^^ io credo che in termini di impostazioni generali del prodotto esista eccome una sorta di marchio di fabbrica.
Questo Zelda ad esempio è il free roaming nella declinazione "nintendara"... e difatti, quasi tutti quelli che non l'hanno apprezzato in massima parte sono fruitori di prodotti della concorrenza.
Dubito si tratti di una mera casualità (e questo, manco a dirlo, non ha nulla a che vedere con il discorso "gioco bello"/"gioco brutto")
Mmmm, no, non credo.
Credo sia più un incrocio tra tipologia di gioco e target di riferimento (per il gioco).
Altrimenti non si spiegherebbero gli Ico, gli Shadow, i the Last Guardian o gli Okami.
@Thar
Ehm...Mi pareva chiaro che non mi riferissi a giochi hentai
L’avevo capito.
E’ che iersera avevo ancora fame e mi son magnato una faccina…
La metto ora, per fare ammenda:
E, no, non è quella che mi son magnato: non risputo il cibo, è maleducazione. Oltre che rivoltante
ma alla maggior parte dei giochi che esistono e dovrebbero essere diretti a un pubblico più "maturo" con ammazzatine e cose del genere che a degli occhi più superficiali paiono storie più articolate ma i realtà molto banali a differenza di un gioco come questo dove il non detto non coincide con "poca sceneggiatura" (al di là del fatto che come ha detto kiavik ci sono elementi in più da scoprire che aprono molto sui caratteri dei protagonisti e i loro drammi interiori).
Ma, guarda, in realtà quella categoria che descrivi non esiste: se la sono inventata per fare console war tra i vari sistemi, ma irl non trova riscontro, le persone decidono se un gioco piace o meno indipendentemente da come/se il summenzionato gioco rientra nei canoni di quella fantomatica categoria.
impossibile non riconoscere a Nintendo di aver realizzato un'opera straordinaria.
Io col senno di poi sono combattuto. Gioco bellissimo e splendidamente rifinito? Sì. Pietra miliare nella storia della saga? Sì. Pietra miliare nella storia vg? Non credo. A bocce ferme mi sembra la definitiva conferma che puoi fare anche tutto benissimo, ma se non riesci a garantire intensità, la qualità media del tempo speso giocando resta inevitabilmente bassa. Per gli open world è un punto di non ritorno. Almeno io, non vorrò mai più giocare un titolo in cui devi gironzolare per una mappa enorme imbattendoti in cosine da fare.
Credo il punto sarà se nei giochi prossimi venturi si sentirà la mancanza di qualcosa che "Breath of the Wild faceva bene".
Mmmm, più che questo, nei prossimi open world sarà importante domandarsi se avere un mondo realizzato perfettamente sia una priorità o se, invece, sia meglio avere meno perfezione nel mondo ma maggiore godibilità* del gioco nel suo complesso.
Perché, se Zelda ha insegnato qualcosa, è che non basta un mondo vasto e regolato da leggi fisiche realistiche a fare un gioco divertente, ma serve che quel mondo sia al servizio del gioco che vuoi fare e dell’esperienza che vuoi fornire al giocatore.
*intesa nel complesso, considerando i rapporti d’equilibrio tra trama, interazioni con npc, interazioni col mondo di gioco, tipo di combat system, distribuzione dei vari nemici e loro grado di difficoltà, se voler fare un titolo più story driven (tipo Final Fantasy) o permettere al giocatore maggior libertà nell’approccio al titolo (tipo Zelda, Horizon, The Witcher)
Ci sono giochi “belli” (ovvero, che piacciono (con differenti gradazioni di apprezzamento)) e giochi “brutti”
Ok Thar, quelli brutti li conosciamo.. Zelda Breath of the Wild e Fable
Quelli belli?
Va bene, stiamo al gioco.
Visto che non specifici se vuoi la lista di un genere specifico o se è una richiesta in generale, vado (a mia sola ed unica discrezione) a fare la lista “generale”. Ed in assoluto ordine sparso, chè non ho tempo (e, se devo essere onesto fino in fondo, anche la voglia non è che sia ai massimi livelli) per metterla pure in ordine di preferenza.
Lista dei giochi belli per Thar (in ordine sparso):
- Breath of Fire 3
- Suikoden (1 & 2)
- Final Fantasy Tactics
- Wild Arms 1 e 3
- Tamamayu Monogatari
- Front Mission 3 e 4
- Ring of Red
- Zeonic Front
- Xenogears
- Xenogears: Also spracht Zarathrustra
- The Last of Us
- Gundam Target in sight (a proposito della fisica dei corpi)
- Just Cause 2 (più per il mondo che per la storia. Ed a parte l’orrido modello di guida delle auto)
- Ico
- Shadow of the Colossus
- Knight of the Old Repubblic (il primo più del secondo, anche se il secondo aveva un combat system leggermente più rifinito del primo)
- Final Fantasy VII e XII (anche se, per quest’ultimo, magari sul giudizio ha leggerissimamente influito Fran)
- Okami (al netto dello scarafone logorroico).
