Finalmente questo cacchio di programma ha promosso un vero talento e, in fin dei conti, il popolo televisivo italiano ha dimostrato di non essere così refrattario alla meritocrazia, incoronandola vincitrice
.
Chiara mi ha fatto impazzire sin dai provini e l’avevo scritto pure qui, sono stato colpito dal suo dualismo psicotico e da una potenza interpretativa che, al di là del notevoli capacità canore, tradisce una profonda sensibilità. È stata sempre in grado di vestire i pezzi che le venivano assegnati utilizzando non solo la ‘semplice’ perizia nel canto, ma anche una forte capacità empatica, riuscendo a comunicare la sua emozione personale. In tal senso, il duetto con Mika è stato quasi commovente e IMO la migliore performance in assoluto della storia di X Factor Italia (anche perché pure Mika si è dimostrato un grandissimo… sincero, trasparente, appassionato… chapeau).
Concordo con Peppebi, se le rifilano pezzi “pane, amore e salame” l’ammazzano e sarebbe uno spreco. A mio avviso, Chiara è un elemento perfetto far tornare musica italiana ‘pop’ ai buonissimi livelli della seconda metà degli anni Novanta (metto ‘pop’ virgolettato, perché non mi riferisco al genere, quanto alla diffusione, mainstream, popolare, appunto).
Datele qualcosa sullo stile di Madreblu (
http://www.youtube.com/watch?v=Juh05iuRvwM) o di Scisma (
http://www.youtube.com/watch?v=KL3iKIrl2rI) (roba assolutamente ‘pop’, visto che era musica da classifica in quegli anni) e manderebbe tutti in estasi mistica!
A questo proposito, mi stupisco sempre più delle scelte di Morgan, che, pur essendo stato uno dei protagonisti di quel periodo, con Bluvertigo, si rifiuta sistematicamente ti attingere dalla scena musicale dei Novanta. Voglio dire, non mi aspettavo certo i Massimo Volume, ma un Ics sui CSI (che faceva pure anagramma… cosa figa) ce l’avrei visto benissimo (
http://www.youtube.com/watch?v=8AQl4f7zW8U)… e sarebbe stata una scelta poppissima dato che nel 1997, con Tabula Rasa Elettrificata, erano primi in classifica (!).
Invece dei pipponi sugli anni Ottanta (periodo musicale significativo, sì, in fase di rivalutazione anche, ma il troppo stroppia), a quella povera crista di Romina avrei assegnato, giusto per variare, qualcosa degli Ustmamò (
http://www.youtube.com/watch?v=Tpehv8IC2tA) e ci avrebbe fatto un figurone.