Piuttosto, a parte inutili trollate e frecciatine, mi ponevo un quesito, prendendo spunto da Horizon ma che si può estendere al solito modello pass ma anche plus e in generale "prezzo basso/irrisorio".
Mi spiego.
Fermo restando che parliamo di un genere open world quindi per sua natura lento a carburare e che quando è uscito era stato apprezzato ma non certo eletto a capolavoro immancabile, mi pare di notare molti più pareri negativi ora che è stato recuperato mano mano dalle persone piuttosto che all'uscita.
Quindi subentra appunto la questione che sintetizzo con: "prezzo d'acquisto", ossia quanto possa incidere nell'utente nella sua volontà di andare avanti, anche superando una prima fase lenta.
Mi chiedevo qualche post fa se fosse un problema di "gioco invecchiato" ma giustamente facevano notare che sono solo 4-5 anni che è uscito. Non tanti, vero, ma magari nel frattempo lo stesso genere aveva avuto qualche limatina. Quindi sarei curioso di capire se, nello specifico, Horizon era stato preso a suo tempo a prezzo pieno oppure recuperato ora a prezzo d'offerta (mi pare addirittura regalato nel plus ma non sono sicuro).
In ogni caso, resta che tra il prenderlo subito a 60/70 euro e dopo 4 anni a 10 euro/regalato sicuramente dà anche (nel primo caso) quella spinta emotiva e andare avanti dicendo: "che cazzo ho speso sti soldi non esiste che lo abbandono". Al netto ovviamente di resi immediati.
Pensiero che appartiene anche ai giochi nel plus (che praticamente ne avrò giocati 2 su tutti quelli "regalati") e ovviamente nel GP (che non ho) ma anche il recupero nel cestone o in dd a pochi spicci (anche qua rapporto comprati/giocati sarà di 1:20 e ne avrò presi 200 almeno in dd e non so quanti in recupero a 10 euro dai cestoni); "tanto stanno là, la spesa è stata minima".
Tempo fa mi pare ci fosse una discussione simile in theory o era stata abbozzata.
Ripeto: Horizon resta un genere diesel e soffre di questo problema più di altri, però resta l'osservazione per la macro categoria "acquisto in super offerta".