Topic: [Multi] Dark Souls 2 - L'occidente succhia ancora

[guren no kishi]

guida sempre accanto.

Idem. Anche se non sto giocando a Dark Souls. Mi è di grande conforto

E' come la copertina di Linus.
:poff:

[dusteppe]

La vostra paura che il figlio dodicenne dei vostri vicini possa un dì bussarvi alla porta e dirvi "Ho platinato Dark Souls Due! Sukasdasdasd!!!" è per me fonte di risate quasi quanto "Ho comprato la PS3 per The Last Guardian"

Che negli anni 2010 un gioco faccia un punto di forza del NASCONDERE DELIBERATAMENTE le sue meccaniche, dopo tanti rasponi sul gameplay... e che tale gioco sia osannato anche per questo motivo... è significativo. Non so bene di che cosa, ma so che lo è.

I Souls sarebbero ugualmente impegnativi ed esaltanti anche senza il regolamento impenetrabile. Tanto se poi ti vai a leggere la wiki e chiedi lumi sui forum (a quelli che hanno già letto la wiki), a che serviva non scrivere tutto sul manuale? Sapere come funziona il gioco non vuol dire saperci giocare e saperlo sfruttare. Pur avendo letto la wiki di Demon's Souls, per superare alcune situazioni mi sono dovuto ingegnare lo stesso. Il gioco ricompensa un approccio creativo e intelligente. Almeno capire come funzionano le stat e tutto, non rovina il divertimento a nessuno.

Poi un giorno dovremo ammettere collettivamente che i Souls sono giochi di capire i pattern di una (scarsa) intelligenza artificiale, e di affrontarli con buoni riflessi. È questo il vero "old school" della serie. Vogliamo i mondi virtuali e le intelligenze artificiali diddio, ma poi il GOTY 2011-12 degli hardcore gamer è l'esatta antitesi di quello che si vorrebbe dalla ridondanza tecnologica. Che poi è il motivo per cui Darro schifa Dark Souls, in fondo

E ti devo quotare.
Se uno non è tipo da passare ore sulle wiki finisce che il gioco non se lo gode.
Non ha senso nascondere le meccaniche, bisogna presentarle nel manuale e poi, al limite, giocarci una volta dentro, non posso sprecare ore a capire come funziona e poi iniziare a divertirmi.
Motivo per cui ho lasciato a metà.

[Floyd]

è il dover capire e interpretare le regole oscure di quel mondo che rende dark cosi affascinante, almeno per alcuni utenti come il sottoscritto

ora sono un chierico, ho scoperto che c'ho la mossa prega che altri psg non hanno, e con quella apro un covenant. Queste sono cose che creano un mondo unico e  vero, non stronzate come dialoghi ad albero e tramette sci-fi/fantasy

e tra il leggere una guida o guardarsi uno spiegone e leggere messaggi per terra lasciati dalla comunità o scoprirle tramite una bella discussione su un forum io direi che c'e una differenza fondamentale, una delle tante differenze che ha permesso a dark souls di vendere bene.

quando mancherà tutto questo la serie non sarà più la stessa.

[Cryu]

e tra il leggere una guida o guardarsi uno spiegone e leggere messaggi per terra lasciati dalla comunità

La mia guida è incellophanata, eh. Mica la leggo, mi serve come talismano.

[tonypiz]

Se uno non è tipo da passare ore sulle wiki finisce che il gioco non se lo gode.

Non sono d'accordo. O, per lo meno, posso testimoniare personalmente che non è così per forza.

Non ho letto Wiki, (se non dopo aver fatto qualcosa, giusto per capire "cosa sarebbe successo se").
Non ho la guida. Qualche dubbio l'ho sciolto chiedendo qui sul forum (perché la community è la vera covenant di Dark Souls).
E il gioco me lo sono goduto e come.

Ho capito in profondità ogni aspetto del sistema di gioco? Manco per il piffero.
I legami tra caratteristiche delle armi e statistiche del personaggio mi sono ancora quasi del tutto oscuri, per dire.
Mi sono perso qualcosa? Sicuramente.
Chissene? Esattamente.

Io a un gioco del genere non chiedo di carpirne ogni più piccolo segreto.
Chiedo, se possibile, di farmi vivere una mia storia personale, affrontandolo a modo mio e con la libertà (più o meno vasta) di fare le scelte che preferisco relative all'evoluzione del personaggio. Tutte cose che Dark Souls mi ha dato, condendole con un senso della scoperta praticamente immutato dall'inizio alla fine.