- Demon’s Souls/Dark Souls 2
- Baldur’s Gate
- Ultima VI
- Fallout 2
- Fallout Tactics
Ci sarebbero anche “Mobile Suit Gundam: Renpou tai Zeon” “MS Saga”e “Gundam Senki 0081” ma li gioca il fatto che son giochi su Gundam, serie che apprezzo molto.
O i vari “super Robot Taisen” (tranne quello su PS4 che non so come è perché ancora non ce l’ho), ma son titoli un pò particolari.
Altro, al momento, non mi sovviene. Ma mi son di certo dimenticato di qualche titolo giocato millemila anni fa: alla mia età la memoria inizia a far difetto.
EDIT: me ne son ricordato un'altro che all'epoca mi piacque molto: 5-side Soccer.
EDIT 2: vedi l'età, mi stavo dimenticando Horizon: Zero Dawn.
EDIT 3: non è l'età, è proprio arteriosclerosi-gidapp-galoppante: mi son dimenticato di The Witcher 3.
Ah, una precisazione: io non ritengo Zelda brutto, lo ritengo deludente.
Mah, Thar non alzerà i toni, ma ha definito il combat system di questo gioco uguale a quello di Dragon quest qualcosa. Lo ha detto in modo educato, ma sempre una trollata resta. Per capirci, questo
Il combat system che il filmato fa vedere è, al netto del lock on che in DQ:Builder non esiste, sovrapponibile al combat system di Zelda: BotW.
Tra l’altro, il filmato che citi fa riferimento alla fase iniziale del gioco, dove non hai ancora accesso a tutta una serie di strumenti: andando avanti con l’avventura, infatti, sblocchi la possibilità di fabbricarti
- un cannone (usabile ovunque),
- bombe (anche se temporizzate e non telecomandate)
- proiettili di ghiaccio e/o di fuoco
- blocchi di mura dalla difesa particolare, efficaci contro alcuni mostri (li produci nell’officina, te li porti dietro e li piazzi eventualmente tu ne avessi bisogno)
- financo un veicolo da combattimento.
Quindi, rimanendo al filmato da te linkato, il paragone andrebbe fatto col combat system di Zelda PRIMA che si recuperino i tool nei 4 sacrari iniziali.
E, mettendo a confronto i due combat system al medesimo livello di opzioni disponibili, si ha che:
- colpo base
- colpo caricato
- schivata
- parata
ovvero la gran parte delle meccaniche del combat system di Zelda (usura di armi (e, in DQ: Builders, anche dell'equipaggiamento) compresa) son presenti anche nel combat system di DQ.Builders.
Rimane fuori il lock on. Ed il riposte (che, per come son strutturati i nemici di DQ:Bilders non è una necessità). Quindi, spiegami dove sarebbe la trollata.
Posso capire che leggere critiche ad un titolo che si ritiene perfetto possa non fare piacere, ma definirle “trollate” quando son state portate argomentazioni a sostegno non è certo la maniera migliore per controbattere. Anzi.
Poi ha il torto, in questa discussione, di far passare le sue critiche come roba oggettiva e non personale, che dipende dal suo background, mentre a chi è piaciuta la narrazione di questo Breath of the wild, chiaramente non ha le basi.
Insomma, sarà gusto mio, ma preferisco eventualmente toni più accesi e meno prese per il culo.
Evidenziami, parola per parola, dove io abbia detto una cosa anche solo lontanamente simile a quella evidenziata verso chi ha apprezzato Zelda:BotW.
Io, in questo thread, come in altri, quando muovo critiche le argomento sempre e non mi sogno di dire che chi argomenta in senso contrario “non abbia le basi”. Se io riporto le mie basi, le mie esperienze, se vogliamo il mio percorso di formazione ludica, è per dare all’interlocutore un elemento in più per comprendere le mie critiche e da dove provengono.
Ed è naturale che, quando mi viene argomentato “contro”, io risponda in difesa delle mie argomentazioni con altre a sostegno della mia esperienza e delle sensazioni che il gioco ha suscitato in me.
Tra l’altro, considerazioni/critiche fatte non dopo averci giocato su Youtube, ma dopo averci passato un bel po’ di ore sopra, quindi a ragion veduta.
E sempre, sempre, criticando facendo ben intendere che son mie considerazioni/esperienze personali.