Dai Xibal,quante volte si sentono polemiche(dico in generale non parlo di te) che ci son ambienti grandi ma vuoti di cose da fare...
Il fatto è che Salem ha parlato di "fase esplorativa",slegandola dal resto del gioco,come se ci fossero dei momenti totalmente isolati in cui si cammina e basta, e questi momenti sarebbero "vuoti".
Succede anche in Bloodborne,ed è un continuo spalancare la bocca davanti alle architetture e all'atmosfera.
Succede in Quantum Break dove ugualmente si raccolgono documenti "e poi?"
Succede in The Witcher 3 che è quasi un inno,voluto, allo sbattersene dei propri scopi per andarsene in giro a fare il turista.
Per questo mi chiedo come si possa criticare (visto che non ricordo critiche analoghe per i titoli citati da parte di Salem) proprio il titolo che più dichiaratamente di tutti non è open world,non punta al cazzeggio, ma è un immenso set cinematografico perfettamente calibrato nei tempi e nei modi per restituire,dichiaratamente, solo e soltanto un feeling cinematografico.
E siccome qualcuno risponderà col solito ritornello,faccio un fast forward dicendo che si tratta proprio di andare da Stephen Hawking e dirgli "Se voglio la fisica me la studio da solo,tu mi devi fare una pizza".
Sono d'accordo che il tipo di esplorazione di cui si parla (vai in giro e scopri qualcosa di incredibile che ti porta a qualcos'altro che poi c'è un enigma assurdo che fa spuntare il tesoro)sia intrigante,sono in prima fila a sognarla (e solo Far Cry ultimamente mi ha regalato l'emozione di percorrere un sentiero apparentemente inutile per sbucare poi davanti ad un panorama mozzafiato da aggredire con un deltaplano,ma si tratta di una goccia in mezzo al mare della noia)ma me lo aspetto da una serie che non è Uncharted,il quale invece vive prepotentemente della sapiente scansione del ritmo da parte degli autori.
E quando lo sanno fare così bene,bisogna fare a fidarsi,altrimenti l'alternativa è rivolgersi ai tanti "vai e fai un pò come kaiser ti pare" di oggi,che pure hanno una dignità e valore...