Dispiace perche' c'erano le potenzialita' per fare di meglio.
Questo è vero circa-più-o-meno-sempre.
La domanda è: ci divertiamo con quel che c'è o ci lamentiamo per quel che manca?
Dopo aver letto la recensione di fulgenzio sono entrato al cinema con spirito critico dormiente e occhio neutro. Il film mi ha coinvolto per la magnificenza della messa in scena, per il crescendo del ritmo e per quella scena del ricordo condiviso che mi è bastata a livello empatico.
Che i personaggi siano appena tratteggiati o sopra le righe è ininfluente: perché il film punta ad altro e lo fa con coerenza. Non si vende per ciò che non è, sbandiera con onestà la voluta mediocrità di sceneggiatura per mostrare i combattimenti tra robottoni e megamostri più appassionanti finora visti.
In questo è indubbiamente riuscito. Ed è questo il "core business" del film.
Lo rivedrei. Non: lo analizzerei.
Bisogna solo resettare le aspettative, prendere posizione sulla poltrona e godere lo spettacolo.
È come prendere la moto e fare quattro sgasate nel parcheggio chiuso.
Intelligente?
No.
Divertente?
Sì.
Decisamente.