Alla fine ha vinto il migliore e sono contento per il secondo posto di ICS. Il boiler sarebbe dovuto uscire prima ma vabbè.
Gli inediti mi stanno tutti sul membro, forse giusto quello di ICS un po' meno ma neanche tanto. Rendiamoci conto che la canzone migliore, quella di Chiara, ha già rotto il suddetto membro e sono solo al terzo/quarto ascolto, figuriamoci adesso che girerà in radio dalla mattina alla sera. Il punto è che tutto il buono del programma viene vanificato dai singoli che, a parte quello di ICS, restano negli schemi soliti del deludente panorama pop italiano. Mi chiedo quindi a cosa serva tutta sta ricerca del talento che deve sfondare e diventare la nuova icona del panorama pop italiano quando alla fine, pur avendo trovato il talento, lo si lega con catene così pesanti a quanto c'è già da farlo sembrare uno dei tanti cantanti di san remo.
Lady Gaga, Katy Perry, lo stesso Mika, giusto per rimanere nel pop più "commerciale", sembrano guardarci da una galassia lontana tanto sono distanti dal prodotto finale di Xfactor Italia e non è possibile che ogni anno vada a finire così: godo durante il programma proprio perchè sento il respiro internazionale che alcuni dei partecipanti potrebbero avere, godo perchè a volte questi cantanti sono dannatamente bravi (Chiara guidata da Morgan mi ha fatto impazzire, anche con canzoni che non conoscevo) e poi l'enorme delusione di vedere il tutto ridotto a macchietta italo pop. Io un disco di Chiara che fa le cover forse lo comprerei, un disco di Chiara che fa canzoni pop ma con una certa classe probabilmente lo comprei, se poi fosse un prodotto un po' meno "commerciale" e particolare sarebbe day one. Ma Chiara che canta l'italo pop mi ha già annoiato prima di comprarlo. Le mie maggiori aspettative sono quindi riposte in ICS, proprio perchè non ha vinto. Ah e nei fratelli incesto. Ma mi piacerebbe pure ascoltare l'inedito delle Donatella. Ecco, quello di Antonella dello scorso anno non era male ed era molto "europeo"; quello dei fratelli incesto pure quindi non fa che confermare la bontà di Arisa come giudice e prof.