Ovviamente il mio approccio può non essere condivisibile, ma secondo me è sbagliato affermare a prescindere che il gioco non si possa godere senza una guida.

[The Fool]

Poi un giorno dovremo ammettere collettivamente che i Souls sono giochi di capire i pattern di una (scarsa) intelligenza artificiale, e di affrontarli con buoni riflessi

Ma anche senza buoni riflessi mi sa.

[Level MD]

Posso farvi una domanda sulla questione del rifare lunghe sessioni di gioco o ledo la vostra sensibilità di fan ?

Quanti di voi parlavano di quanto è bello e hardcore Super Meat Boy ( o VVVVVV ), ponendolo come modello strutturale e oggi dite le stesse cose di giochi difficili ma dall'approccio opposto ( e molto meno moderno per rifarsi a ciò che ha scritto Ego ) come i Souls ?

[Asher]

concordo con tonypiz.
Non devi per forza di cosa sapere tutto per goderti a pieno l'esperienza.
Io non ho usato ne guida ne walkthrough alla prima tornata.
Alla seconda ho scoperto cose nuove che avevo tralasciato.
La sorpresa di trovare il covenant della luna oscura, tramite evocazione, alla seconda tornata è stata una bella sorpresa.

Il gioco propone approcci molto diversi. Spetta al giocatore renderli efficaci e vincenti.
Piazzare le anime acquisite con fatica è un investimento importante: quanto tempo si perdeva davanti la pagina delle stats per valutare bene dove allocare il lvl up?

[tonypiz]

Quanti di voi parlavano di quanto è bello e hardcore Super Meat Boy ( o VVVVVV ), ponendolo come modello strutturale e oggi dite le stesse cose di giochi difficili ma dall'approccio opposto ( e molto meno moderno per rifarsi a ciò che ha scritto Ego ) come i Souls ?

Io Super Meat Boy l'ho mollato presto perché il mio cervello non è capace di gestire i livelli con le ventole. Ciò detto, se ti riferisci al respawn rapidissimo che riduce la frustrazione, penso sia la via giusta. Lo stesso dicasi di Hotline Miami, per dire.
Per quanto mi riguarda, ripeto: sulla carta Dark Souls avrei dovuto odiarlo. E in un paio di occasioni ho rischiato di spaccare il pad, chi lo nega. Eppure riesce a farsi perdonare tutto. Pure Bed of Chaos.

Non faccio discorsi di "hardcore" e robe del genere. Anche perché sono il meno "hardcorez" della cucciolata. Semplicemente, è l'esperienza Dark Souls nel complesso che mi ha catturato inesorabilmente, anche (e forse soprattutto?) affrontandola un po' allo sbaraglio.
Vorrei che tutti i giochi fossero così? No. Ma vorrei che ce ne fosse qualcuno in più, sicuramente.

 

[dusteppe]

Sarà che non ho mai a disposizione tanto tempo per giocare.
Però almeno i rudimenti avrei preferito mi fossero chiari...la differenza tra forma spirituale e umana in Demon's Souls era abbastanza capibile, nel sequel invece tutto mi è parso più complicato.
La parte esplorativa, in quanto tale, è giustamente oscura.
E' la mancata conoscenza di alcuni elementi di gestione del personaggio che non mi attira (tipo la gestione delle stats, del tutto oscura)...voglio dire, almeno la capacità per compiere delle decisioni mi può essere concessa o no? Che poi una scelta si riveli sbagliata ci può stare, ma non per tentativi.

Capisco tuttavia che questo non sia un difetto in senso assoluto. Ad alcuni piace e lo capisco, dato che con DS mi ci ero appassionato pure io. Probabilmente la struttura a livelli del primo lo rendeva più approcciabile rispetto a DAS.

DAS ha il fascino del male e dell'ignoto, ancor più di DS, ed è anche più imprevedibile.
Dal mio punto di vista tale difficoltà potrebbe rimanere invariata ma essere gestita con più intelligenza. Non sarebbe male avere per lo meno un'idea del mondo di gioco e della dimensione delle minacce che si andranno ad affrontare, in modo tale da avere una mappa mentale dei posti in cui vale la pena spendere ore e ore (e ore) di esplorazione, con una minima aspettativa di vita.

In DS, ripeto, un pò si capiva la progressione in base alla suddivisione dei livelli. DAS, per la mia esperienza, era davvero troppo dispersivo.

