormai affermata, rodata, oserei dire ormai fin troppo familiare, e come senza stravolgerla si possa insufflare in essa nuova vita. Nel farlo agisce di scalpello e di coltello da macellaio, tagliando e disossando, togliendo il grasso e riportando l'impianto ad un essenzialità che è lontana anni luce dall'elefantiasi di Dark Souls II.
Qualcuno la vedrà invece come un togliere al giocatore scelte e possibilità che questo dava per scontate. E da un certo punto di vista è vero. Ma se il risultato finale è anche questo, allora ne è valsa la pena.
"I should think you still have dreams? Well, next time you dream... give some thought..."Bloodborne è un gioco immerso nel mistero, nell'inganno, che non si fa remore nell'ingannare palesemente il giocatore e lo stesso personaggio. La premessa è banalmente e meravigliosamente gotica, con il suo seguito di licantropi, bare incatenate, bestie assetate il sangue, cacciatori che hanno guardato troppo a lungo nell'abisso. Ma questa è un mero sotterfugio, un paravento atto a proteggere i nostri occhi dalla realtà. Siamo protagonisti in un enigma di cui non percepiamo nemmeno l'esistenza, e la cui vera entità non è apparente nemmeno nel momento in cui scorrono i titoli di coda. In questo Bloodborne si avvicina al lontano fratellone Demon's Souls, ma dimostra maggiore sicurezza, maggiore letterarietà, e non ha paura di rendere omaggio alle sensibilità ed opere che lo hanno ispirato.
"This town's finished..."Bloodborne è innegabilmente un gioco horror, ben aldilà del banale richiamo alle nostre normali fobie e delle sue ispirazioni letterarie. Se c'è un sentimento che domina Yharnam, è la disperazione. Ma non è la disperazione di chi è arrivato al capolinea, bensì quella di chi sa di non aver ancora visto il peggio.
E' come arrivare alla fine di una vita di miserie e stenti, e rendersi conto sul letto di morte che l'aldilà è ancora peggiore.
Ma Bloodborne è horror anche in modi che i Souls non erano più da Tower of Latria a questa parte. Ci riesce ricorrendo a tòpoi banali, ma realizzati con efficacia. Che si tratti della sensazione di essere persi nel labirinto di un bosco ostile, di essere ospiti indesiderati di panorama alieni, del terrore di esplorare un castello gotico con il suo carico di fantasmi.
Bloodborne è un gioco elegante, il che è paradossale se si considera quante ore si passano ricoperti di sangue, letteralmente sbudellando a mani nude i nemici. Lo è grazie ad un art-design che ha molto chiaro ciò che vuole essere, e che fa della coerenza una sua virtù. E' un gioco che si prende sul serio, a volte sacrificando l'humour più nero dei suoi predecessori, ma lo fa per una buona causa.
Ma sopratutto, è un gioco che si gioca elegantemente. E' un gioco che incapsula alla perfezione la filosofia cinetico del "Float like a bird, Sting like a bee". E' un godimento da vedere, ancor prima che da giocare. Questo merito sia di un sistema di controllo rivisto e limato, sia della mera filosofia che gli sviluppatori hanno voluto insufflare nel loro sistema di combattimento.
Eppure, Bloodborne è un gioco chiaramente fallato, preda di problemi che non sono sempre giustificabili in un titolo che pure si avvale dell'esperienza maturata in altri 3 giochi se non di più. Le sue varie opzioni belliche non sono tutte bilanciate, alcune sembrano poco più che un'aggiunta dell'ultimo minuto. I Chalice Dungeons sono un'aggiunta interessante più concettualmente che nell'applicazione, e soffre come gli altri di una parte finale che a tratti letteralmente prende a picconate i propri punti di forza ludicamente parlando. Eppure, è entrato di diritto nel novero dei miei titoli preferiti di sempre, ed è con trepidazione che aspetto lo scontato Bloodborne II.
"Farewell, good hunter. May you find your worth in the waking world"