Non mi baso quindi sulla quantità di segreti/oggetti/quest che si possono sbloccare. Quelle ci può stare che vengano dimenticate ad una prima run.

Però ripeto, forse è solo un problema di dedizione alla causa.

[EGO]

Attenzione! Il (mio) discorso non è "per divertirti devi usare le wiki/le guide".

Dico che ho dovuto usare le wiki per capire che cosa significano e come funzionano quei simbolini senza senso e quei numeri nei menù. Ho dovuto usare le wiki per capire come funziona il gioco, come interpretare le informazioni semi-indecifrabili che ti fornisce.

Nessuno può dirti "come giocare" a Souls. Il gioco è così flessibile da permettere veramente qualsiasi approccio. In Demon's Souls ho dovuto iniziare il gioco 4 volte prima di finirlo, perché alla prima non ho capito un cazzo, alla seconda ho copiato approcci altrui ma continuando a non capirci un cazzo; alla terza ho ricalcato la seconda. Alla quarta, finalmente, ho deciso di capire e ho letto qualcosa sulla wiki. Ho capito. Ho seguito il mio approccio e ho fatto i miei esperimenti e le mie scoperte. L'ho finito!

Anche io mi sono perso tantissime cose. Tante finezze, tanti segreti, tante strategie. Di alcune di esse, senza una guida non potrei neppure immaginare l'esistenza. Chissene? Sì! Però la mania giapponese di nascondere le cose a chi non ha 10000 ore da dedicare a ogni gioco potrebbe anche finire, dopo 35 anni. Non a caso i Souls sono quasi indissolubilmente legati a Internet: senza la community online, una buona percentuale di giocatori si starebbero ancora chiedendo che cazzo avevano in testa in From Software a proporre un gioco simile nel 2009. E non ci sarebbe Dark Souls, perché Demon's avrebbe strafloppato. Quindi la "guida" è incorporata nel gameplay... ma il gioco non può vivere senza una qualche forma di guida!

Quindi Souls è godibilissimo anche (e soprattutto) senza guide superdettagliate... ma qualche cosa te la devi far spiegare. Devi almeno partire sapendo come leggere le stat, perché se capisci quello, puoi costruirti la tua partita con più tranquillità.

Poi io la penso così, perché ho giocato Demon's Souls a server disabilitati e non avevo l'aiuto della community. Probabilmente giocando sempre online il gioco fluisce meglio perché ha la "guida" incorporata.

Chiudo dicendo che le preoccupazioni per DS2, IMO, sono infondate. La struttura di base rimarrà quella, l'approccio sarà sempre basato sulla pazienza, l'esplorazione e la sperimentazione. Souls non diventerà Uncharted/Skyrim dall'oggi al domani. E l'occidente continuerà a sukare

[guren no kishi]

Compri il gioco, compri la guida.
E' dai tempi di Dragon Quest che il business è questo.

[Level MD]

ti riferisci al respawn rapidissimo che riduce la frustrazione

esattamente, si può leggere un trilione di volte nel forum su quanto quel modello, basato su una grande difficoltà abbinata al respawn istantaneo, senza tempi di caricamento e senza penalità di sorta, fosse moderno ed adatto a proporre una produzione odierna che facesse del gameplay il suo aspetto cardine.

non metto in discussione che piacciano entrambi, ma oggi guardi il forum e vedi un ondata di fan dei Souls, che prendono ad esempio un gioco strutturalmente vecchio di vent'anni, sostenendo cose che contrastano alla grande con tutto ciò che è stato detto ( anche da loro ) di SMB e VVVVVV.

[Floyd]

io un giorno capirò da dove viene sto mito dei giochi giapponesi perditempo per chi ha troppo tempo libero, considerato che storicamente come generi sono stati quelli occidentali ad esserlo e di solito i giappo erano piu lineari (e per questo venivano criticati, come cambiano in peggio i tempi!), in particolare per quanto riguarda strategici e rpg

non parliamo poi di adesso, che tra sandbox e rpg in due ore al massimo in uno degli esempi occidentali del genere sei stato in giro ad annoiarti (e tanto la guida la guardi lo stesso), mentre in dark souls tutto è iperconcentrato e al massimo perdi due minuti per ritornare al boss. Boh, boh e boh x 1000

[Barbelith]

Sono due tipi di gioco un tantino diversi, eh...